32.𝓘𝓷𝓼𝓲𝓼𝓽𝓸

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Che dire, iniziare una giornata dopo aver ricevuto un bacio da Johnny Depp è...è...strano? Irreale? Surreale...direi più talmente incredibile da poter averlo semplicemente sognato, in effetti questo spiegherebbe la nostra vicinanza durata il tempo di un tornado, non che in genere durasse chissà poi quanto ma in quel momento sembrava tutto fermo e poi ancora tutto più veloce.

Restare in casa senza fare nulla è straziante...ma quando a tenerti compagnia c'è Netflix con un cornetto al cioccolato come colazione, si può fare, credo di non potermi lamentare, questo pomeriggio Harlys mi porterà Matteo, avrò la giornata libera e la passerò con il mio funghetto.
Resto qualche secondo ad osservare in silenzio lo schermo nero della TV incerta se scegliere un mondo drammatico sentimentale o uno fatto di azione, spari e sangue.
Ad intromettersi in questa grande e accurata scelta, dove sarei dovuta stare ferma qui per un'altra mezz'ora minimo...qualcuno suona ripetutamente al citofono.
<<eh no!>> sbotto infastidita dopo aver aperto le braccia e alzato il viso al soffitto non sapendo con chi prendermela.
Controllo di avere la mia cipollina spettinata e almeno un top con un pantaloncino così da poter arrivare alla porta e spalancarla mostrandomi con il cornetto in bocca, in questo modo chiunque sarà, capirà che ha rovinato un momento della giornata fondamentale per continuarla nei migliori dei modi.
Spero che ne valga la pena e ne dubito, perché potrebbe essere così soltanto se ad attendermi ci fosse lo zio dell'America.
Andiamo.

<<caspita Johnny>> sbuffo allontando il cornetto dalle labbra con una stanchezza impressionante. Sono appena le 9.30 non è possibile un incontro del genere.

<<aspettavi qualcuno?>> domanda maliziosamente appoggiando il braccio allo stipite così da posarci la fronte su.

<<si, il mio amante>> alzo le sopracciglia muovendo una mano <<entra>> cammino con disinvoltura fino al divano dove mi stendo occupandolo quasi tutto per continuare la mia colazione sperando che mi dia lo stesso effetto.

<<per avere un amante ti serve un fidanzato>> esclama prendendosi il mio cornetto lasciandomi sconvolta ed arrabbiata.

<<chi ti dice che io non ce lo abbia>> dico sedendomi come un indiano per incrociare le braccia al petto ed infuriarmi come una bambina.

<<allora io sono il tuo amante?>> domanda avvicinandosi decisamente troppo al mio viso tanto da avere uno schiaffo rumoroso e lasciarmi nuovamente il mio cibo fra le mani. Il segno rosso è scattato subito...ed io mi sento tremendamente in colpa.<<vestiti. Dobbiamo andare a lavoro>> esclama con freddezza mentre si butta al mio fianco per poggiare la testa sullo schienale chiudendo gli occhi.
Abbasso lo sguardo per guardarmi le mani che ancora tremano...avrò pure sbagliato e agito inconsciamente...ma io non permetto a nessuno di rovinarmi la giornata.
<<è inutile che ora ti penti. Ormai lo hai fatto>> Sbuffa toccandosi il petto con dolcezza.
Ed io non ho ancora capito il perché. Perché possiede questi poteri se non li condivide? È da egoisti leggere la mente e non spiegare il trucchetto.

<<non me ne pento...>> mi alzo per camminare inizialmente con disinvoltura e decisione portando con uno strano movimento i capelli verso dietro facendoli svolazzare per fargli arrivare il mio profumo dritto nei polmoni, successivamente, quando intravedo le scale corro come se il pavimento fosse lava fino a raggiungere la mia stanza in cerca di un semplice vestito rosso con dei tacchi.
***
<<sapevo che Johnny ci sarebbe riuscito>> gioisce alla mia entrata tanto da saltellare e sbattere le mani così da perdere tutta la sua professionalità che da sempre l'ha contraddistinta.

<<non esultare troppo, se sono qui di certo non è per causa sua>> preciso cercando di evitarlo il più possibile, anche se effettivamente ha ragione, io qui non ci avrei più messo piede a costo di ignorarlo e fargli mettere in dubbio la sua esistenza, anche se non gliene sarebbe importato più di tanto, certo il bacio e bla bla bla, Johnny ha deciso di richiamare me e di attraversare il giardino semplicemente per non sentirsi in colpa, mi ha ignorata così tante volte per di più mi ha dato un bacio ed insistere per la mia partecipazione, credo che lui creda che sia l'unico modo che ha per farsi perdonare.

𝑇𝑖𝑒𝑛𝑖𝑚𝑖 𝑝𝑒𝑟 𝑚𝑎𝑛𝑜 ×𝖇𝖊𝖋𝖔𝖗𝖊 𝖞𝖔𝖚 𝖌𝖔× Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora