Cara mamma,
Come promesso, sono qui a scriverti una lettera. Qui va tutto alla grande e io non sono assolutamente innamorato di un uo-
Cancello tutta la frase e accartoccio la carta, scuotendo la testa. Riprendo la penna in mano, prendo un sospiro e ricomincio a scrivere da capo, tenendo l'impugnatura salda, deciso a scrivere le parole giuste.
Cara mamma,
Come promesso, sono qui a scriverti una lettera.
La vacanza con Hoseok sta andando bene. Questo posto è bellissimo! Ci sono tanti alberi, c'è un bellissimo laghetto e il centro del paese, è raggiungibile con la bici. Mentre ti avvii verso il centro, puoi osservare intorno a te meravigliosi campi di grano e ai lati della strada, qualche papavero che si muove al tuo passaggio.
Ho conosciuto nuove persone grazie a Hoseok: Yoongi e Taehyung sono due suoi cari amici. Yoongi è un tipo tranquillo e piuttosto taciturno. Dall'aspetto potresti spaventartene, ma quando lo conosci, capisci davvero che è una bellissima persona. Taehyung invece,
Mi blocco un momento, pensando alle parole per descrivere Taehyung. Taehyung che tipo di persona è?
è una persona solare. Il suo sorriso ti contagia. E' divertente, è in gamba ed è un ragazzo così bello, che ti sorprenderesti a sapere che non fa il modello, ma che è una persona normalissima come noi. Insieme a loro tre, mi diverto molto e sono piuttosto spensierato.
Bugia.
Ogni giorno penso di non voler tornare a casa, perché qui mi trovo davvero bene.
Bugia...
Però mamma, ti mentirei a dirti che non mi manca casa mia. Mi mancate sia tu, che papà. E mi manca anche un po' il rumore della città. Infatti, credo che non sarò molto abituato quando ritornerò al rumore delle macchine. Per non parlare del ritorno che dovrò fare in aereo con Hoseok... Però, posso dire che ne vale la pena.
Ogni tanto Hoseok cucina, ogni tanto gli do il cambio io e ogni tanto, gli altri due, anche se Taehyung non è molto propenso alla cucina...
In ogni caso mamma, sto bene. Ho abbastanza capi, non spendo mai soldi e prendo tanto sole. Disegno molto, leggo anche se poco e spero un giorno, di poterti far conoscere queste due persone.
Spero che anche voi stiate bene. Salutami papà!
Ti voglio bene,
Jungkook
Finisco di scrivere la lettera. Fortunatamente, anche se la mamma è sempre la mamma, non può annusare le mie bugie tramite le righe di un foglio di carta...Spero tuttavia, che quando ritornerò a casa, non farà molte domande riguardo Taehyung e Yoongi. Soprattutto per Hoseok...Non credo che dopo tutto quello che ha passato col moro, abbia tanta voglia di nascondere ancora alle persone la sua relazione con Yoongi. E io non voglio che mi possa chiedere di Taehyung, perché non saprei cosa dirle. Amici? Non lo so. Non ritengo Taehyung un amico...Voglio dire è la mia cotta. Ci siamo scambiati due baci. E' tutto tranne che un amico, ma sono contento che almeno da parte sua, lui mi ritenga ancora tale nonostante i miei sentimenti nei suoi confronti.
E' passato già un giorno da quando siamo andati al lago e ora, mi ritrovo a fare questa lettera per pensare un po' ad altro. Infatti con questa scusa di dover comprare un francobollo e una busta per imbucarla, esco di casa e in bici, pedalo fino al centro del paese.
Cerco di evitare come la peste il bar in cui so che lavora Jimin e fortunatamente, non lo vedo in giro. Imbuco così la lettera in un box della posta e poi, ritorno a casa, affaticato un po' per la pedalata sotto il sole cocente.
«Già di ritorno?» chiede Taehyung, sorridendomi calorosamente, rischiando di farmi sciogliere.
«Puoi non sorridermi così? Già ho caldo, col tuo sorriso poi mi sciolgo completamente» dico dopo averlo guardato in silenzio per un po' rimanendo fermo, poi sbuffando riprendo a camminare e lui mi guarda stupito, non capendo.
«Sei andato da solo? Potevamo andare insieme...» chiede affiancandomi, mettendo un piccolo broncio.
«Volevo fare un giro veloce, Taehyung. Sai non volevo incontrare alcune persone» dico guardandolo un po' stranito.
Effettivamente, a pensarci, da quella sera in cui mi ha parlato di chance, Taehyung si è rivelato essere più attaccato. Che si sia affezionato? O che mi stia usando perché ormai ha capito di non avere speranze con Yoongi? O che semplicemente gli faccio pena?
Beh, in ogni caso, io continuerò a farmi i fatti miei.
Presto arriva ora di pranzo e riunendoci tutti a tavola, Hoseok sorridente, prende parola.
Ma che hanno tutti da essere così felici oggi...
«Ho un annuncio da fare, signori! O almeno, a Jungkook, siccome gli altri due lo sanno già...» dice indicandomi con la mano. «Avevo intenzione di fare una piccola scampagnata nella città qui vicino, a Bergamo, dove siamo atterrati Jungkook, ricordi? Giusto per cambiare aria. Tutti concordiamo a pensare che ormai, la noia inizia a farsi sentire. Quindi...Perché no?» chiede guardando anche gli altri, che sorridono.
«E dove alloggeremo?» chiedo annoiato, addentando un boccone.
«Nell'appartamento in cui alloggiamo io e Yoongi. Quello di Hoseok per intenderci» risponde Taehyung, guardandomi.
«Capito. Quando si parte?» dico guardando il castano, incurante. Che sarà mai una scampagnata di un giorno, anzi, sono felice. Almeno posso rimanere distante da questo posto per un po'.
«Domani» risponde Hoseok, cogliendomi impreparato. Lo guardo per un po' ma po' riabbasso lo sguardo, riprendendo a mangiare.
«Va...Bene» mi limito a dire, non avendo alternative.
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4 a.m | TAEKOOK
FanfictionPer il compleanno di Jungkook, il suo migliore amico Hoseok decide di regalargli una vacanza presso la sua casa italiana situata nella campagna, lontana dalla città urbana di Bergamo. Solo più tardi però Hoseok avvisa che i due non sarebbero stati d...