Pov's Can
Ero dispiaciuto di aver lasciato Tessa.
Volevo farmi perdonare in qualche modo, tipo portarla a cena o passare ore tranquille al mare, provando a conoscerci meglio, magari vicini ad un faló acceso.Mentre guidavo, pensavo al suo volto, ai suoi occhi grandi e profondi, al suo sorriso smagliante e alla sua timidezza che la rendevano speciale per me in qualche modo.
Arrivai sul set e tutti erano in piedi con braccia conserte che mi stavano aspettando.
Non ero mai arrivato in ritardo prima d'ora.
Tessa davvero mi avevo confuso la mente.Miran sorrise e conoscendolo bene, con quei occhi puntati su di me, cercava di intuire qualcosa dal mio atteggiamento.
Sapeva che quando ero radioso, qualcosa di buono era appena accaduto.
<<Scusate ragazzi... Sono andato a correre stamattina presto e quando sono tornato a casa, la doccia era rotta e ho dovuto sistemarla prima>> dissi alzando le braccia.
Era un mio modo di fare, per farmi scusare
<<Allora siamo pronti ragazzi? >> disse il mio regista.
Sia io, che Demet annuimmo, scambiandoci qualche sorrisetto
<<Can sei pronto? >> mi disse poi Demet contenta e si gettò fra le mie braccia.
Lo faceva spesso, mandandomi in confusione a volte e di conseguenza davo un significato diverso ai suoi abbracci.Ero molto legato a Demet. Artisticamente ammiravo quella ragazza piccola ma tanto brava.
Avevamo trovato complicità da subito sul set e adoravo lavorare con lei.
In molti pensavano che fra me e lei c'era qualcosa e spesso mi ero trovato a far fronte ai miei sentimenti.
Non sapevo in realtà se mi piaceva Demet o Sanem che piaceva tanto al mio personaggio Can Divit.Tessa's pov
Can era a lavoro e provavo gelosia pensando lui fra le braccia di Demet.
Le voci sui media giravano su di loro come ipotetica coppia.
In quel momento stavo andando oltre con i pensieri e avevo paura che Can non potesse mai ricambiare i miei sentimenti.Continuai a passeggiare e di tanto in tanto guardavo l'orario e se ricevevo qualche messaggio da lui, ma ogni volta il telefono si mostrava sempre uguale, tranne qualche messaggio di Niky che mi chiedeva come procedeva la mia vacanza.
Decisi di andare in hotel a cambiarmi visto che ero sudata per via della lunga passeggiata e mi vestii in maniera semplice, pronta per andare a mangiare qualcosa al ristorante e provare così altri piatti turchi.
Mi sedetti e ordinai Köfte. Arrivò non molto dopo questo famoso piatto, pieno di polpette tipiche turche e cominciai a gustarle una ad una.
Finito, uscii fuori, notando tempo nuvoloso.
Mi sedetti poi sui gradini del porticato e la mia mente tornò a pensare a Can.
Erano passate quattro ore e sul telefono ancora non era comparso nulla.
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𝑰𝒐 𝑬 𝑪𝒂𝒏 1 e 2 Vᴏʟᴜᴍᴇ
FanficCompleta Dirti "Ti amo" non è facile, me ne rendo conto. Ancor più difficile è gestirlo, soprattutto dopo un passato che mi ha aperto ferite quasi impossibili da rimarginare. Ma tu Can, hai cambiato la mia vita Hai cambiato la mia esistenza. Mi h...