Cap 24. Sorpresa Parte 2

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Can's pov

Continuavo a provocare Tessa con parole bollenti, mentre in me cresceva la voglia di possedere il suo corpo.
Le sue mani viaggiavano libere e vaghe sul mio corpo.
Continuavo a baciarla con foga e stringevo fra le dita i suoi capelli morbidi e lisci come seta.
La sua mano scendeva sempre più giù e si posizionó sul bottone del mio jeans.
Mi sdraiai sul divano, portandola su di me, vedendola come uno spettacolo meraviglioso.

Le sue mani continuavano ad esplorare le parti bassi, ma le bloccai e la passai sotto di me.

Ero su di lei e la vidi finalmente così fragile e meno pungente. Domavo il suo corpo, portandone rispetto.
Incominciai a spogliarla, pezzo per pezzo, affinché nulla ci potesse separare.
Baciai i suoi seni rosei e delicati. Il suo ansimare era musica dolce per le mie orecchie.

Aveva un'aria da bambina fuori, ma l'anima di donna possente dentro.

Mi stringeva forte a lei e provai a rassicurarla che per nessuna ragione l'avrei data ad un altro uomo.
Era la mia donna.
La mia Dea.
Il mio colpo di fulmine.
Eravamo affannati e sudati. Implorava di avermi dentro di lei.
Era pronta e io ero pronto.
Mi feci spazio fra le sue gambe e la penetrai.
Man mano, le mie spinte si facevano più forti e lei urlava dal piacere.

Eravamo solo io e lei, in una valle di fiamme.

Tessa's pov

Dopo aver fatto l'amore con lui, ci volle tempo affinché credessi a quella situazione.
Ero ancora appoggiata al suo petto umido, e accarezzavo i pochi peli che si mostravano al centro.
Era stato un momento magico e intenso.
Per la prima volta mi ero sentita amata.
Alzai il capo e lasciai un bacio sulle sue labbra morbide e rosee, prima di alzarmi.

<<Ti stai alzando? >> mi chiese mentre mi bloccò dal braccio

<<Ehm, vorrei farmi una doccia >> dissi imbarazzata

<<Vuoi che venga insieme? >>

<<Non sarebbe più una doccia - rise portandosi la mano sulla fronte - la faccio sola >>

<<Davvero non mi vuoi? >> ribatté alzandosi e avvolgendosi nel lenzuolo

<<Can... Davvero... Non venire! >> dissi sorridendo, ma lui non ascoltó le mie parole e lasciò cadere il lenzuolo, mettendosi a nudo.
Mi voltai immediatamente, imbarazzata e improvvisamente me lo ritrovai dietro, che mi stringeva a sé.

<<Ho una voglia matta di fare la doccia con te, amore! >>sussurrò nell'orecchio e dopo avermi giocato il cervello col suo corpo e la sua voce, mi prese in braccio e mi portò nella doccia.

Aprì il soffione, portando la maniglia a sinistra, dal lato dell'acqua calda e lo posizionó su di me.
L'acqua scendeva candida partendo dal viso, mentre i miei occhi erano impegnati a vedere un Dio greco e non il solito vetro del box doccia.
Prese il bagnoschiuma con odore orientale e lo versó sulle sue mani.
Incominció a spalmarlo lungo il corpo, non facendosi sfuggire nulla.
Ansimai quando la sua mano passò sulla mia intimità, attaccando le labbra sulle mie.
Sentì la voglia matta che avevo di lui, ancora non era sazia e mentre ci baciavamo con foga, mi prese in braccio e allacciai le mie gambe al suo bacino.

L'acqua diventava sempre più bollente, proprio come i nostri corpi che stavano andando a fuoco.
Mi penetró delicatamente e continuavo ad assaporare i suoi baci.

<<Sei mia >> disse ansimando mentre mi stringeva a lui

<<E tu sei mio! >> risposi con voce rotta dal piacere

𝑰𝒐 𝑬 𝑪𝒂𝒏 1 e 2 VᴏʟᴜᴍᴇDove le storie prendono vita. Scoprilo ora