«Grazie della cena Hobi» dico sorridente, pattandogli la mano sulla spalla.
Mi alzo e sparecchio la tavola, aiutato da Taehyung e Yoongi, svogliato. Sbadiglia in continuazione e mi chiedo se anche lui stia pensando che dopo una giornata del genere, vorrebbe solamente dormire in pace nel letto.
Forse io non dovrei neanche pensarlo, siccome ho fatto un eterno pisolino nel pomeriggio. Eppure, mi sento più sfiancato di prima e decisamente più stanco. Non mi rendo conto di aver guardato Yoongi per tutto questo tempo fino a quando lui non mi tira una occhiataccia.
«Che hai da guardare» dice acido e io ci rimango piuttosto male. Sembrava cosi...gentile prima. Abbasso la testa e ritorno a fare il mio dovere.
«Jungkook, non farci caso...Quando è stanco, Yoongi diventa irascibile. E' un po' come i bambini che piangono quando hanno sonno e smettono solo quando poggiano la testolina su un morbido cuscino» dice Taehyung e lo guardo, sorridendogli debolmente.
«Vado a dormire, notte» dice il pallido, salutando Hoseok che annuisce. Poi se ne va e sento il suo strisciare per terra anche mentre sale le scale.
«Ragazzi, salgo su anche io se non vi dispiace... Oggi cucinare mi ha stancato il triplo. Lascio a voi i piatti da lavare, scusatemi» dice mortificato e visibilmente stanco e io e Taehyung ci guardiamo e annuiamo, dandogli il consenso di andare a dormire tranquillo.
«E' ok Hobi, sei stato quello che ha pensato a tutti noi oggi, va a riposare» dico e lui mi abbraccia prima di andare.
Quindi mi giro verso il lavabo e inizio a lavare i piatti insieme a Taehyung, che mano a mano gli asciuga. Si instaura un certo silenzio tra di noi e piuttosto che andare a letto col cuore pesante, decido di rompere il ghiaccio.
«Non avresti dovuto difendermi con Yoongi, alla fine è la persona che ti piace e non voglio che abbia una cattiva immagine su di te» dico mantenendo però lo sguardo sui piatti. Guardo con la coda dell'occhio la sua espressione e nel passargli il piatto bagnato, lo vedo sorridente.
«Yoongi prima di essere la persona che mi piace, è il mio migliore amico e io sono il suo. Sa come sono fatto e io so come è fatto lui, perciò so anche che a difenderti, non si offende»
«Beh, allora...Grazie» dico e gli porgo l'ultimo piatto guardandolo negli occhi. Lui lo prende, lo asciuga e poi mi guarda mentre mi passa l'asciugamano, cosicché possa pulirmi le mani bagnaticce.
«Dai, andiamo a dormire» dice poi mentre passo a sua volta l'asciugamano a lui e io non posso fare a meno che annuire, sentendo di nuovo il bisogno di sprofondare nel letto.
Posa quindi l'asciugamano al suo posto e ci avviamo verso le nostre stanze, percorrendo il salotto e poi le scale. Camminiamo piano, ma il rumore del legno sotto i nostri piedi tradisce il nostro calpestio, che diventa fastidioso ad ogni passo. Non vorrei che Yoongi mi odiasse per avergli disturbato il sonno e in questo momento, vorrei solamente saper volare.
Una volta arrivato davanti alla mia porta, mimo un buonanotte a Taehyung di sottovoce e lui fa lo stesso, per poi entrare dentro la sua stanza.
Così entro nella camera, illuminata dalla luce della luna, che ormai dà spazio a quella che si rivela una notte fresca. Mi appoggio sul letto e mi spoglio, rimanendo in boxer e appena mi stendo, il sonno che prima sentivo, svanisce magicamente.
Odio questa sensazione, è come se il mio corpo mi stesse prendendo in giro allarmandomi prima della sonnolenza per poi dirmi "falso allarme". E ora cosa faccio?
Di solito quando non avevo sonno cosa facevo?
Leggevo... Si, ma non ho portato nessun libro con me proprio per potermi godere al meglio la vacanza e non pensare alla scuola. E di certo non posso scendere giù a prendere un libro, sapendo il casino che il legno ai miei passi fa.
Uscivo...Si, ma se Yoongi sentisse anche solo la mia presenza dopo stasera, probabilmente sarebbe lui a buttarmi fuori, a calci nel sedere.
Rimango a stella sul letto a guardare il soffitto, aspettando che qualche idea mi caschi in faccia dalla trave. Poi mi giro verso la finestra e noto che prima, non avevo dato importanza al piccolo balconcino che c'è fuori dalla mia stanza. Potrei starmene un po' fuori, a prendere aria, magari a scrivere qualcosa...Qualche poesia, storia, pensiero o magari a disegnare, dato che amo farlo.
Decido che è pur sempre una idea migliore di quella di rimanere a osservare il soffitto vecchio e impolverato, così mi alzo dal letto e con delicatezza, apro la finestra che dà sul balconcino. Non porto nulla sopra se non i boxer, perché non temo che qualcuno possa vedermi in piena campagna e poi fa troppo caldo anche solo per pensare di infilarmi di nuovo dei pantaloncini.
Una volta aperta, spalanco le finestre ed esco fuori, rimanendo sul balconcino. Alzo il viso verso la luna , trovandola decisamente bella e splendente questa notte.
«Bella eh?» dice poi una voce e quasi rischio di prendere un infarto dallo spavento. Mi giro e vedo la figura di Taehyung nel balconcino poco più distante di me, intento anche lui a guardare la luna, quasi immerso in essa, per poi rivolgersi a me con lo sguardo, mentre io lo guardo spaventato per prima. «Scusami, non volevo spaventarti, ma ti ho sentito aprire la finestra prima e ho immaginato che fossi tu»
«E' ok, non mi sono spaventato, solo...Non immaginavo di trovare qualcun altro sveglio come me a quest'ora»
«Oh, sono un tipo piuttosto notturno io» dice sorridendomi e giuro che potrei sciogliermi e cadere di sotto per quanto è bello qui, adesso, con questo pallore della luna che sembra quasi volerselo baciare.
«Immagino che tu non abbia più sonno per il tuo pisolino, vero dormiglione?»
Rimango per un po' incantato dalla sua bellezza. Vorrei davvero stare per ore a guardarlo. Vorrei anche solo immortalare lo sguardo di questo ragazzo, uno sconosciuto, di cui so solo il nome.
Però non posso restare imbambolato per tutto il tempo, pertanto ridacchio e abbasso lo sguardo, imbarazzato.
«Senti Jungkook...Ti va di andare a fare un giro?» mi chiede e io giro lo sguardo, guardandolo sorpreso.
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4 a.m | TAEKOOK
FanfictionPer il compleanno di Jungkook, il suo migliore amico Hoseok decide di regalargli una vacanza presso la sua casa italiana situata nella campagna, lontana dalla città urbana di Bergamo. Solo più tardi però Hoseok avvisa che i due non sarebbero stati d...