Dopo aver pranzato tutti insieme in un ristorante italiano, beandomi di tanta squisitezza che in Corea non avevo mai provato, ritorniamo a casa con le pance belle piene non prima però di aver fatto un altro giro, giusto per accontentare i miei capricci da turista e prendere un paio di cartoline e souvenir per i miei genitori.
E' ormai tardo pomeriggio quando rientriamo nell'appartamento e tutti optiamo per vederci un film di una delle tante videocassette presenti a casa di Taehyung e Yoongi.
Sul divano si accoccolano Yoongi e Hoseok, mentre io per primo prendo le distanze da Taehyung un poco imbarazzato, ma che una volta che apre le braccia per invitarmi tra di esse, non aspetto a rifiutare, rannicchiandomi ormai incurante e desideroso solamente di poter essere coccolato ancora dal suo calore e profumo accogliente.
Il pomeriggio passa velocemente, soprattutto perché il sottofondo del film tranquillo, la giornata passata sotto il sole in una calda giornata e dopo tutto il cibo delizioso mangiato, mi addormento tra le braccia confortevoli del biondo.
«Kookie...Svegliati» mormora Taehyung, accarezzandomi i capelli. Con un poco di fatica apro gli occhi lentamente. Il film è finito, qualcuno sembra cucinare qualcosa, sentendo la padella friggere per prima e poi l'odore che lentamente nel salotto si stava facendo spazio. Sento qualcuno parlottare sottovoce.
«Oh...Scusami mi sono addormentato» dico con voce impastata stropicciandomi gli occhi con le mani, alzandomi lentamente col petto per mettermi a sedere sul divano ora lasciato a noi.
«E' ok. Sembravi un piccolo angioletto tra le mie braccia e ogni tanto mormoravi "Taehyung" nel sonno» dice intenerito, mentre io avvampo, imbarazzato per quel dettaglio. Chissà che cosa stavo sognando...
«T-Ti sarai sbagliato» borbotto e sto per alzarmi, quando mi prende abbracciandomi dai fianchi e mi attira sul suo petto, facendomi addolcire e passare subito il broncio. Mi giro con la testa per poterlo vedere, mentre lui, messo un poco più alto di me, inclina la testa e mi lascia un bacio sulle labbra.
«Ehilà piccioncini, venite a cena?» dice avvicinandosi a noi Hoseok, cogliendoci proprio in flagrante dopo esserci staccati.
Divento rosso come un pomodoro e mi nascondo nel petto di Taehyung.
«Si, ora veniamo» risponde per entrambi quest'ultimo.
E così, dopo esserci lasciati un altro piccolo bacio, sperando di poter fingere che niente fosse successo, entrambi ci alziamo dal divano e andiamo a tavola, finendo poi per mangiare la nostra cena ancora a tema italiano.
«Che bella giornata che è stata oggi» dico dopo aver sistemato tutte le mie cose nello zaino, consapevole che l'indomani saremmo tornati a casa ed essermi poi infilato a letto, dopo un bel bagno caldo.
«Già. A me poco importa di Bergamo, la vedo tutti i giorni, ma oggi con te mi è sembrato come di rivedere la città per la prima volta» mormora mettendosi accanto a me, su un fianco.
«Non stai diventando forse un po' troppo romantico, Taehyung?» dico mettendomi nella sua stessa posizione, prendendolo in giro.
«Ho poco tempo per dimostrarti che mi sono davvero preso una cotta per te...Tu mi piaci davvero Jungkook» mi ripete la stessa frase che ormai da quando siamo qui non fa altro che ricordarmi, accarezzandomi il viso con lo sguardo distratto dai suoi gesti.
«E' ciò che continui a dirmi e io...Forse inizio a crederti. Ho solo paura che tu possa...Ferirmi. Ho paura di essere solo qualcuno da portare a letto per dimenticarti del tuo migliore amico. Ho tanta paura di rimanerci io, perdendo te, il nostro rapporto...Tutto» confesso, chiudendo gli occhi e appoggiando la mano sulla sua, con un piccolo groppo alla gola.
«La prima volta che ti ho visto scendere dall'autobus, ormai una settimana fa, ho pensato che fossi davvero un ragazzo bellissimo. Il più bello che vedevo dopo tanto tempo. Sentivo attrazione fisica per te come mai nessun altro. I tuoi occhi erano calamita per me, il tuo corpo, il tuo odore che lasci in vasca ogni volta...»
«E se fosse solo questo Tae? Attrazione fisica?» chiedo aprendo gli occhi per guardarlo. Lui scuote leggermente la testa.
«Lo credevo anche io. Ma poi alla festa ti ho visto baciarti con Jimin, ti ho visto sparire con lui nei bagni e in un certo senso ero davvero felice di essere stato per prima io il tuo primo bacio» dice in un lieve sorriso, leggermente imbarazzato. «Ho creduto che meritassi di meglio e infatti ho mandato Hoseok a cercarti, perché non volevo che tu e Jimin...»
«Andassimo a letto» continuo per lui la frase. Effettivamente a ripensarci, Jimin poteva spingersi più in là. Che abbia sentito Hoseok arrivare e quindi voleva sgattaiolare via? Forse si era accorto della presenza di Taehyung e Yoongi alla festa e forse, vedendo Hoseok con Yoongi, aveva associato la loro amicizia in un unico gruppo. Probabilmente il fatto che si fosse avvicinato a me era una ripicca nei confronti di Taehyung. Chissà. Una delle tante altre bugie che non mi ha detto probabilmente.
«Però poi quando siamo tornati a casa e ti ho messo a letto, mi hai detto solo del pompino e se prima ero ingelosito, dopo a sentire che avresti voluto farlo con me...Mi sono sentito stupidamente ed egoisticamente sollevato» dice chiudendo gli occhi, sospirando appena, forse leggermente imbarazzato da quelle confessioni.
«Che egoista di un uomo che sei Taehyung» dico in un sorriso lieve, sollevato però dal sapere tutti questi dettagli.
«Oh si, ero geloso marcio, ma Yoongi mi ha detto di stare calmo e mi ha consigliato di parlartene. Mi dispiace per...Aver litigato con te quella notte»
Gli lascio un piccolo bacio, per confortarlo.
«E' ok, non importa più adesso» dico sinceramente. Tutti i miei pensieri, il mio rancore, i miei dubbi ora, sono cancellati a sapere come si è sempre sentito Taehyung nei miei confronti. «Sono stato spesso da solo con Jimin, sai?»
«Ti ha portato nel suo posto tranquillo?» chiede conoscendo già la dinamica.
«Si. Abbiamo fatto molte cose...Spinte, ma non mi sono mai concesso a lui integramente, perché in cuor mio speravo che come il mio primo bacio fossi stato tu...»
«Anche la tua prima volta...» continua guardandomi.
«Sì» rispondo, confermando la sua ipotesi e i suoi pensieri.
«E come pensi che ora, in questo letto insieme a te, io possa non metterti le mani addosso dopo quello che mi hai detto?»
«Perché ora, hai il permesso di farlo, hyung» mormoro sulle sue labbra, guardandolo negli occhi intensamente, sentendo una piccola scarica di brividi scendermi lungo la schiena.
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4 a.m | TAEKOOK
FanfictionPer il compleanno di Jungkook, il suo migliore amico Hoseok decide di regalargli una vacanza presso la sua casa italiana situata nella campagna, lontana dalla città urbana di Bergamo. Solo più tardi però Hoseok avvisa che i due non sarebbero stati d...