Due mesi dopo
Mi svegliai di colpo con il rumore del phon nel bagno della nostra camera.
Mi alzai e camminai a piccoli passi, trovando Can alle prese con i capelli.Rimasi ferma a guardarlo e pensai che finalmente avevamo trovato la nostra felicità.
Con Niky non mi vedevo dal giorno in cui aveva lasciato casa.
Ogni giorno imparavo ad essere forte e provavo a non cercarla per nessuna ragione al mondo.Non sbagliai io, quindi mi convinsi sempre più che quella che doveva fare il primo passo era lei e non io.
Grazie all'aiuto di Can ero riuscita ad entrare in un ospedale lavorando per quello che avevo studiato e sognato fare.
Lavoravo come infermiera nel reparto ostetricia, uno dei reparti che avevo in mente per ultimo nella mia lista.I primi giorni infatti sono stati del tutto difficili, tra donne incinte e bambini appena nati, ma in qualche modo potevo vedere quel meraviglioso mondo e capire quanto la vita potesse regalare a noi donne.
Riguardo le nostre nozze avevamo finalmente una data.
Avevamo scelto il diciannove luglio e mancava meno di un mese.Miran si stava occupando dell'organizzazione, inserendo un ottimo catering per realizzare qualcosa di magnifico per il nostro giorno importante.
Avevamo scelto già gli abiti e andavamo di tanto in tanto per assicurarci delle modifiche e delle misure.
<<Tes? >> disse, spegnendo il phon e portandomi fuori dai pensieri
Puntai gli occhi su di lui e scoppiai a ridere quando notai maschera d'argilla sul suo viso.
<<Che ridi? >> disse, cercando di essere serio.
Tra barba e maschera viso, non riuscivo a vedere il volto del mio Can e non potei scoppiare in una rigorosa risata<<Ti faccio tanto ridere? >> lasciò il phon sul mobiletto e si avvicinó, mentre io indietreggiai lentamente
<<Dove vai? Perché non parli invece di ridere? >> mi prese velocemente, bloccandomi con le braccia e portandomi vicino alla parete.
Ero racchiusa nelle sue braccia, con il suo viso colorato di grigio, che non mi faceva smettere di ridere<<Ora ti faccio vedere cosa significa ridere>>
<<No Can>> di colpo smessi di ridere e mi mostrai seria
<<Vieni qui! >> prese il mio viso e lo portó vicino al suo, sporcandomi con la maschera.
Fortuna gran parte era asciutta, così no poté fare molto per vendicarsi<<Non mi sfidare sai? >> disse, mentre ripresi a ridere
<<Che paura >>
<<Ok... Ti faccio vedere che significa prenderti gioco di me>>
<<Sono curiosa! >>
<<Vado a lavarmi il viso, mi vesto e andiamo >>
<<Dove andiamo? >>
<<Sorpresa>>
<<Can>>
<<È la mia vendetta... Rideró io e non vedo l'ora >>Andò a sistemarsi nel bagno mentre io andai nella nostra camera e mi sistemai al meglio, modo tale da farlo ingelosire e renderlo più debole nella sfida.
Optai per una gonna di jeans corta e una magliettina bianca, dal tessuto leggero e con spalla scoperta.
Mi alzai i capelli in una coda e indossai un paio di orecchini che Can si divertiva a prendere in giro, chiamandoli "cerchi della macchina".
Mi truccai leggermente e mi spruzzai l'intera boccetta di profumo, come al mio solito.
<<Te- si bloccò davanti alla porta- perché ti sei messa quella gonna? >>

STAI LEGGENDO
𝑰𝒐 𝑬 𝑪𝒂𝒏 1 e 2 Vᴏʟᴜᴍᴇ
FanfictionCompleta Dirti "Ti amo" non è facile, me ne rendo conto. Ancor più difficile è gestirlo, soprattutto dopo un passato che mi ha aperto ferite quasi impossibili da rimarginare. Ma tu Can, hai cambiato la mia vita Hai cambiato la mia esistenza. Mi h...