Mi avvicinai a lui e mi lasciò un casto bacio sulla guancia. Percepii brividi lungo il corpo e sentii le guance andare in fiamme.
Mi fece entrare in macchina, porgendomi la mano e chiuse la portiera, non appena fui dentro, con delicatezza.Entró anche lui e lo guardai sistemare la cintura di sicurezza che aderiva al suo busto.
Lo guardavo nei minimi dettagli e potei notare la camicia leggermente sbottonata e le due collane che scendevano sopra, la rendevano ancor più speciale.
Passai lo sguardo poi sulle sue braccia che guidavano con grazia il volante.
Continuai a guardarlo, come un Dio greco e alzai ancora lo sguardo, soffermandomi sul suo viso, nel mentre, si voltò e mi sorrise. Incominciò la tachicardia e distolsi lo sguardo, per cercare di riprendermi.
Avevo tantissimo caldo, non potei gestire la situazione. Cercai di aprire il finestrino ed era praticamente bloccato.<<Prenses, hai bisogno d'aria? >> disse sorridendo sotto i baffi e schiacció quel pulsante che mi permise di aprire il finestrino. L'aria fresca mi sfiorava il viso e incominciai a stare meglio.
<<Tes, soffri il mal d'auto? >> mi chiese poi
<<Can... Sai qual è il mio pro... >> posò il suo pollice sulle mie labbra, interrompendomi
<<Non osare dire che sono Can Yaman o cose varie. Sono Can e basta... Oggi non sono un personaggio televisivo ma il tuo principe azzurro >> disse e ancora una volta mi tolse l'uso del linguaggio
<<Tes, ti prego... Cerca di essere te stessa o sarò costretto a farti bere vino >> disse ridendo e mi unii a lui, ridendo come scemi
Cercai di capire dov'eravamo diretti e soprattutto avevo paura di vivere la stessa situazione precedente o meglio il rischio era maggiore, perché era giorno e potevano vederlo maggiormente.
<<Siamo arrivati! >>disse.
Non c'era nessun ristorante, nessun luogo dove potevamo pranzare e mi assalirono i dubbi.<<Can, dove siamo? >> chiesi
<<Ti sto portando nel mio mondo, meraviglioso amore mio >> disse e il mio cuore cominciò a battere all'impazzata.
Le sue affermazioni erano come scosse al mio cuore.Scese e venne ad aprire la portiera.
Allungò la mano e mi aiutó a scendere.
Rimase a fissarmi come se fossi un quadro al museo.<<Prenses, sei bellissima... Non te l'ho detto prima perché avevo paura della tua reazione... Volevo farti abituare prima, a questo ragazzo che sta perdendo la testa per te>> disse con sorriso
<<Posso abbracciarti? >> dissi istintivamente. Mi tirò a sé e mi teneva stretta fra le sue braccia. Godei del suo profumo al sandalo e chiusi gli occhi, permettendo di percepire tutto di lui. Mi accarezzava dolcemente i capelli. Sentivo le sue dita passare in mezzo alle ciocche con grazia. Mi piaceva il modo in cui lo faceva e sorridevo come una cretina. Essere speciale per uno come lui, era la sensazione più bella che potei provare.
<<Starei ore e ore così >> sussurrò nell'orecchio e sentii il calore del suo corpo, unirsi al mio.
La sua mano passò poi dalla mia guancia, fino al mento.
Lo alzò in direzione del suo e lentamente avvicinò la sua bocca sulla mia.
Incominciammo a baciarci con delicatezza.
Finalmente potei conoscere il suo sapore e lui il mio. Ci staccammo e lasciammo i nostri visi vicini, tenendo gli occhi chiusi.<<Ti bacerei ancora e ancora, Allah Allah>> sussurrò, mentre io mi riempii le narici del dolce profumo della sua morbida barba
<<Baci da Dio >> risposi, con voce che cercavo di schiarire
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𝑰𝒐 𝑬 𝑪𝒂𝒏 1 e 2 Vᴏʟᴜᴍᴇ
FanfictionCompleta Dirti "Ti amo" non è facile, me ne rendo conto. Ancor più difficile è gestirlo, soprattutto dopo un passato che mi ha aperto ferite quasi impossibili da rimarginare. Ma tu Can, hai cambiato la mia vita Hai cambiato la mia esistenza. Mi h...