𝑰𝒐 𝑬 𝑪𝒂𝒏 1 e 2 Vᴏʟᴜᴍᴇ

Cap 34. Nome Sbagliato Alla Persona Sbagliata

Tessa's pov

Can si avvicinò e con le sue grandi dita mi ripulii dalle lacrime.

<<Ora mi dici che sta succedendo? >> sussurrò nell'orecchio

<<Can... Io... Soffro di endometriosi! Ne soffro da due anni circa... Una patologia non facile da gestire e soprattutto riduce la fertilità>> dissi parlando a tratti

<<Quel dolore durante il rapporto era dovuto anche da questo? >> chiese preoccupato

<<Probabilmente... >> non era facile per me parlarne e soprattutto con Can.

Lui aveva grandi valori.

Valori importanti legati alla famiglia e sapevo che voleva crearne una tutta sua, ma quella famiglia poteva averla con me?

Sarebbe stato al mio fianco e combattere?

<<Amore guardami! - indicò i suoi occhi con le dita - ti fa tanta paura questa patologia? >>

Annuii e ricordai quando lo dissi a Matteo.
La sua reazione fu diversa dalla sua.
Nessuna mano che asciugassero le mie lacrime e nessuna parola di conforto.
Non aveva rispetto del mio corpo, lo soddisfavo ogni volta, anche contro voglia e nascondevo tutto a mia sorella, facendolo passare per l'uomo giusto per me.

Che ne sapeva Niky, di cosa era giusto per me? L
L'uomo giusto era davanti ai miei occhi a confortarmi, ma lei lo vedeva come un mostro.

<<Tes, parleremo con calma. Parleremo di tutto in realtà! Io non voglio farti pressioni, si è visto vero? Ma aspetto che tu prenda la mia mano e mi dicessi che sei pronta a dirmi tutto. Voglio sapere tutto di te amore e cercherò di coprire i tuoi vuoti, qualora ci fossero>> mi abbracció

Fummo chiamati da Serkan e ricomponendomi, raggiungemmo il gruppo.
Avevano realizzato una tabella dove c'era scritto tutto il programma, fino al giorno dopo e sorrisi per la buffa idea

<<Abbiamo pensato ad un gioco da fare ora. Essere bendati e riconoscere almeno una persona del gruppo! >> disse Barış e Can lo fulminó negli occhi

<<Credo che questo gioco ormai è andato! Non trovo un senso logico! >> rispose Can

<<Ancora una volta, Can e la sua gelosia si oppongono al gruppo>> rispose Barış

<<Farò finta di non averti sentito e ricordati, riconoscerei Tessa anche da lontano >> sorrise Can

<<Ok ragazzi, non incominciamo di nuovo. Cambiamo gioco, ha ragione Can... Facciamo un altro. Avevo pensato a Carta d'identità >> propose Ozge

<<Sarebbe questo gioco, amore? Sembri una dipendente del comune >> disse Serkan, facendoci ridere alla sua affermazione

<<Cretino! Come sempre aggiungo. È un gioco divertente e lo spiego in breve, soprattutto a te>> rispose Ozge

<<Ti ascolto>> disse Serkan incrociando le braccia

<<A turno tutti vanno a scegliere un foglietto chiuso e lo portano con sè al proprio posto. Cambiano foglietto con un altro solo se leggendolo vedono il proprio nome. Tutti quindi avranno un foglietto con il nome di un componente del gruppo.
Ognuno di noi deciderà chi dovrà descrivere le qualità, le abitudini, le abilità della persona indicata sul foglietto in suo possesso. È bene premettere che la descrizione va fatta in senso positivo - puntò gli occhi su Baris e Demet - anche se con un pò di umorismo>> disse Ozge e credo che l'ultima affermazione, era a favore mio