<<La ragazza vuole qualche incentivo, prima di parlare>> l'uomo con il coltello in mano, usa la mano libera per sfiorarmi la guancia dolorante.
La paura mi porta a chiudere gli occhi. Il suo tocco mi provoca paura e ribrezzo.
<<Sai, non ci metteremo molto a trovare la tua famiglia. Genitori, fratelli, nonni, zii e amici. Li troveremo tutti, e gli faremo fare la tua stessa fine, se non parli subito>>
<<E non pensare di fare qualche mossa strana e scappare, troveremo anche te>> aggiunge l'uomo con la pistola.Nel frattempo mi accorgo che il signor Carter si è avvicinato di qualche passo verso di noi. Mi rassicura con gli occhi. Il cuore mi martella nel petto. Possono fare di me tutto ciò che vogliono, ma non devono toccare i miei zii. Il pensiero di averli messi in pericolo mi distrugge.
La porta viene improvvisamente aperta, facendo distrarre gli uomini che mi tengono. Avviene tutto, nuovamente, in una frazione di secondi. Il signor Carter, ne approfitta per agire: mi afferra per il braccio, liberandomi dalla presa dell'uomo, e mi spinge dietro di se. Con un calcio fa volare via la pistola, e girando su se stesso dà una gomitata allo stomaco all'altro uomo, che cade a terra. Stende il secondo uomo con un'altra delle sue mosse agili. Gli altri uomini presenti, si alzano per bloccarlo. Nella sala si crea una gran confusione.
Il signor James ed il signor Collins, lo aiutano.
<<Occupatevene voi>> ordina ai suoi due amici. Mi prende per mano ed inizia a correre. La sua presa è ben salda. Alcuni uomini iniziano a seguirci. Lui impreca qualcosa, che non riesco a capire, e accelera la corsa. Riesco a malapena a stare al suo stesso passo. Svolta in un angolo, trascinandomi con lui.Troviamo una piccola colonna, dietro la quale nasconderci. La mia schiena sfrega contro il marmo freddo, e il suo corpo è appiccicato al mio. Porta l'indice davanti alle labbra, per dirmi di fare silenzio. Gli uomini continuano a cercarci, perlustrando ogni angolo del corridoio. Si avvicinano sempre più verso di noi. Guardo l'uomo di fronte a me: concentrato, silenzioso, che osserva le mosse degli altri uomini. Mantiene una calma innaturale.
Mentre gli uomini si avvicinano verso la colonna dietro cui siamo nascosti, contemporaneamente, noi giriamo attorno ad essa senza farci vedere da loro, e ricominciamo a correre. A causa dell'agitazione, ho il fiato corto. Arriviamo, finalmente, alle scale che portano al piano di sotto. Peccato che spuntano due uomini dal lato destro del corridoio.
<<Sta dietro di me>> mi ordina, prima di buttarsi sui nuovi arrivati. È molto veloce, tira calci e pugni con tanta agilità. Prende per il braccio uno degli uomini, e lo solleva da terra, per poi farlo cadere subito dopo, provocando un agghiaccianti rumore di ossa rotte. Il secondo uomo è più difficile da battere, ma ci impiega solo qualche secondo in più, prima di stenderlo.
<<Andiamo>> mi afferra di nuovo la mano ed inizia a scendere le scale, seguito da me. Per fortuna, c'è lui a spingermi o andremmo molto più lentamente. Ci confondiamo in mezzo alla folla che balla e beve. Nessuno di loro si è accorto del casino che avviene ad un piano dalle loro teste. Passare in mezzo a tutte queste persone, non è facile. Carter allontana tutti con il braccio libero, creando un varco solo per noi. Dopo secondi interminabili arriviamo fuori, all'aria aperta.
La notte è fredda e tranquilla. La macchina del signor Carter è posteggiata proprio davanti all'entrata del pub. Apre la portiera del passeggero, facendomi salire dentro. Le chiavi sono già inserite. Quando sale anche lui, le gira e mette in moto. La macchina inizia subito a sfrecciare ed il suo rombo è assordante. Ben presto siamo molto lontani da quel posto. Guida in una parte di San Francisco che non avevo ancora visto.
Continuo ad essere nervosa, torturando così le mie mani. Un vizio che ho fin da sempre. Lui è silenzioso, io guardo fuori dal finestrino e rischio di esplodere. La mia testa sta impazzendo, il mio cuore sta impazzendo. Il respiro veloce e ancora affannoso.
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Darkness and Flames
RomanceE se il tuo "nuovo inizio" fosse in realtà il punto di ripresa da dove tutto si era interrotto? È proprio quello che succede ad Aria, giovane donna ambiziosa che ama avere il pieno controllo della sua vita. Controllo che è, però, destinata a perdere...