E' fottutamente carino.
Fu la prima cosa che si ritrovò a pensare Kim Taehyung quando per la prima incrociò gli occhi di quel ragazzo che con teneri occhi da cerbiatto innocente, lo guardava stupito per chissà che cosa facendo intenerire Taehyung della sua reazione.
Chissà che cosa starà pensando.
Pensò ridacchiando dentro di sé vedendo come l'espressione di quel ragazzo fosse tutto tranne che illeggibile. Mentre Hoseok iniziò a parlare, quel ragazzino non riusciva a togliergli gli occhi di dosso, facendo automaticamente fare lo stesso anche a Taehyung, che iniziò a pensare se potesse essere davvero una nuova fiamma di Hoseok, dato il modo con cui guardava le altre persone.
Nonostante sapeva che il suo cuore appartenesse a Min Yoongi, quel ragazzo gli aveva fatto provare una sensazione che non provava da molto, un certo effetto. Non poteva chiamarle farfalle nello stomaco, ma sicuramente il suo cuore si era sentito leggero a rimanere fisso negli occhi di quel giovane.
«Vi presento Jungkook! Il mio migliore amico» dice poi Hoseok, risvegliando Taehyung dai suoi pensieri e anche Yoongi, che fino ad ora aveva sentito parlottare con l'amico in sottofondo.
Il ragazzo che finalmente aveva un nome, cercò di sorridere, ma sembrava piuttosto imbarazzato vedendo che Taehyung e Yoongi aveva gli occhi fissi sulla sua figura, aspettando da parte sua qualche parola, che invece non uscì.
«Ciao, sono Yoongi» prese parola quest'ultimo che con la sua solita diffidenza, risultò essere però serio e pacato, invece che gentile.
«Tranquillo, non mangiamo mica. Io sono Taehyung» disse cercando di rassicurarlo al posto del corvino, piegandosi lievemente su di lui con un sorriso per trasmettergli un poco di fiducia.
Quello che però ottenne in cambio, fu il volto del ragazzo che diventò di colore bordò e del suo capo che chinò per non incrociare ulteriori sguardi.
«Taehyung la smetti di fare questo effetto a tutte le persone che ti vedono per la prima volta, per favore? E soprattutto, placa tutta questa tua...bellezza» disse Hoseok rimproverando Taehyung, notando che effetto facesse all'amico. In risposta Taehyung rise e iniziò ad incamminarsi insieme al suo amico d'infanzia, che gli era mancato moltissimo e che era grato stesse così bene. Non si parlarono del tempo passato lontani (per quello non sarebbe bastata una camminata così breve) quanto più di come Hoseok fosse felice di aver ricevuto inaspettatamente quella cartolina e di come, molto frettolosamente, avesse organizzato tutta la casa per poter ospitare tutti e quattro.
Con la coda dell'occhio però vide Yoongi provare a parlare con Jungkook, trovandolo piuttosto insolito da parte sua, dato il suo particolare carattere. Chissà, forse Jungkook gli aveva imposto qualche senso di fiducia o anche protezione, dato il suo atteggiamento. In fondo, anche a lui era venuto spontaneo volerci parlare e rassicurarlo.
Quando un piccolo bisticcio si creò tra Hoseok e Yoongi, Taehyung ne approfittò per avvicinarsi a Jungkook che prima era accanto a Hoseok, iniziando a parlargli per conoscerlo un poco meglio.
Notando ormai la confidenza creatasi nel gruppo, gli posò un braccio sulla spalla per rasserenarlo sulla sua timidezza. L'effetto che però ottenne, sembrò peggiorare la situazione, ottenendo l'esatto opposto, vedendo Jungkook imbarazzarsi ancora di più a quel contatto.
Taehyung iniziò quindi a fargli qualche domanda, chiedendogli un po' di dove fosse e, quando Jungkook chiese di lui e Yoongi, sembrò rattristarsi un poco a scoprire che convivevano sotto lo stesso tetto.
«D-deve amarti davvero tanto Yoongi per averti aiutato a-ad andare ad ab-abitare così lontano dai tuoi genitori...» mormorò infatti.
«Insieme? Oh nono» cercò di giustificarsi Taehyung, ridendo amaramente.
Aspetta perché mi sto giustificando? Non dovrei dire l'esatto opposto?
