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«Taehyung la smetti di fare questo effetto a tutte le persone che ti vedono per la prima volta, per favore? E soprattutto, placa tutta questa tua...bellezza» dice Hobi , squadrandolo e Taehyung ridacchia, scatenando dentro di me tante di quelle farfalle, da farci una riserva naturale.

Nemmeno con Yugyeom mi era successo tutto questo.

Taehyung circonda con il braccio la spalla di Hoseok e gli dice che gli è mancato. Vedo Yoongi guardarli insieme, mentre si mette al mio fianco.

Il castano e il biondo iniziano a camminare lungo un marciapiede, chiacchierando del più e del meno. Inizio a pensare che tra quei due ci sia qualcosa...

Io e Yoongi rimaniamo dietro di loro e sento una certa ansietta. La sua figura mi intimorisce non poco.

«Fumi?» mi chiede passandomi il pacchetto di sigarette mezzo pieno e io quasi sobbalzo. Scuoto velocemente la testa. «Va bene»  dice e appoggia una sigaretta tra le labbra, per poi con fare estremamente attraente, accenderla. Butta fuori il fumo dalla parte opposta alla mia, per non darmi fastidio.

«G-grazie... » è l'unica cosa che mi viene da dire, però, siccome non voglio fare la figura del solito asociale, mi faccio forza per intraprendere una conversazione. «Ecco... E' che ho l'asma. Per questo non fumo» spiego e lui mi guarda, quasi meravigliato dal mio saper formulare una frase di senso compiuto senza balbettare.

«Capisco... Beh, sei una persona intelligente che non si rovina la salute come invece faccio io» ridacchia e la sensazione di disagio che si era creata prima, svanisce. Ha un sorriso davvero dolce e la sua pelle così bianca, mi ricorda solo le cose più zuccherose e dolci.

Forse Hoseok aveva ragione...

Ridacchio insieme a lui e proprio quando sto per prenderci gusto nel conversarci, quest'ultimo si gira.

«Guarda guarda chi ha già preso confidenza!» dice e mi prende sotto braccetto, portandomi davanti con lui. Involontariamente, mi scontro con Taehyung.

«S-scusa, è Hobi c-che...»

«Non ti preoccupare, sai quante botte mi tira Yoongi? Ormai ho la pelle di ferro» ride e noto che la sua bocca assume una forma particolare, quasi un piccolo cuore, quando lo fa. E' così...

«Kookie, mangiamo qualcosa?» chiede Hoseok e mi scompiglia i capelli, facendomi sentire in imbarazzo.

«S-si...»

«Che ti prende? Non mi dire che il mio piccolo Kookie è imbarazzato» dice prendendomi in giro e io arrossisco.

«Basta hyung!» gli dico offeso, con un leggero rossore e abbasso lo sguardo per terra, per non darlo a vedere.

«Hyung? Sei più piccolo di Hoseok?» chiede Yoongi meravigliato.

«S-Si... Ho 18 anni e Hobi è più di grande di tre...» dico, arrossendo ancora di più.

«Oh allora sei il più piccoletto!» esclama Taehyung, sorpreso.

«Sembravi così grandicello» risponde Yoongi, guardandomi anche lui con una nota sorpresa. Devo avergli dato quell'impressione per la mia fisicità, probabilmente.

«S-se è un problema... N-non vi darò fastidio...» dico girandomi verso di loro e sento un groppo alla gola quando mi inchino. L' ansia inizia a salirmi e le mani iniziano a sudarmi, perché le sto torturando.

«Un problema? Perché dovresti? Hoseok sembra quello più immaturo» dice Yoongi e Taehyung scoppia in una rigorosa risata. Alzo la testa giusto per vedere come quel piccolo cuoricino, ora diventa un quadrato dolcissimo.

«NON E' CHE TU SIA TANTO PIU' GRANDE YOONGI, DATO CHE SEI UN MESE PIU' PICCOLO DI ME E TU, TAEHYUNG! HA! DOVRESTI RISPETTARE IL TUO HYUNG, DATO CHE HAI UN ANNO IN MENO DI ME!» dice schiamazzando Hoseok e Taehyung ride di più. Questa volta viene influenzato anche Yoongi, che ride sotto i baffi e non posso fare a meno di ridacchiare anche io, sentendomi molto meglio.

Taehyung smette di ridere e mi guarda ancora con le lacrime agli occhi per lo sforzo. Si avvicina a me e io cambio subito espressione, diventando quasi paonazzo. Si avvicina di più e circonda le spalle con il braccio, mentre inizio finalmente ad intravedere una via di sassi costeggiata da alberi verdi alti e in fondo alla vietta, una struttura. Quanto tempo è passato? Siamo così tanto distanti dalla piazza in cui si è fermato l'autobus?

«Comunque no, non sei un problema. Mi dispiace che tu lo abbia anche solo pensato. Dimmi un po' di te piuttosto, Kookie? Giusto?»

«E' il mio...soprannome... M-mi chiamo J-Jungkook...Vengo da B-Busan e a-avrò 18 anni a b-breve» balbetto a fatica per l'imbarazzo, tenendo lo sguardo fisso sulla strada. Non ho il coraggio di guardare Taehyung, è davvero troppo bello anche per i miei occhi.

«Busan! Che bella città, così...Tranquilla. Hobi mi ha detto che vi siete conosciuti lì. Come mai ti sei trasferito nella grande metropoli?»

«L-lavoro dei miei...»

«Oh capisco... Anche i miei lavorano a Seoul, ma io e Yoongi abitiamo qui, per studi»

«A-abitate insieme?»

«Si» dice, sorridendo. Oh... Ora capisco...

«C-capisco...» dico con un filo di voce.

«E direi menomale! Non riesco a sopportare i miei genitori per più di cinque minuti» sento la sua voce abbassarsi e perdere vivacità, così gli rivolgo un'occhiata veloce, vedendo come i suoi occhi si siano spenti tanto in fretta. «E poi per entrambi sembrava la scelta migliore quella di venire da Seoul qua in Italia per studiare. Yoongi studia legge e io arte» continua.

«D-deve amarti davvero tanto Yoongi per averti aiutato a-ad andare ad ab-abitare così lontano dai tuoi genitori, insieme a lui...»

«Insieme? Oh nono» dice ridendo, «Yoongi è il mio migliore amico. I miei genitori sono ricchi, pertanto quando mi hanno chiesto di andare con loro a Seoul e trasferirmi, ho detto di no come scusante per la scuola che volevo fare. Abbiamo preso in affitto la seconda casa che Hoseok ha a Bergamo e siccome anche Yoongi non se la cavava bene con i genitori, gli ho proposto di venire ad abitare con me, sapendo anche dei suoi desideri a livello scolastico» dice e mi sorride, come per rassicurarmi.

Distolgo velocissimo lo sguardo, troppo timido per avere un contatto visivo con quella creatura che non capivo neanche perché stesse rivolgendo parola proprio a me, che non sono niente.

«Oh! Guardala qui la mia cara casuccia!» esclama Hoseok. Io e gli altri due ci fermiamo, mentre vediamo avanzare Hoseok, che guarda entusiasta la struttura. «Forza, entriamo!» dice sorridendoci e noi, facciamo come ci dice.


4 a.m | TAEKOOKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora