Dopo aver sistemato i bagagli nella stanza di Taehyung, mi butto sul suo letto, tastando la morbidezza e Taehyung si butta addosso a me, facendomi scoppiare a ridere per l'impatto. Successivamente ci mettiamo l'uno di fianco all'altro per poterci guardare.
«Te lo avevo detto che ci saremmo stati entrambi» mormora accarezzandomi dolcemente il viso, giocando anche ad spostarmi delle ciocche che mi scendono senza controllo sulla fronte.
«Volevo averne la conferma» mormoro in risposta, baciandolo, avvicinandomi al suo corpo per annullare qualsiasi distanza, troppo stanco di essa. Taehyung mi avvolge in un abbraccio e proprio mentre sono sul punto di chiedergli qualcosa sugli anni che abbiamo passato distanti, Hoseok irrompe in stanza.
«Venite a fare il bagno, piccioncini?» chiede guardandoci e io annuisco debolmente, titubante o meno del staccarmi da quelle braccia.
«Non si bussa più in questa casa?» chiede Taehyung, «e se stessimo facendo cosacce, eh?» chiede ironico guardando Hoseok che ride.
«Non sentivo rumori strani, avevo il via libera» dice scrollando le spalle. Poi dopo esce dalla camera, dicendo che ci avrebbe aspettati di sotto. Taehyung, vedendomi ancora appiccicato a lui, sorride teneramente e mi bacia la fronte.
«Kookie...Non sparisco se ti stacchi, lo sai?» dice con voce dolce e io alzo lo sguardo per guardarlo. Annuisco lentamente e mi alzo dal letto, ma non appena Taehyung lo fa, gli afferro un lembo della maglia, senza guardarlo in faccia. Sento il suo sguardo confuso su di me e poi si avvicina e mi prende il viso tra le mani, lasciandomi un bacio, sentendo forse tutte le mie insicurezze e la paura di potermi dividere ancora da lui.
«Ti prometto che avremmo tutto il tempo per coccolarci, per parlare e per stare insieme»
«V-Va bene...» mormoro guardandolo imbarazzato per il mio comportamento alquanto infantile. Così ci alziamo e solo quando mi piego per prendere il costume, arrossisco violentemente.
Rivedrò Taehyung mezzo nudo. Lui mi rivedrà. Chissà se ancora gli faccio effetto...Durante tutti questi anni non ho sicuramente smesso di allenarmi, però...
Sospiro e proprio quando mi alzo con l'intento di andare in bagno per cambiarmi, vedo Taehyung che si cala i pantaloni e giro immediatamente il viso.
«Oh, scusa Jungkook. Non pensavo ti mettesse a disagio» dice infilandosi il costume sopra i boxer. «Sono passati così tanti anni che mi sono abituato a stare da solo» ridacchia tristemente.
«N-Non è un problema per me. E' solo che...Sono passati tanti anni. Tutto qui» mormoro in imbarazzo, iniziando a spogliarmi dandogli le spalle. Infilo anche io il costume e quando mi giro, abbasso lo sguardo per allacciarlo e rialzando, vedo Taehyung immobile sul suo posto.
«Sei...Sei ancora più in forma di quando lo eri tempo fa» dice squadrandomi e io distolgo lo sguardo per posarlo altrove, coprendomi il viso col braccio, sentendomi timido per il suo commento. «Andiamo a fare il bagno prima che ti salti addosso...» sospira poi, distogliendo lo sguardo da me. Mi prende la mano e mi trascina fuori dalla camera, scendendo le scale e arrivando di fuori in giardino.
«Si può sapere che gli hai dato da mangiare a questo ragazzo, Hoseok? E' ancora più pompato di cinque anni fa!» commenta Yoongi guardandomi da seduto sul telo, dopo avermi visto in compagnia di Taehyung.
«Si ma non guardartelo troppo o ti stacco gli occhi e li uso come ghiaccioli nella granita» lo minaccia Taehyung, assottigliando lo sguardo. Yoongi ride di gusto.
«Hoseok è più che sufficiente alla mia vista» dice poi soddisfatto, sdraiandosi comodo sul telo posato sul prato.
Mi stacco da Taehyung e zampetto contento sui bordi della piscina naturale, per poi tuffarmici dentro e risalgo, portando i capelli indietro.
«Meh...Mi si toglierà tutta la tinta» commento tra me e me, successivamente guardo Taehyung e gli sorrido. «Non vieni? Si sta benissimo» Taehyung, in piedi davanti a me ancora sul bordo, si china a rana per essere alla mia altezza.
«Non c'è un modo per tipo...Incanalare la tua bellezza da qualche parte? Non ci arrivo ad attendere fino a stanotte sennò» dice e io arrossisco di nuovo, ma questa volta lo prendo con facilità dalle ascelle e lo butto in piscina.
«Una lavata fresca calmerà i tuoi bollenti spiriti» commento prendendomi gioco di lui, ma quando risale e si porta i capelli indietro anche lui, sento il cuore sobbalzare.
E' bello proprio come cinque anni fa, se non di più.
«Servisse solo l'acqua a calmarmi» dice con un piccolo ghigno, avvicinandosi a me. Io mi impanico e cerco di scappare, quando però mi intrappola prendendomi dai fianchi e inizia a farmi il solletico, facendomi ridere.
Successivamente quando smette, mi asciugo le lacrime dalle risate.
«Dio Taehyung, sei proprio terrib-»
Quest'ultimo con un bacio mi interrompe e io mi sciolgo, abbracciandolo dal collo mentre rimaniamo a galla. Ci guardiamo felici e poi ci ribaciamo ancora.
«Ok, ok piccioncini, ricordatevi che siete in luogo pubblico e che quindi non sono concesse smancerie» dice Hoseok appoggiandosi al bordo della piscina, guardandoci. Io rimango attaccato a Taehyung e faccio un brocio.
«Va a sbaciucchiarti Yoongi così non ci guardi, no?» dico per poi fargli la linguaccia, facendo ridere di gusto Taehyung, che mi da corda, lanciandogli una schizzata d'acqua con la mano.
Hoseok impreca, per poi mettersi a ridere dicendo che verrà a vendicarsi. Yoongi lo raggiunge, dopo essersi sentito messo in ballo nel discorso e così, il pomeriggio passa tra tutti noi che facciamo a gara a chi prende più schizzi d'acqua, tra risate e con il sole che ci bacia la pelle.
Dio, se questo è un sogno, non farmi più risvegliare.
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4 a.m | TAEKOOK
FanfictionPer il compleanno di Jungkook, il suo migliore amico Hoseok decide di regalargli una vacanza presso la sua casa italiana situata nella campagna, lontana dalla città urbana di Bergamo. Solo più tardi però Hoseok avvisa che i due non sarebbero stati d...