25. I diamanti non sono solo i migliori amici di una donna

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<<Sei riuscita a convincerli?>> Leyla si riferisce ai clienti coinvolti nella faccenda dei documenti sbagliati.
<<Sì, finalmente>> lascio cadere il cellulare sulla scrivania. Come ogni cosa in questa giornata tremenda, non è stato affatto facile convincerli a raggiungerci per mostrare loro le prove.
<<La conferenza è stata fissata fra dieci minuti>> mi informa. Annuisco. <<Loro stavano giusto per raggiungerci. Saranno presenti alla conferenza, ottimo>>

<<Andiamo a informare David>> e inizio a incamminarmi. I ragazzi sono tutti in ufficio. <<Allora?>> chiedono quasi contemporaneamente, vedendoci arrivare. <<La conferenza è stata fissata fra dieci minuti>> li informa Leyla.
<<E i clienti stanno arrivando>> aggiungo io. Tutti sorridono, molto più rilassati. Finalmente, questa giornata sta volgendo al termine. O, per lo meno, quello che riguarda la faccenda dell'azienda. Dopo ci aspetta la missione.

Anche se David ha ricordato a Luke che devo riposare, ho la netta sensazione che a lui non importerà più di tanto. Per una volta, mi sta bene così. Non mi va che i miei compagni vadano in missione mentre io me ne sto tranquilla a casa.

<<Per quanto riguarda le telecamere? Come procede?>> chiedo curiosa. Spero che anche questa faccenda si risolva al più presto. Mostrare le prove durante la conferenza, farà in modo che entro domani ritornino tutti i nostri clienti. <<Hanno iniziato a lavorarci mezz'ora fa. Penso che ancora ci voglia un po' di tempo>> è Aiden a rispondere.

David guarda il suo orologio. <<Che ne dite di avviarci? Si sta già facendo ora>>
Annuiamo tutti e usciamo dal suo ufficio in fila indiana. <<Prima di iniziare, vado a dare un'occhiata a come procedono i lavori>> annuncia Aiden. David annuisce e lo seguiamo verso la sala delle conferenze. Prima di entrare dentro, liscio la camicia di seta bianca, per togliere delle eventuali pieghe. Per fortuna indosso degli abiti abbastanza eleganti per l'occasione.

In un azienda come questa, bisogna sempre essere preparati a tutto. La porta viene aperta e, a turno, entriamo tutti. Una volta dentro, ricordo perfettamente la prima volta che sono entrata qua dentro: quando ho annunciato davanti a tutti, all'insaputa di David, il nostro fidanzamento. Solo pensandoci mi viene voglia di prendermi a schiaffi.

<<Pensi a quello che penso io?>> mi sussurra David, mentre prendiamo posto davanti alla grande tavola con tutti i microfoni puntati su di noi. Nel frattempo iniziano ad affollarsi anche i giornalisti e la stampa. <<Non so, se pensi a quando ho fatto prendere una piega inimmaginabile al nostro accordo, allora no, non sto pensando a quello>> cerco di essere ironica. Non ribatte nulla, ma sembra divertito.

Ritorna Aiden, che prende posto all'altro lato di David. Il posto alla mia destra rimane libero, segno che ci si siederà Claire, come l'ultima volta. <<Hanno ancora bisogno di almeno quindici minuti>> ci fa sapere. David guarda nuovamente il suo orologio e annuisce. <<Dobbiamo fare in fretta, Luke ci sta anche aspettando>>
Alzo gli occhi al cielo. Giustamente, ci si mette anche lui a complicarci la vita.

Vedo la porta aprirsi e i clienti entrare. <<Guarda>> richiamo l'attenzione di David. Gli indico i clienti che si sono appena seduti. <<Vado a salutarli. Torno subito>>
Annuisco e lo guardo mentre si allontana con passo svelto e aria sicura. Nonostante la giornataccia, non ha perso nemmeno un po' del suo fascino. Dovranno tutti scusarsi con lui per non avergli creduto. Se solo potessi, lo urlerei in faccia a tutti.

La notizia della conferenza si è sparsa subito e iniziano ad arrivare anche altri clienti. Sia di quelli che ci hanno lasciati, ma anche quelli che non ci hanno voltato le spalle. Insieme a loro entra Claire, che cammina verso di noi. Sbuffo, cercando di mantenere la calma. Leyla, seduta in prima fila, si accorge di lei e mi fa segno di restare calma. Annuisco appena. Non so se ci riuscirò.

Darkness and FlamesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora