𝑰𝒐 𝑬 𝑪𝒂𝒏 1 e 2 Vᴏʟᴜᴍᴇ

Cap 22. Yamanino In Arrivo

Quattro mesi dopo.

Erano passati altri quattro mesi.
La gravidanza andava alla grande, anche se avevo vissuto i primi mesi con un certo distacco.
Avevo troppa paura di perderlo e divenne per lunghi giorni un incubo.

Passavo il tempo a sentirmi "Stai lì! Faccio io, non ti muovere, riposati".

Non me lo sarei mai perdonata se fosse successo qualcosa.

Dovevo fare la morfologica e sperare che il monellino o monellina finalmente si facesse riconoscere.

Ogni volta era posto di schiena e non dava modo di esser visto.

In quei mesi ho cercato di vivere il più tranquillamente possibile ma senza illudermi, anche se Can non faceva altro che tornare a casa con delle cose così minuscole fra le mani.

Finalmente eravamo nella nostra casa e avevamo preso il nostro ritmo di marito e moglie.
Avevamo la donna delle pulizie e una cuoca in casa per evitare che mi strapazzassi.
Purtroppo l'esperienza con Tyler ci aveva resi così timorosi e segnati tantissimo.

Niky era allo sfinimento.
La piccola non si era ancora decisa a nascere e la stanchezza del pancione le stava dando problemi.

Squilló il telefono.
Era Can.

"Amore che fai?"
"Can... Sono sul divano e continuo a guardare le tue foto. Mi hai chiamata poco fa" sorrisi
"Mi assicuro che tutto vada bene. A breve riprendiamo le riprese"
"Stai dando del tuo meglio vero?"
"Si, ho baciato Ozge alla grande"
"Can... Can... Quando ritorni ti picchio"
"Ovviamente sai che ti amo e dai un bacio al mio piccoletto"
"Can, riesci a venire alla morfologica vero?"
"Non posso darti la certezza Tes e sono amareggiato per questo"
"Comunque andrò con tua madre. Dispiace anche a me" dissi tristemente
"Va bene amore, il regista mi sta chiamando e se non vado mi affoga in acqua" rise
"A dopo Can" risi anch'io

Chiusi la chiamata e mi alzai per riporre l'album nella libreria.
Mi preparai una camomilla, mi stesi sul letto e senza rendermene conto mi addormentai.

Fu la chiamata di mia suocera a svegliarmi

"Tessa tutto ok?" disse non appena aprii
"Ciao, si tutto ok... Mi ero addormentata!"
"Tessa fra mezz'ora hai la visita. Io sono già qui"
"Ma cavolo, faccio veloce e ti raggiungo. Ho la macchina"
"Sii prudente"
"Va bene, tranquilla"

Mi preparai alla svelta e raggiunsi l'ospedale.

Nel mentre chiamai Can, ma non rispose alle mie ripetute chiamate.

<<Tessa, tutto ok? >>disse mia suocera venendomi incontro
<<Si si, vieni andiamo. Can purtroppo credo proprio che non verrà>> dissi tristemente e raggiunsi lo studio di Celik.

<<Ciao, scusa il ritardo>> dissi a Celik non appena entrai
<<Ciao Tessa, accomodati... Ciao signora...? >> chiese a mia suocera
<<Chiamami Guldem - allungò la mano - è un piacere conoscerla finalmente! >> disse mia suocera

<<Tessa, sistemati sul lettino e scopri la pancia >>

Annuii e mi distesi sul lettino.
Mise sulla pancia il solito gel freddo e cominciò a muovere l'aggeggio sopra, facendomi ascoltare da subito il battito del mio piccolino e farci emozionare.