4.6 𝙸𝚕 𝚋𝚊𝚜𝚝𝚘𝚗𝚎

242 15 21
                                    

Dopo una lunga classifica di ben dieci posti, scegliamo Harry Potter e tutti gli episodi.
Senza ascoltare le parole del film, che conosco a memoria e tanto meno quelle di Robert che sta commendando ogni battuta, continuo a mangiare popcorn senza freni temendo che possa prendermi per una psicopatica affamata. Addio tartaruga accennata...Ma chi se ne frega?

Non faccio altro che pensare che Johnny abbia un mucchio di problemi e che non ne voglia parlare con nessuno, penso che mi fa saltare i nervi e che vorrei solo che si allontanasse da me.
Inevitabilmente i miei pensieri passano da lui a Michele e penso a come sarebbe cambiata la mia vita se solo ci fossimo sposati, cosa sarebbe successo? Avremmo divorziato? O dato al mondo una piccola peste? Per poi divorziare? O invecchiare insieme?
Ripercorro la nostra vita dalla prima volta che ci siamo visti, parlati, baciati...all'ultima, quando ci siamo solo detti addio ma con rabbia, urla e oggetti. Penso al suo modo cattivo di lasciare le cose a metà, al suo tono, alle mie parole, alle notti passate da sola, ai sogni in cui c'era e continua ad esserci. E ogni volta sempre le stesse inutili domande. Perché? Perché non ha avuto coraggio? Perché mi ha lasciata? Dove ho sbagliato? E tutto questo, tutte le mie domande, i miei sensi di colpa, la vita passata, mi hanno bucata, ferita, mi hanno reso sbagliata. Ed oltre non capire me, non capisco neanche chi mi sta attorno, non capisco Johnny né "Johnny Depp".
Non posso aiutarlo e lui non ha bisogno di me.
Sento scuotermi e questo movimento mi riporta giù, bloccando le lacrime che a breve sarebbero uscite per farsi un giro, troppo tempo in quadrantena.

<<L'hai sentito?>>
Ridacchia mentre continua a vedere le immagini che scorrono

<<Cosa?>>
Chiedo come se qui non ci fossi mai stata.

<<No dico>>si gira dopo aver fatto un colpo di tosse<<lui...ma...non ti piace? Se non ti piace cambiamo, eh!>>
Lo guardo e quando si rende conto dei miei occhi lucidi, mi accarezza la guancia.
<<Ehi!>>

<<No...ma dico...guarda, Ron la ama...e lei ama lui, però lui ha scelto un'altra e...e...>>
Mi fermo per concentrarmi sulla sua espressione confusa e sulla scena che tratta di tutt'altro.

<<È...un film...e poi si metteranno assieme>>
Sorride per rassicurarmi come se non lo sapessi che alla fine si mettono insieme. Ho visto questa saga ben 20 volte, o comunque dalla prima volta che è stata mandata in onda.
E ogni volta che la rivedo non accetto tutto questo giro. Ah! Si amano. E devono stare assieme. Subito. Non dopo che mi hanno fatto morire, non dopo che mi hanno fatto venir voglia di entrare nella televisione e sbattergli la testa al muro per poi costringerli a baciarsi. Mi fanno solo innervosire.

Scatto in piedi, stiro il vestito con le mani...
<<Usciamo>>
Mi dondolo come una bambina, che in effetti al suo fianco così è.

<<Vuoi uscire? Sono le 22.02>>
Precisa guardano il suo orologio nero mentre provo a guardare il cielo, o la luce che si vede dalla finestra spalancata. È buio e se pur non saranno le 22 è comunque notte...quindi la serata è passata così?...buttata su un divano a guardare episodi dopo episodi senza riuscire a capire nulla?

<<Dai!>>
Lo tiro per il braccio e sembra più faticoso di quanto pensassi, continuo portando avanti la mia idea per smettere di pensare e torturarmi.
<<andiamo a ballare>>
Non mi piace ballare, ma essere al centro dell'attenzione si.

<<Non ho più l'età>>
Ride alzandosi e rendendomi bassa, più bassa di quando mi guardo allo specchio nei ristoranti.

<<Dai Robert, allora accompagnami e poi te ne vai>>
Lo supplico con le mani, con gli occhi, con le parole e con le labbra che inarco verso il basso.

𝑇𝑖𝑒𝑛𝑖𝑚𝑖 𝑝𝑒𝑟 𝑚𝑎𝑛𝑜 ×𝖇𝖊𝖋𝖔𝖗𝖊 𝖞𝖔𝖚 𝖌𝖔× Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora