15.𝒱e𝓃𝓉𝒾𝒸𝒾𝓃𝓆𝓊e-𝒹o𝒹𝒾𝒸𝒾

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Mi sveglio più stanca di ieri, ma ripercorrendo le mie giornate, mi rendo conto di essere stanca da una vita.
La maggior parte della notte l'ho passata pensando a quella lettera e al perché ho voluto rischiare rifiutando l'invito di pace.
Poi ci sono arrivata, devo ammettere che non è stato poi tanto difficile: io non amo Carmine, non lo amerò mai!
Se questo dovesse significare mettere in pericolo vite, prenderà la mia, o se la prenderà con me! Me e soltanto me!
Lasciare la casa incustodita per l'intero giorno mi fa paura... se dovesse andare a fuoco, crollare o allargarsi nelle migliori delle ipotesi, credo che non riuscirei a sopportarlo! Forse sono semplicemente troppo negativa...chi lo sa! Magari in una notte avrà capito che non voglio avere più nulla a che fare con lui e si sarà messo con l'anima in pace.

Johnny questa mattina è uscito presto, sarà andato a trovare Amber, ho sentito la porta chiudersi verso le 8, così ne ho approfittato per posare il suo regalo sotto l'albero che abbiamo fatto insieme qualche giorno fa ed è proprio questo gesto che mi fa capire quanto tenga a Johnny e quanto la sua felicità per me sia importante!
Probabilmente non la penserà come me...io sarò solo quella che ci sarà, quella che aiuta a far passare le giornate senza far pesare una casa vuota da troppo, sono semplicemente colei che rimpiazzerá la sua ex moglie senza prenderne il posto.

Ora, giusto per cambiare un po', farò una promessa che ovviamente varrà solo per oggi dato che è Natale:
"prometto di non allontanarmi da Johnny, di non farlo arrabbiare e di accettare la sua vicinanza senza fargli pesare un passo verso me".
Ecco!
Se sarà lui ad allontanarsi me ne farò una ragione e capirò che appena ne avrò l'opportunità devo andarmene.

Sto fissando da un bel po' il vestito rosso che mi comprò, so che per il pranzo può sembrare eccessivo, diciamo che è molto elegante ma non ingombrante!
Prima di tutto vorrei lavarmi ed aspettare che Johnny ritorni per avere il permesso non farebbe altro che farmi mettere ansia e impiegare più tempo.

Così apro il rubinetto dell'acqua sperando di non fare guai e dopo aver riempito la vasca fino all'orlo mi immergo facendo cadere giusto la metà sul pavimento!
Ci resto a lungo, quando riesco faccio attenzione a non cadere, prendo l'asciugamano e mi ci arrotolo dentro così da potermi asciugare i capelli.

Mi scateno come una pazza al ritmo di canzone mentre canto a squarciagola nonostante il ritmo sia un po' lento con un microfono artigianale fatto da una spazzola.
"counting stars-OneRepublic"
Come se fossi ad un concerto ballo in modo del tutto idiota... muovo il bacino, uso a caso le gambe e porto una mano in aria con il pugno chiuso per non parlare della testa che sbatto da una parte all'altra mentre salto alternando ciò a rari momenti di altra pazzaria dove al posto del microfono ho il phone che mi sputa aria calda in faccia facendo svolazzare la mia criniera.

Leggera.
Libera.
Felice.

Mi sento così.
Sono così felice che potrei alzarmi in punte di piedi e toccare il cielo con un dito senza il minimo sforzo perché mi sentirò volare.

So che quest'oggi sarà il MIO giorno, so che finirà bene e che me lo vivrò fino all'ultimo secondo!
Quando la canzone si stoppa lo faccio anch'io anche se a scoppio ritardato.
<<Maledetta corrente>>
Mi giro portando i capelli all'indietro per poi bloccarmi di colpo.

<<Hai bevuto?>>
Leva il dito dal pulsante, abbozza una risatina e incrocia le braccia al petto per guardarmi mentre è con la schiena poggiata allo stipite della porta.

<<Johnny!>>
Divento immediatamente rossa e stringo con più forza l'asciugamano bianco che prima avevo persino dimenticato di avere addosso.
<<e allora? Non posso divertirmi da sola? Tu sei andato da quella! Io mi sto semplicemente preparando>>
Cavolo lo sapevo! Promessa...ricordi? Promessa!
<<no-non volevo...arrabbiarmi. Non sono arrabbiata.>> ripeto allungano una mano che scuoto da una parte all'altra con agitazione.
Mi guarda come se non se lo aspettasse, forse è stato un colpo basso parlare di lei come se non la sopportassi neanche.

𝑇𝑖𝑒𝑛𝑖𝑚𝑖 𝑝𝑒𝑟 𝑚𝑎𝑛𝑜 ×𝖇𝖊𝖋𝖔𝖗𝖊 𝖞𝖔𝖚 𝖌𝖔× Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora