4 a.m | TAEKOOK

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Infatti non appena Taehyung viene, cambiamo le posizioni e mi ritrovo a dargli la schiena, sbattendogli alla vista il mio sedere che tengo sollevato, ormai senza alcun pudore. Taehyung senza aspettare ulteriormente, mi rientra dentro e io soffoco i miei gemiti nel cuscino, mentre lui posa le mani sui miei fianchi e gli tiene con forza, mentre con altrettanta forza, si muove tra le mie pareti, andando spesso fino in fondo. 

Decido di darmi piacere portando una mano all'asta e non appena inizio a muoverla velocemente, seguendo il ritmo di Taehyung e andandogli contro col bacino, mi sembra di vedere le stelle. Sentendo Taehyung iniziare ad essere stanco, forse per aver perso l'abitudine, cambio le posizioni e mi metto sopra di lui, inizio così a muovermi prima in modo un po' goffo e poi, dopo aver preso l'abitudine nel gesto, prendo a cavalcarlo mentre tengo una mano sul suo petto e lo guardo con la bocca socchiusa e gli occhi bisognosi e languidi. Sento la testa ormai vuota, una sensazione leggera in tutto il corpo e allo stesso tempo calda, avvolgente, passionale. Porta una mano dietro la mia nuca e mi avvicina a sé per potermi baciare, mentre dopo qualche movimento di bacino e saltello, veniamo entrambi: lui dentro di me per l'ennesima volta e io sul suo petto.

Taehyung prende dei fazzoletti sul comodino e si pulisce, per poi fare lo stesso della sua intimità quando esce da me. Successivamente passandomi un altro fazzoletto, mi pulisco anche io e mi accascio sul suo petto esausto.

«Beh, volevamo fare a gara...» dice Taehyung col fiatone, procurandomi una leggera risata.

«Secondo me abbiamo vinto» dico alzandomi col petto per guardarlo, sorridendogli. Lui mi guarda con uno sguardo indecifrabile, quasi da innamorato, mentre mi accarezza la guancia con premura.

«Ti è piaciuto, Kookie?» chiede con voce bassa, data ormai l'ora tarda, anche se un poco inutile, dopo tutto il rumore che avremmo fatto svegliando l'intero palazzo...

«Si...Moltissimo. Credo si sia capito» dico scostandomi di poco, per mettermi accanto a lui e appoggiarmi con la guancia sul suo petto. «Non credo di poter desiderare di più» mormoro addolcito dalle sue carezze che fa alla mia testa, giocando con i miei capelli.

«Mancano pochi giorni alla vostra partenza...» mormora però triste Taehyung, facendo pensare anche a me a quel scomodo particolare. Rimango infatti in silenzio, non sapendo che cosa dire. «Mi sembra di aver sprecato tutto questo tempo domandandomi se provassi o meno qualcosa per te, incazzandomi per la mia gelosia, per il mio affetto per Yoongi...» continua, mentre io guardo i lineamenti del suo petto, perfetto come ogni parte del suo corpo.

«Perché non rimaniamo qui a Bergamo, io e te?» propongo, alzando la testa per poterlo guardare. «Possiamo rimanere qui ancora un giorno e poi raggiungere gli altri il giorno prima della mia partenza e di Hoseok. Credo che poi anche a lui non dispiaccia passare gli ultimi momenti insieme a Yoongi da solo...» continuo, non avendo ulteriore bisogno se non quello di rimanere con lui ancora del tempo.  

«Perché no, tanto so come muovermi» risponde lui.

«Oh si che lo sai...» mormoro malizioso, avvicinandomi a lui per baciarlo, procurandogli una lieve risata.

«Anche tu sai come farlo. Sicuro di essere stato vergine?» chiede e io rido di rimando.

«Sì stupido. Chi gode per sole due dita?» chiedo divertito di me stesso. «Sono tanto felice di averlo fatto con te» dico ritornando a sdraiarmi sul suo petto.

«E io di averlo fatto con te»

«Anche se non sono stata la tua prima volta?» chiedo un po' geloso.

«Questa, rispetto alle altre, è stata così bella che voglio considerarla tale» mormora mentre mi cattura nelle sue braccia e incrocia le gambe alle mie, facendomi sorridere.

Mi ero sempre domandato come si potesse sentire una persona a dormire avvolta da braccia così sicure, tanto calde e accoglienti. Mi chiedevo come ci si potesse sentire a sapere che l'uomo più bello del mondo, mi appartenesse, che fosse solo qui con me, nel mio stesso letto, nudo come me, dopo una notte folle e passionale. 

Ma immagino che la risposta, sia proprio il sorriso intenerito e dolce che entrambi ci scambiamo, per poi stringerci l'uno all'altro e augurarci la buonanotte con un bacio morbido e silenzioso.