Se c'era una cosa che Jungkook sapeva di Hoseok, era che il suo migliore amico fosse gay.
Alla fine, fu proprio la prima cosa che gli disse quando si erano iniziati a conoscere e glielo disse come se fosse stata una sorta di liberazione, anche se il modo in cui si comportava a scuola, allontanando tutte le ragazze e rimanendoci solo saldamente amico, faceva intuire a Jungkook parecchie cose sul suo conto ancor prima di poterlo conoscere a fondo.
Ma ciò che Jungkook non sapeva e che Hoseok non gli aveva mai confessato, era come avesse scoperto il suo orientamento sessuale. Si era sempre detto che qualche ragazzo a scuola gli avesse fatto perdere la testa, come era successo a lui con Yugyeom, e che per questo si era fatto qualche domanda su di sé. Su questo piccolo particolare però, non gli chiese mai l'effettiva conferma.
Ciò che non sapeva, era che le sue ipotesi fossero tuttavia sbagliate.
Infatti Hoseok si portava alle spalle una infatuazione sin da bambino per un ragazzino della sua stessa età, che aveva conosciuto a Daegu a causa della sua famiglia. Infatti quest'ultima e i genitori del bambino, erano piuttosto in buoni legami, per non parlare del fatto che fossero amici anche di quelli che erano i genitori di Taehyung, colui che divenne migliore amico di entrambi.
Fu allora che i tre si conobbero e fu allora che Hoseok, capì di avere qualcosa che non andava.
Senza conoscere i suoi sentimenti, troppo piccolo per poterne fare un'attenta analisi, si affezionò presto di quel ragazzo dalla carnagione pallida e dai capelli neri come la pece che man mano che cresceva ogni anno e diventava più bello, rendeva Hoseok un subbuglio di sentimenti.
Si limitò spesso a pensare che fosse il troppo tempo passato insieme a quell'affascinante ragazzino, che nonostante la giovane età, aveva già una mente brillante nonostante non gli piacesse né essere particolarmente socievole, né essere al centro dell'attenzione. In fondo, pensò Hoseok allora, era inevitabile non voler bene ad una persona che passava insieme le giornate e con il quale aveva passato anni e anni estate intere nella casa in Italia.
Ma allora perché non provava le stesse cose anche nei confronti di Taehyung? O almeno sì, le provava, ma non in modo così profondo e intimo. Taehyung lo vedeva come un fratello, ma Yoongi? Che cos'era per lui?
Col diventare adolescente, con l'imparare lentamente come funzionassero i sentimenti, spesso si ritrovava a farsi questa domanda la notte, ritrovandosi a vagare in una serie di discorsi mentali che lo tormentavano, mentre nella stessa stanza dormivano Taehyung e Yoongi, quando la casa italiana nella quale erano soliti andare tutti e tre annualmente aveva ancora spazi troppo stretti per poter contenere ben tre famiglie.
Ma ciò che non sapeva Hoseok, era che anche Yoongi si poneva le sue stesse domande.
Yoongi era quel tipo di persona che non amava le persone e basta. Taehyung era uno strappo alla regola, dato che ci era praticamente cresciuto insieme, ma Hoseok?
Si ricordava ogni volta quando, con faccia molto contrariata e convinta era stato trascinato dai suoi genitori a casa di Hoseok per fare conoscenza quel giorno.
«Dai vedrai che ti divertirai! Hanno anche loro un figlio della tua stessa età. Potresti fare anche amicizia qualche volta, che dici Yoongie?» gli chiese la madre allora, notando il suo faccino imbronciato.
«Ma perché non potete andare alle riunioni con i vostri amici solo te e papà?» chiese scocciato e la madre si limitò a ripetere che si sarebbe divertito.
Certo, divertito. Peccato che Yoongi di divertirsi, si divertiva solo suonando il piano e ascoltando con quanto entusiasmo Taehyung gli raccontava la sua giornata passata all'asilo, stupendosi come ogni volta gli potessero capitare sempre cose nuove e divertenti.
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4 a.m | TAEKOOK
أدب الهواةPer il compleanno di Jungkook, il suo migliore amico Hoseok decide di regalargli una vacanza presso la sua casa italiana situata nella campagna, lontana dalla città urbana di Bergamo. Solo più tardi però Hoseok avvisa che i due non sarebbero stati d...