Cap 14. Passione

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Uscii dalla doccia e mi vestii.
Optai per un leggins e un top.
Di sotto avevo messo un costume, visto che nel Resort l'acqua era a portata di mano.

Mi alzai i capelli in una coda alta, nel mentre sentii la voce di Can e di una donna.
Allora non era andato via!
Mi affacciai alla finestra e vidi la Tettona alle prese con mio marito.

Ora si sente per davvero.

Tolsi il suo anello dalla catenina e uscii dalla stanza, chiudendo la porta e farli sobbalzare.

<<Andiamo amore? Sono pronta e comunque hai lasciato la fede sul lavandino >> dissi a Can, cercando di non ridere e gli diedi l'anello
<<Ah, che sbadato. Grazie>> prese l'anello e lo mise al dito
<<Sei sposato? >> disse la tettona.

Che era sua fan, figuriamoci.

<<Felicemente sposato >> affermai
<<Non avevo visto l'anello al dito ieri >> mi rispose
<<Perché lo dimentica sempre >> la guardai minacciosa
<<Si vede che non è soddisfatto >> rise la Tettona
<<Ascolta, mi stai stancando! - la spinsi - sei una gallinella in calore, ma con lui non funziona! Vattene >>le urlai
<<Tu invece una pazza di turno>>

Can era fermo che se la rideva.
Il conto a suo favore stava aumentando.

<<Non perdo altro tempo con te! >> dissi
<<Infatti puoi anche andare >>
<<Odiosa come le tue tette>>
<<Gelosa vero? >>
<<Io? - risi - di te non di certo >>
<<Potevi sceglierti di meglio >> disse a Can e andò via

Per sua fortuna.

Guardai Can che continuava a ridere e mi avvicinai dandogli un cazzotto sul bicipite e farmi male da sola.

<<Ti sei fatta male? >> continuava a ridere
<<Sei un cretino >> massaggiai la mano
<<Che ti credevi? Che mi sarei fatto del male? >>
<<Non ho calcolato>>
<<Cosa? Che ho i muscoli? >>
<<Non tirartela adesso>>
<<Amore mio, cuore mio, vita mia, fammi vedere la tua povera mano >>

Mi prese la mano e sempre sorridendo la massaggiava.

<<Sono arrabbiata con te >> dissi
<<Anch'io, tanto arrabbiato... Preoccupati per quando verrai a letto con me >>
<<Can!>> gli diedi uno schiaffo con la mano libera e anche quella fece la fine dell'altra.

<<Basta! Vuoi ucciderti? >> disse
<<Voglio uccidere te>>
<<Prego, sono tutto tuo >>
<<Avrò tempo e modo >>
<<Comunque la Tettona aveva ragione >>

Gli tirai un pizzicotto.

<<Ahi, che dolore >> finse
<<Aveva ragione eh? Me la paghi questa >> lo lasciai e camminai verso il bar.

Convinta fosse dietro e invece era rimasto sotto la grande palma a parlare con una delle ragazze che era nel pullman con noi.
Che altro vuole questa?
Gli volevo comprare una catenina con scritto "Sono sposato".
Era l'unica soluzione!

<<Can? >> lo chiamai e mi fece cenno con la mano di proseguire.

Mi stava provocando.
Vidi Metin al bar, seduto con il giornale e mi andai a sedere.
Così imparava il signorino.

<<Ciao Tessa... Come va? >>disse sorridendo
<<Perché ridi? Ho la faccia da pagliaccio? >>
<<Ho visto la scena con Can. Mi fate ridere>>
<<Spero sia un complimento >>
<<Lo è... State trovando la vostra complicità dopo il grande dolore che avete sopportato a lungo. Vi meritate di ridere>>
<<La verità è che stiamo scappando Metin. Non abbiamo chiarito nulla>>
<<Tessa, cosa c'è da chiarire ancora? Siete riusciti a superare il tutto senza chiarire, lasciate le cose così >>
<<Ma... >>
<<Nulla Tes. Se aprite vecchie ferite vi farete del male ancora>>
<<Can non sa alcune cose e mi sento una merda >>
<<Shh, sta arrivando>>

𝑰𝒐 𝑬 𝑪𝒂𝒏 1 e 2 VᴏʟᴜᴍᴇDove le storie prendono vita. Scoprilo ora