Mattino seguente
Can's pov
Mi alzai con umore diverso dal solito.
Tessa aveva dato luce alla mia vita.
È vero, avevo il successo, avevo il lavoro dei miei sogni, tanti amici alla quale potevo affidarmi, avevo i miei genitori che nonostante erano separati, non mi facevano mancare il loro amore e appoggio, ma in tutto quello, mancava il tassello importante.
L'amore.
Forse anche per via del mio lavoro che mi teneva sempre impegnato e mi faceva vivere due realtà, trascuravo le donne, ma Tessa aveva smosso le carte in tavola.Decisi di allenarmi anche quella mattina e sentii una carica in più.
Dopo vari esercizi, mi gettai capofitto nella piscina e mentre nuotavo, trovai Miran seduto al tavolo fuori.Lui era il mio migliore amico oltre al mio manager e gli avevo dato la chiave di casa insieme alla tanta fiducia che avevo di lui.
Uscii così dalla piscina e lo raggiunsi.
<<Caro Can. Che sta succedendo? >> mi chiese non appena mi sedetti di fianco, col corpo ancora gocciolante
<<Miran... Ho trovato il modo per parlare con quella ragazza del locale... Ho anche il suo numero ora>>
<<Avevo immaginato che ci fossero stati progressi fra voi>>
<<È italiana sai? Sai anche quanto adoro le italiane >>
<<Lo so Can. I tuoi occhi parlano tranquillo... Non c'è bisogno che ti spieghi >> sorrise e per la prima volta provai imbarazzo parlando di donne e proposi un bel caffè per distogliere un pó l'imbarazzo
<<Fai pure il caffè. Non mi scapperai >> disse ridendo
<<Non scappo tranquillo>>
<<Pronto per girare anche oggi? >>
<<Hai una domanda di riserva? >> risposi.
Nella mia mente c'era Tessa e non il copione che avevo lavorato duramente giorno e notte.
Quello era un grosso guaio per quel motivo nel nostro mestiere, le distrazioni non erano concesse.Prendemmo il caffè e corsi a prepararmi, nel di mezzo raccomandai Miran affinché trovasse un bel ristorantino sul mare, con tavolo appartato, possibilmente all'esterno.
Gli chiesi anche di far trovare sul tavolo un bel bouquet di rose rosse, sperando che a Tessa potessero piacere.
Raggiunsi il set come sempre e non molto tempo dopo arrivò Demet.
Era sempre così, sorridente e buffa.
Molto simile alla Sanem che interpretava e quella sua sfumatura mi faceva stare bene sul set.Ci toccava girare una scena dove ci doveva essere un bacio passionale.
Can Divit doveva baciare la sua Sanem e non potevo tradire il mio personaggio, dovevo cercare di rimanere con i piedi per terra e non pensare a Tessa.Ci posizionammo sul prato e dopo varie prove, arrivammo al punto cruciale.
Il bacio.<<Avanti, baciatevi con tanto amore, tanta passione...>> disse il regista.
Guardavo per bene Demet negli occhi e cercavo in lei, il momento giusto per farlo.
Anche se avevamo un copione o il regista, noi dovevamo metterci anche del nostro, per rendere quelle scene veritiere.<<Ciak... Azione! >> disse.
Mi avvicinai piano piano al suo viso, ma per la prima sentivo una strana sensazione.
La vedevo come una mancanza fi rispetto, anche se sapevo che non era così.
Stavo solo recitando.
Era solo interpretazione.<<Can... Ci sei? >> mi chiese Demet.
Probabilmente ero perso nei miei pensieri e non me ne ero accorto, di esser rimasto a due centimetri da lei, senza riuscire a baciarla. Intanto il getto d'acqua stava bagnando i nostri corpi e sentivo il fresco dell'acqua sul mio corpo che stava andando in fiamme
![](https://img.wattpad.com/cover/224424956-288-k813032.jpg)
STAI LEGGENDO
𝑰𝒐 𝑬 𝑪𝒂𝒏 1 e 2 Vᴏʟᴜᴍᴇ
FanficCompleta Dirti "Ti amo" non è facile, me ne rendo conto. Ancor più difficile è gestirlo, soprattutto dopo un passato che mi ha aperto ferite quasi impossibili da rimarginare. Ma tu Can, hai cambiato la mia vita Hai cambiato la mia esistenza. Mi h...