La mattina dopo mi alzo con un sole che mi spara i suoi raggi sul viso. Apro gli occhi infastidito, desideroso di un altro po' di pioggia, ma appena mi siedo e cerco di capire dove sono e chi sono, entra Hoseok con la sua solita energia e apre le finestre di camera mia.
Cerco di capire di che cosa sta parlando tutto così entusiasta, ma l'unica cosa che capisco è lago.
Appena sento quella parola, la mia testa ha un flashback della sera scorsa. Il lago. Il bacio con Taehyung.
Aspetta, il bacio con Taehyung?!
Spalanco gli occhi e mi metto a sedere, ora sveglio più che mai. Quando è successo? Ieri sera vero? Ma era un sogno? Quando mi sono addormentato?
Mi tocco le labbra leggermente con le dita, come a voler ricordare la sensazione delle labbra di Taehyung sulle mie. Non poteva essere un sogno. Quel bacio dolce, morbido, senza alcuna fretta, non poteva essere una illusione. Sento ancora l'impronta delle labbra di Taehyung sulle mie, il suo profumo e quasi desidero alzarmi per chiudere le finestre per lasciar la stanza ancora un po' col suo odore.
«Beh allora? Ti vuoi alzare dal letto e prepararti?» chiede poi Hoseok appoggiando le mani sui fianchi, vedendo la mia espressione ancora sognante, che lui associa al mio sonno senza saper altro.
«Prepararmi per...cosa» mormoro, ancora confuso.
«Per il lago! E' tre volte che te lo ripeto: oggi è tornato il bel tempo e Yoongi ed io pensavamo di fare una scappatella al lago tutti insieme. Dai su pigrone. Dio, tu e Taehyung siete proprio un disastro quando si tratta di svegliarsi presto» dice Hoseok sospirando, mentre scuote la testa esasperato, ricordandomi mia madre per poco.
Mia madre...Dovrei scriverle. Le chiamate per l'estero costano troppo... Quando Hoseok se ne va dalla stanza, mi butto a stella sul letto e lascio un verso gutturale, ma la porta del bagno si apre.
«Ho sentito Hoseok e pensavo fossi già sveglio» dice Taehyung, con la sua voce inconfutabile.
«Mi ha appena detto che siamo uguali nel svegliarci a malavoglia, ma a me sembra che tu sia già in piedi» dico, guardando il soffitto, per poi alzarmi col busto, soppesando il peso sui gomiti.
«Ci metto molto a svegliarmi ma poco a prepararmi» spiega, guardandomi con un sorriso divertito.
Taehyung è in costume. Ha il petto scoperto e un asciugamano sulla spalle. Ha degli occhiali da sole sulla testa e un paio di ciabatte da spiaggia.
«Devo per forza venire?» chiedo guardandolo, mentre sposto le gambe a toccar terra.
«Perché, cosa ti spinge a non farlo?» chiede guardandomi, sapendo perfettamente la risposta che però non gli do la soddisfazione di avere.
Mi alzo e mi infilo una maglia, dato che anche io sono ancora mezzo nudo. Quando trovo il mio costume, sto per togliermi le mutande, quando tiro un'occhiataccia a Taehyung ancora impalato al suo posto.
«Cosa?» chiede lui, incurante, mentre mi guarda con sguardo innocente, facendo finta di non capire.
«Devo cambiarmi» spiego ovvio e lui ride.
«Pensavo che ti volessi farti vedere dalla tua cot-»
Mi avvicino in un passo felino a lui e gli tappo la bocca. «Sparisci dalla mia vista» dico guardandolo con sguardo minaccioso e lo chiudo dentro il bagno facendolo indietreggiare, per poi sbattergli in faccia la porta.
Ma pensa te questo. Si è svegliato spavaldo oggi? Prima mi bacia e poi crede di potermi prendere in giro. Sospiro e mi tolgo l'intimo per sostituirlo al costume, quando poi mi lascio scappare un piccolo sorrisino, pensando che non solo ieri è stato Taehyung a baciarmi, di nuovo, ma che lo ha fatto di sua spontanea volontà, anche se non so ancora che cosa significhi.
Però dopo tanto tempo, posso dire che abbiamo riavuto un piccolo contatto. Come stamattina. Sembra come se tutto sia tornato come prima.
Riapro la porta del bagno e vedo Taehyung nella sua stanza, intento a sistemare qualcosa. Prendo un asciugamano dalla pila.
«Dai, andiamo, ci staranno aspettando» mormoro e poi lui si avvicina.
«Pensavo dovessi 'sparire dalla tua vista'» ridacchia, prendendomi in giro, ripetendo le mie stesse parole.
«Oggi mi stai piuttosto antipatico» dico poi gonfiando la guancia, dopo averlo guardato in silenzio per un attimo.
Io e Taehyung scendiamo al piano di sotto, dove troviamo Hoseok e Yoongi appena scostati da quello che sembra un bacio. Mi metto l'asciugamano in spalla e passo in mezzo a loro.
«Signori, qua c'è gente single» dico e poi mi avvio all'esterno da solo, incamminandomi da solo.
Hoseok come a volersi far perdonare, mi raggiunge e incrocia un braccio sulle mie spalle, per poi arruffarmi i capelli.
Insieme, procediamo verso il laghetto, lo stesso in cui eravamo soliti andare di notte io e Taehyung, prendendo però una via differente. Quando guarda Taehyung come ad indicargli che se avessimo fatto quella che conosciamo entrambi avremmo fatto la metà del tempo per il tragitto, lui mi ricambia lo sguardo e scuote la testa, mettendo un dito sulle sue labbra. Ok, afferrato. Nessuno verrà a sapere del tuo nascondiglio.
Quando arriviamo, mi guardo intorno e riesco a vedere poco più in là, il posto in cui stavamo io e Taehyung. Nonostante non siamo esattamente in quel punto preciso, questo posto riesce a ricordarmi solo sensazioni piacevoli: la mia prima chiacchierata con Taehyung cuore a cuore, il primo bacio, la mia prima cotta. Guardo Taehyung, che ha il viso volto al sole, mentre è steso con le gambe sul suo asciugamano, mentre il busto, grazie ai gomiti che poggiano a terra, è alzato.
Nonostante abbia gli occhiali da sole addosso, posso tranquillamente intravedere il suo viso essendoci abbastanza vicino. Mentre mi siedo, ne approfitto per osservare i suoi dettagli, spostandomi sul suo corpo, sulle sue lunghe gambe.
Chissà se lui...
Taehyung gira lo sguardo verso di me e io faccio lo stesso di scatto, faccio finta di guardare altrove. Apro il blocco da disegno, l'unico oggetto che ho deciso di prendere con me per passare il tempo e per non ipnotizzarmi perennemente sulla figura di Taehyung, ripensando a chissà che cosa.
Inizio a disegnare il lago, adornato dal suo paesaggio e poi due persone nell'acqua, raffiguranti corrispettivamente Hoseok e Yoongi.
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4 a.m | TAEKOOK
FanfictionPer il compleanno di Jungkook, il suo migliore amico Hoseok decide di regalargli una vacanza presso la sua casa italiana situata nella campagna, lontana dalla città urbana di Bergamo. Solo più tardi però Hoseok avvisa che i due non sarebbero stati d...