4 a.m | TAEKOOK

Conclusione

Dopo che Jungkook comunicò le proprie intenzioni a Taehyung, quest'ultimo non lo giudicò e anzi, accettò di buon grado la sua decisione.

«Sembravi troppo stanco ultimamente...Perché non sei andato via prima Kookie?» gli chiese infatti, accarezzandogli dolcemente il viso.

Jungkook brevemente e con tono un poco imbarazzato, gli raccontò di essersi messo da parte per poter prendere la casa dei loro sogni e per poterla arredare proprio come entrambi se l'erano immaginata quella volta, tra i campi di grano, quando dopo aver fatto l'amore rimasero a parlare dei loro progetti e anzi, non stanchi, continuarono il discorso una volta arrivati nel letto a casa, immaginando con la mente gli spazi che avrebbero condiviso per tutta la vita insieme.

E nonostante il tempo gli avesse richiesto di pazientare più del dovuto mettendo a dura prova i due innamorati che erano stanchi marci del dover passare le giornate l'uno distante dall'altro, la casa che avevano sognato insieme era proprio come entrambi la volevano e pian piano Jungkook era convinto che si sarebbe riempita dei loro momenti insieme. 

Grazie all'ottimismo del suo ragazzo, Jungkook si impegnò mentalmente e praticamente nel trovare lavoro. Si disse che ciò che voleva davvero fare era sicuramente disegnare, la sua più grande e nascosta passione, non ovviamente per i suoi amici più stretti come Hoseok e Yoongi, che spesso gli intimavano di proseguire questa sua passione invece di aver a che fare con l'economia e quelle faccende burocratiche noiose che tanto gli davano il mal di testa ogni volta che tornava a casa. Fortunatamente, a rivedere il sorriso di Taehyung ogni volta gli passava e si era ripetuto mentalmente, che lo stava facendo per una giusta causa. Fino a quando, ovviamente, decise che era stanco di sforzarsi, siccome quel lavoro che gli consumava tutta l'energia non gli permetteva nemmeno di godersi i momenti insieme al suo amato in santa pace.

Così dopo qualche settimana di colloqui e tentativi, un'azienda di fumetti decise di metterlo alla prova e furono talmente tanto stupiti del talento del ragazzo che lo assunsero subito. L'entusiasmo di Jungkook salì alle stelle e lo aveva notato anche Taehyung, che era felice di rivedere il suo amato finalmente in sesto.

Jungkook riuscì anche a prender coraggio e ad invitare i suoi genitori per un pranzo domenicale e nonostante l'imbarazzo iniziale, andò tutto così bene che entrambi si dovettero ricredere sui loro pensieri riguardo la relazione del figlio. Il padre inoltre, divenne un gran amicone di Taehyung, mentre la madre spesso lo cercava per andare a fare la spesa insieme, dato che spesso aveva a che fare con borsoni pesanti e Jungkook era immerso di lavoro e non poteva prestarle aiuto.

Per quanto riguarda invece i genitori di Taehyung beh...Venne il giorno in cui, dal nulla, Taehyung avvertì Jungkook del fatto che aveva preso dei biglietti per Daegu, la sua città natale e nella quale risiedevano i suoi genitori. Jungkook impanicato e preso piuttosto alla sprovvista, divenne un blocco di marmo per tutta la durata del viaggio insieme al fidanzato, che invece aveva assunto una faccia corrugata e seria dal momento dell'annuncio della sua decisione.

La verità era che da mesi a Taehyung turbava un pensiero che lo faceva rimanere sveglio la notte a guardare il soffitto: si sentiva tremendamente in colpa per il coraggio che aveva avuto Jungkook a presentarlo ai suoi genitori, rischiando di poterci rimanere male in caso contrario. Tuttavia  una volta conosciuti i genitori squisiti del ragazzo, aveva instaurato con entrambi un rapporto meraviglioso, rendendo piuttosto orgoglioso sia Jungkook che anche sé stesso per esserci riuscito.

Ma lui? Jungkook della famiglia di Taehyung non sapeva molto, se non aspetti negativi (che era anche il motivo per cui Jungkook era terrificato all'idea di poterli incontrare), ma si decise una notte che per risolvere il problema, avrebbe dovuto affrontarlo e così, la mattina del sabato seguente, decise di rapire Jungkook per il suo scopo malvagio.