Con questo pensiero che si ritrovò improvvisamente Taehyung, arrivarono alla casa vacanza, facendogli spuntare un grosso sorriso mentre dei ricordi della sua infanzia passata con Hoseok e Yoongi gli passavano veloci in testa. Appena entrati, si posero subito il problema della suddivisione delle stanze e quando scoprì di doverla condividere con Jungkook, si ritrovò sorprendentemente non deluso dalla notizia.
Almeno se Hoseok e Yoongi condividono la stanza avrò modo di scoprire cosa c'è tra quei due effettivamente...
Hoseok guidò, più che Taehyung e Yoongi, Jungkook nella casa.
«Ti piace?» chiese Taehyung a Jungkook una volta arrivati nella camera destinata a quest'ultimo, sorridendo al ricordo di tanti bei momenti passati in quella stanza provata dagli anni (come testimone, il pavimento scricchiolante ad ogni passo) ma rimasta modesta e assolutamente abitabile.
«S-S-Si» rispose Jungkook balbettando. Taehyung si girò verso di lui e gli rivolse il sorriso.
«Sei così carino quando balbetti...» confessò sinceramente. Vedendo però la sua reazione, decise di non dire altro, allontanandosi con la scusa del dover andare in camera sua. «Dovremmo condividere il bagno, se per te non è un problema Kookie» gli ricordò, girandosi verso di lui. Quando si accorse però di come lo aveva chiamato, ricordando forse quel nomignolo da alcune parole di Hoseok, arrossì, portandosi una mano alla bocca. «Oh, scusami, ti ho chiamato col nomignolo...»
«E' o-ok... C-chiamami pure Kookie e-e- non è un problema condividere il b-bagno...» disse a fatica il giovane.
«Va bene allora... Io vado di là. Lascio la porta aperta se hai bisogno» disse Taehyung, però prima di andarsene, vedendo la reazione e il suo stato un poco irrequieto, si avvicinò e lo prese dalle spalle cercando il suo sguardo. «Non essere timido con me, davvero, sii te stesso. Non ti giudicherò mai, mh?» gli disse cercando di assumere una voce quanto meno dolce e rassicurante, scompigliandogli poi affettuosamente i capelli.
Taehyung si apprestò quindi a sistemare le sue cose nella sua stanza, guardando gli oggetti della stanza rimasti e li spolverò con una certa nostalgia. Pescò dalla valigia il suo costume e andò in bagno, iniziando a metterselo, ma proprio mentre si stava per allacciare il costume, entrò in bagno Jungkook e a causa dei suoi gesti impacciati e di una lametta per la barba ben affilata, si ritrovò ora tra le braccia un ragazzo privo di sensi e con una gamba sanguinante.
Osservò per qualche istante il viso, ora pallido, del giovane ma ricordandosi della situazione scosse la testa pensando di non dover perdere tempo. Alzandosi, portò in braccio il ragazzo e lo posò delicatamente sul suo letto, prendendogli le gambe, che alzò per fargli riprendere la circolazione. Prese un panno umido e glielo tamponò sulla fronte e sui polsi, sperando che potesse riprendersi quanto prima.
Quando finalmente si risvegliò, notò che, oltre al suo viso pallido, i suoi occhi erano fissi sul suo petto scoperto e pertanto, si chiese se non fosse l'occasione giusta per indagare su che tipo di gusti avesse un ragazzo che reagiva in quel modo ogni volta a vederlo. Quello che ottenne però in cambio, fu un cambio di atteggiamento da parte del ragazzo, che divenne improvvisamente gelido.
Avrò sbagliato qualcosa?
Si chiese e mentre vedeva il ragazzo andarsene via, si sentì terribilmente in colpa. Mentre cercava di trovare un modo per scusarsi con Jungkook, sentì nel frattempo Hoseok dirgli di andare in piscina e non appena sentì l'amico andarsene, ne approfittò per scusarsi col giovane.
Aprendo la porta però, trovò di fronte a sé non più il ragazzo innocente e balbettante di pochi secondi fa, ma un giovane forte, muscoloso che lo guardava con un sopracciglio alzato, facendolo sembrare decisamente fin troppo attraente.
Dentro Taehyung, in quel momento, vacillò qualcosa per la prima volta.
STAI LEGGENDO
4 a.m | TAEKOOK
FanfictionPer il compleanno di Jungkook, il suo migliore amico Hoseok decide di regalargli una vacanza presso la sua casa italiana situata nella campagna, lontana dalla città urbana di Bergamo. Solo più tardi però Hoseok avvisa che i due non sarebbero stati d...