«Co-Cosa vorresti dire? Intendi del lago, vero?» dico cercando di sviare l'argomento, mentre mi chino per raccogliere la matita. Magari non ha sentito proprio tutto...
«No, del fatto che credi di esserti preso una cotta per me» dice senza giri di parole o peli sulla lingua e poi si appoggia sul bordo del letto, facendomi sentire un poco a disagio per quella vicinanza dato l'imbarazzo in cui sono caduto ora, in questo preciso istante.
Ok, ha sentito tutto.
«Oh...Quindi...Hai sentito proprio tutto» mormoro, mettendo il disegno da parte, ormai in trappola. Non ha senso nascondersi oltre. Credo che ormai sia abbastanza evidente...
«Perché non me lo hai detto?» chiede Taehyung, cercando il mio sguardo.
«Perché sono un codardo, come te» rispondo.
«Come me?» chiede, inclinando lo sguardo confuso.
«Tu non hai detto i tuoi sentimenti a Yoongi, perché preferivi mantenere la vostra amicizia e perché avevi paura di rovinare tutto. Il solo pensiero, ti faceva perdere il poco coraggio nel farlo, giusto?» spiego.
«Si, hai ragione. Quindi tu...Avevi paura, di...Perdermi?» chiede confuso, cercando di capire i miei pensieri.
«So che sembra stupido, ci conosciamo appena. Ma...Si. Avevo paura di perderti ancor prima di averti. Sia come amico, che come qualsiasi altra cosa e il solo pensiero, mi rattrista tutt'ora. E poi credo che...Anche per tutte le cose che sono successe con Yugyeom e poi anche con Jimin, non avrei mai trovato il coraggio per farlo. Ma che ti importa, alla fine tra qualche giorno me ne andrò e mi dimenticherai» dico e mi porto le gambe al petto, abbracciandole. Appoggio il mento su di esse, senza il coraggio di guardarlo negli occhi.
«Da quanto tempo è che provi queste cose?» mi chiede invece Taehyung, ignorando il mio discorso, curioso.
«Io...Credo di essermi preso una cotta per te dalla prima volta che ti ho visto» mormoro in una imbarazzante ma sincera verità.
«Credi? E quando hai avuto conferme?»
«Quando mi hai dato quel bacio al lago, di notte» mormoro a bassa voce, ormai alle strette. Mi sembra quasi di essere sotto interrogatorio.
«Credevo fosse quando tu e Jimin vi foste mollati» mi guarda sorpreso.
«Uhm...Diciamo che con Jimin, è stata una ripicca. Credevo di poterti dimenticare velocemente quanto velocemente mi sono preso una cotta nei tuoi confronti, ma dopo che Jimin mi ha rivelato tutte quelle cose, nonostante la delusione, mi sono sentito il cuore più leggero. Credo che quelle cattive sensazioni mi stessero avvertendo in qualche modo che quello che stavo facendo non fosse quello che volevo veramente. E ieri sera quando ti sei avvicinato sul balcone, ne ho avuto la conferma. E Hoseok, è la conferma ad alta voce. Ma tu...Tu sembravi davvero assorto nei tuoi pensieri, sai, con Yoongi...» spiego calmo fermandomi poi e lui annuisce, rimanendo in silenzio per un po' lasciando spazio che le cicale fuori tornino ad essere rumorose, segno che la pioggia avesse cessato di cadere e avesse di nuovo lasciato spazio a una calda e afosa estate.
Un fresco vento però, entra dalla finestra di camera mia, facendomi pensare per prima cosa che sicuramente avrei dormito bene questa notte.
«Sai, quando oggi pomeriggio ti parlavo del fatto che non ho mai detto a Yoongi dei miei sentimenti perché sapevo di avere zero chance...Non dovevi prenderlo come un discorso da prendere d'esempio» mormora con tono basso, come a non voler rovinare il chiacchiericcio degli animali fuori.
«Perché?» chiedo alzando il capo, desiderando guardarlo per capire che cosa volesse dire.
«Perché tu con me, le hai sempre avute» dice e si china leggermente posando le labbra sulle mie, senza neanche darmi il tempo di chiudere gli occhi. Quando si stacca, mi guarda negli occhi tenendoli un poco socchiusi come addolcito dal gesto appena fatto, mi dà la buonanotte e poi se ne va, lasciandomi paralizzato nella posizione in cui ero prima.
Mi tocco con le dita le labbra e arrossisco, rinchiudendomi di più a riccio, nascondendo il viso nelle ginocchia.
Mentre mi infilo a letto sotto le coperte, penso che la mia stanza profumi sempre più di Taehyung.
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4 a.m | TAEKOOK
FanfictionPer il compleanno di Jungkook, il suo migliore amico Hoseok decide di regalargli una vacanza presso la sua casa italiana situata nella campagna, lontana dalla città urbana di Bergamo. Solo più tardi però Hoseok avvisa che i due non sarebbero stati d...