Cap 29. Campeggio

2.7K 176 87
                                    

Giorno seguente

Tessa's pov

Ero nella nostra camera, ormai la consideravo anche mia e sistemai le ultime cose nelle valige, compresa quella di Can.
Lui era lì, nel nostro letto che dormiva ancora e lo guardavo di tanto in tanto, tenendo a bada la mia voglia di saltargli addosso.
Provai a chiamare Niky in quei giorni, così tante volte che scelsi di rinunciare, visto il suo costante rifiuto di non rispondere.

<<Can>> provai a chiamarlo ma lui dormiva come un ghiro.
Decisi di farlo dormire ancora un pó, scesi giù in cucina e mi preparai del caffè per riprendermi.

Ero così felice quella mattina e sopratutto avrei goduto di un'ottima settimana, lontana da tutto. Sperando che non ci fossero state fans nei dintorni o non l'avrei sopportato.
In verità, più passava il tempo, più diventavo gelosa di lui e non sempre lo davo a vedere o a volte si, ma in modo riduttivo, perché mi ero promessa di non vivere un amore soffocante come quello che vivevo con Matteo.

Passai il caffè nella tazzina e appoggiata al bancone, lo gustai alla grande. In poco tempo avevo imparato a fare il caffè turco, peccato non sapevo leggere i fondi, ero molto curiosa.

Lavai la tazzina e sentii le grandi mani di Can, che mi stringevano dai fianchi. Era posizionato dietro di me, avvolgendomi nella sua altezza.

<<Buongiorno Prenses! C'è del caffè, possibilmente non bruciato, anche per me? >>  disse

<<Dopo la tua affermazione, ti preparerai il caffè da solo! >>mi scostai

<<Dove pensi di andare? Non mi hai dato il bacio del buongiorno >> rise

Si avvicinò e mi lasciò un casto bacio sulle labbra, tirando un morso prima di staccarsi.

<<Sei matto>>dissi, bagnandomi il labbro con la lingua

<<Così impari a rispondermi così! >> fece l'occhiolino.

Eravamo due caratteri particolarmente forti e stavano uscendo man mano, creando situazioni divertenti.

Ignorai le sue parole e andai in bagno per passarmi il trucco e sentivo Can borbottare dal piano di sotto

<<Cara Tessa, mi rifarò al prossimo giro, tranquilla - risi - la ruota gira! Ho imparato questo 'detto' direttamente dall'Italia... Ah Tessa! >> urlava dal piano di sotto

Appena finii il trucco e sciolsi i capelli, spruzzai metà boccetta del mio profumo preferito e scesi giù per vedere cosa stesse combinando il mio uomo, ormai silenzioso da un pó.

Lo trovai praticamente nel bagno di servizio, e mi poggiai alla finestra del corridoio per vederlo in tutto il suo splendore.
Vedevo come con cura pettinava i capelli, portandoli dietro e con mollina nera, dopo vari tentativi, riuscì a realizzare il suo codino.

"Ah Can! Mi farai impazzire" pensai.

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
𝑰𝒐 𝑬 𝑪𝒂𝒏 1 e 2 VᴏʟᴜᴍᴇDove le storie prendono vita. Scoprilo ora