17. 𝚃𝚎𝚖𝚙𝚘 𝚊𝚕 𝚝𝚎𝚖𝚙𝚘

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Il tempo qui sembra passare senza neanche rendermene conto. Ciò che non passa mai è la voglia di rivedere Johnny, è da un bel po' che mi chiedo cosa avrebbe davvero potuto scaturire in lui quella reazione, perché venne? Non abbiamo neanche chiarito, in realtà non ho mai avuto la possibilità di poter spiegare la situazione dal mio punto di vista.
Sono passati 5 giorni dalla sua visita, è stato l'unico che non ha voluto sentire ragioni, per lui ho torto. Punto.
Cosa mi aspettavo? Una fuga? Un incontro ogni giorno per sette/otto anni?
Si, me lo aspettavo, pensavo che dopo avergli aperto il mio cuore non mi avesse più messo da parte, invece è arrivato ad aver così tanta paura di me da farmi chiudere fra quattro mura, potrei almeno ringraziarlo per non aver scelto quelle del manicomio.
So che probabilmente fra noi non è mai scorso buon sangue, è un tira e molla continuo. Lui ha bisogno di tranquillità, tutti dopo un matrimonio andato a male avrebbero bisogno di tranquillità ed io di sicurezze, tutti dopo una vita cominciata male ne avrebbero bisogno... Noi esseri umani abbiamo necessità e non sempre vengono accontentate né tanto meno prese in considerazione.
Impegnativa, troppo timida o troppo esplosiva, no, nessuna via di mezzo...sono io! E di certo non possono farmene una colpa.
Non mi pento di aver chiarito una volta per tutte almeno i miei sentimenti, ciò che non sopporto è la facilità con la quale è riuscito ad evitare tutto mandandomi via dalla sua vita, e sapevo che sarebbe successo, lo sapevo dall'inizio...solo che non avrei mai immaginato che serebbe successo in questo modo così orrendo. Devo parlare con lui, "voglio" parlare con lui, devo dire come stanno le cose e se vuole allontanarmi deve farlo sapendo la verità, tutta.

È l'ultima uscita della giornata e sono fuori "nell'aria" fra vento e nebbia.
L'aria è un cortile di cemento, circondato da mura alte che permettono di vedere le guardie armate che passeggiano sul muro esterno e sopra la testa il cielo che fortunatamente è pieno di stelle e la luna che rende il tutto più romantico.
Quest'atmosfera tranquilla però viene spezzata dai miei pensieri che non smettono mai di circolare, devo capire ciò che è successo, devo dare un senso a tutto e mettere in pace una volta per tutte ME.
Sono stata ingannata e questo è certo.
In qualche modo Carmine è riuscito a parlare con Johnny prima che potessi farlo io. Ma quando?
Ha detto di avergli lasciato una lettera e probabilmente ci sarà scritto che avrò già ucciso qualcuno, che spaccio, ne faccio largo uso e che avevo intenzione di fare del male allo stesso Ivan, un bambino di poche settimane.
Avrà creduto ad ogni sua parola, ma la scintilla è scattata quando ha saputo di essere stato solo usato mentre ero legata sentimentalmente con Carmine.

Ma fra tutte queste menzogne la più inorecchiabile è il semplice fatto di avere una pistola per far del male ad un'anima innocente. Assurdo. Sa quanto io amo i bambini...e a questo punto devo ricredermi, di me non sa un bel niente!

Pensavo che quella sceneggiata significasse qualcosa, del tipo: "mi dà fastidio perché ti amo", o anche "semplice non lo sopporto perché io ti voglio con me" invece no! No...perché mi ha definita una manipolatrice...e poi è andato via senza più farsi sentire né vedere, senza farmi più sapere cosa riempie le sue giornate, se sta bene, se mangia o dorme bene.

Ciò che non capisco è perché Carmine gli ha parlato di me, con che coraggio?! Ha ottenuto ciò che voleva, la sua vendetta: "sbarre per sbarre"; ...allora perché continuare a dire di volermi al suo fianco?
Per rovinare ogni pezzo di me, si, può darsi...ma perché usare Johnny? Un uomo già deluso dalla vita peggio della sottoscritta, perché usare chi non c'entra nulla con la mia vita?!

Riguardo il polso e mi sbaglio alla grande anch'io, ancora mi sforzo a far uscire dal mio cuore Johnny ed ogni volta è più difficile.
Se ora sono qui credo di dover obbligare ogni parte di me a lasciarlo andare, non posso più vivere con lui che riempie la mia mente ma non la mia vista né le mie braccia.

𝑇𝑖𝑒𝑛𝑖𝑚𝑖 𝑝𝑒𝑟 𝑚𝑎𝑛𝑜 ×𝖇𝖊𝖋𝖔𝖗𝖊 𝖞𝖔𝖚 𝖌𝖔× Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora