𝑰𝒐 𝑬 𝑪𝒂𝒏 1 e 2 Vᴏʟᴜᴍᴇ

Cap 20. Dove Sei?

Vidi la tipa avvicinarsi a lui e subito dopo mi avvicinai a Can, prendendolo per mano.

<<Can, come stai? >> disse lei sorridendo e mettere in mostra i denti bianchi oltre che perfetti
<<Ciao Leyla. Come stai? >> rispose Can
<<Io bene. È bello vederti dopo tanto tempo. Ti trovo in forma. Ma questi sono dettagli... Ma i capelli lunghi e la barba che fine hanno fatto? >>
<<Fanno parte del passato... Comunque ti presento mia moglie. Tessa lei è Leyla una mia vecchia amica>> disse e scambiai un gesto di mano con la tizia
<<Più che amica, vecchia fiamma >> specificó lei sorridendo
<<Stiamo parlando del passato. C'è stata una piccola storia ma niente di importante >> mi specificó Can
<<Colpa mia e delle mie scelte. Va bene ragazzi, raggiungo il mio ragazzo>> disse, avvicinandosi a Can e scambiare due baci sulla guancia

Finalmente se ne stava andando o le avrei spezzato le gambe.

<<Il tuo fidanzato è tra gli invitati? >> chiese Can e Leyla subito si fermó

Che gliene fregava a lui?
Gli strinsi la mano con i nervi

<<Il mio ragazzo è il Dj. Ci vediamo dentro>> disse per poi entrare finalmente nel capannone

<<Che può interessarti con chi è fidanzata? >> replicai
<<Era solo una domanda! >>
<<Una domanda fuori luogo>>
<<Non iniziare per favore>>
<<Perché mi stavi nascondendo che con lei hai avuto una storia? >>
<<Una semplice storia durata si e no, cinque mesi >>
<<Non importa. Comunque ci sei stato insieme >>
<<Si. Un enorme sbaglio>>
<<Io vado dentro >> dissi nervosamente e raggiunsi il tavolo.

Vidi la tizia vicino al suo ragazzo che comunicavano bruscamente, nascondendosi dietro a finti sorrisi.
Can mi raggiunse e si sedette di fianco, poggiando la mano sulla mia spalla.

<<Non vedo l'ora di tornare a casa >> dissi
<<È quasi finita. Credo ci sarà la torta ora>>
<<Non mi va. Ho un mal di stomaco tremendo >>
<<Come mai? >>
<<Non lo so>>
<<Se sei in ansia ti prego di non esserlo. Quella ragazza non ha contato nulla per me. >>
<<Can... Non voglio sapere nemmeno cos'è successo fra voi. Sono sincera>>
<<Ok chiudiamo il discorso >> disse e sentii squillare il telefono

Era Niky.

Voleva vedermi e comunicarmi il sesso del bambino.
Accettai e mi diedi appuntamento il giorno dopo, al bar.

<<Che vuole tua sorella? >>
<<Vedermi. Ha saputo il sesso del bambino>>
<<Ma non sei felice >>
<<No se il padre è Baris>>
<<Credo che è una scelta che non spetta a te. Ha scelto Baris ed è incinta di lui. Fattene una ragione >>
<<È mia sorella ed è incinta di mio nipote, dopodiché il contorno non mi interessa >>
<<Tes, col tempo cambierai idea. Anche a me non piace Baris, ma ora fa parte della famiglia. Dobbiamo accettarlo in qualche modo>>
<<Vedremo>>

Finalmente arrivó il momento della torta.
Mi ricordai di me e Can al taglio della torta, tra applausi e fuochi d'artificio. Il nostro, fu un meraviglioso matrimonio.

Partii una canzone e mi portò a ballare, stringendomi nelle sue braccia.
La sua mano saliva e scendeva lungo la schiena e mi lasciava baci sulle labbra, dolcemente.

La tizia continuava a guardarci e sembrava addirittura essere gelosa.

Chiusi gli occhi e mi lasciai cullare dai suoi movimenti.
Dalla sue braccia confortanti.
Dal suo profumo che ormai era mio, solo mio.