Taehyung ci tenette a far sapere che i sentimenti di Jungkook erano ricambiati riappropriandosi di quelle labbra che voleva solo su di te e non su qualcun altro.
In quel bacio sigillò una promessa: da quel momento, avrebbe giocato tutte le sue carte in tavola.
E lo fece. Lo fece dannatamente bene. Ci provò spudoratamente con Jungkook ogni giorno, ma aveva bisogno di più...Di restringere gli spazi, rendere le cose intime, come quella serata al lago sotto i raggi del sole che segnavano debolmente l'alba di un nuovo giorno.
Propose così a Hoseok di andare qualche giorno a Bergamo, restando nell'appartamento suo e di Yoongi.
«Massì, giusto per cambiar aria» si giustificò con una risatina nervosa quando l'amico gli chiese le motivazioni. Ma Hoseok non era stupido. Conosceva da tempo Taehyung e aveva perfettamente capito il target del suo interesse e le sue intenzioni, soprattutto quando il biondo chiese all'amico di dar la notizia al suo posto, sapendo che Jungkook non avrebbe mai accettato sapendo di dover dormire insieme a lui per due notti di fila.
«Non ferirlo Taehyung. Ci tengo a lui» si limitò a dire e Taehyung annuì serio, guardando deciso Hoseok, quando accettò la sua proposta.
Così contro ogni aspettativa (non credeva che Jungkook ci cascasse), si ritrovò a condividere lo stesso letto con il ragazzo, nonostante la sua iniziale riluttanza, e a guadagnarci anche un bacio.
Quello che però non aveva previsto, era che a lasciare Hoseok e Yoongi da soli, avrebbe scatenato l'inferno, per le sue orecchie si intende.
Mentre Jungkook era bello che addormentato, lui si ritrovò a fissare il soffitto con gli occhi spalancati mentre sentiva i loro due migliori amici ansimare e muoversi su un letto fin troppo cigolante. Era concentrato a non pensare alle possibili posizioni che preferivano i loro due amici quando Jungkook, mettendosi a pancia in su attirò la sua attenzione.
Si mise di fianco e lasciò che i suoi occhi accarezzassero i lineamenti del suo petto meravigliosamente scolpito e del suo viso, che permise alla sua mano di toccare con dolcezza. Quando appoggiò la testa sul suo petto, il battito tranquillo di Jungkook sembrò dargli pace, tanto che si addormentò presto.
La mattina seguente, Taehyung si risvegliò per i movimenti di Jungkook.
«Stai qui...» brontolò con gli occhi chiusi e Jungkook lo accontentò. «Non ho dormito per tutta la notte...» spiegò in uno sbadiglio, mentre Jungkook gli faceva spazio sul suo petto, sul quale si appoggiò con piacere. «Ho sentito quei due fare cosacce per tuuuuutta la notte» spiegò. «Oh sì, Hoseok, più forte!» li imitò, farfugliando con la voce ancora impastata dal sonno, facendo ridacchiare il ragazzo.
«Menomale che ero troppo stanco per accorgermene» commentò lui. «Probabilmente mi sarei imbarazzato troppo a sentire il mio migliore amico farsi Yoongi» disse.
«Dovremmo fare a gara» gli rispose Taehyung, alzando la testa per guardarlo con occhi socchiusi.
«I-In- che- senso-» balbettò e sentì il suo imbarazzo farsi spazio.
Taehyung in risposta, si posizionò sopra di lui con movimenti stanchi e goffi e gli andò ad abbracciare il collo, sentendo perfettamente la sua intimità sotto risvegliata, che però non gli destava nessun fastidio. «Così» mormorò poi, lasciandogli un bacio sul collo, riaddormentandosi di nuovo.
«Ben svegliato»
Taehyung si era alzato e sorrise non appena vide Jungkook aprire gli occhi, che guardando confuso le loro posizioni, alzò un sopracciglio.
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4 a.m | TAEKOOK
FanfictionPer il compleanno di Jungkook, il suo migliore amico Hoseok decide di regalargli una vacanza presso la sua casa italiana situata nella campagna, lontana dalla città urbana di Bergamo. Solo più tardi però Hoseok avvisa che i due non sarebbero stati d...