13. Gelosia?

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David's Pov

<<Le missioni diventano sempre più stupide e pericolose>> si lamenta Aiden. Non lo ascolto. Il mio ultimo problema è la missione, al momento. Continua a parlare comunque <<Non puoi imbucarti in mezzo a quelli, senza sapere come mettergli addosso quella cimice. Dovrebbe essere la parte del piano più chiara, e invece brancoliamo nel buio>>

Anche questa volta lo ignoro. Aggancio l'orologio al polso. <<Mi stai ascoltando?>>
Mi giro per guardarlo. <<Posizionare la cimice non è il mio problema principale. Sarà una festa normale, senza guardie ed armi. Non sarà pericoloso>>
<<Se lo dici tu>> borbotta. Va a riempirsi un bicchiere con del bourbon. Lo seguo, ma diversamente da lui, non prendo nulla da bere. Preferisco non bere prima di una missione.

<<L'unica cosa che devi fare, per fare in modo che io possa mantenere la calma e restare concretato, è non perdere Aria di vista>> ecco il mio problema più grande. O meglio, la mia preoccupazione più grande. Con gli allenamenti non abbiamo ancora raggiunto nessun risultato, ho paura che possa mettersi nei guai. Ed io non potrò essere nei paraggi per aiutarla. E non la farò entrare con me in quella stanza. Troppo pericoloso.

Da quanto mi preoccupo così tanto? Non mi sono mai posto certi problemi. Sono in conflitto con me stesso.
<<Tranquillo fratello, sarà con me per tutto il tempo, non le accadrà nulla>>
Annuisco. Gli credo, ma la mia preoccupazione non diminuisce. Guardo l'orologio. <<È ora>> annuncio.

Prendo le chiavi della macchina e qualche secondo dopo siamo dentro la mia macchina. Guido verso il campetto in cui ci incontreremo tutti. <<Sei sicuro di non volere che venga con te alla festa? Dopo aver fatto la mia parte, posso raggiungerti>>
<<No, rimarrai di guardia con Aria, nel caso dovesse andare qualcosa storto>> la mia voce è seria.

Accosto la macchina e scendiamo. Eleanor, James e Christian sono già arrivati. <<Ciao>> ci salutano. Rispondo con un cenno. <<Aria ed Hayley?>> chiedo.
<<Arriveranno insieme. Sono già per strada>> mi risponde Eleanor. Annuisco ed inizio a ripassare il piano ad alta voce. <<Ricapitolando: Eleanor e James, voi vi occuperete della casa. Le telecamere saranno disattivate solo per un'ora, dovete essere veloci>>

<<Abbiamo tutto sotto controllo>> risponde sicuro James.
<<Christina, tu ed Hayley vi occuperete della macchina. Aiden ed Aria>> nel frattempo si sentono le portiere di una macchina chiudersi. Mi giro a guardare e sarebbe stato meglio non farlo.

Dimentico come si fa a respirare. Aria cammina accanto ad Hayley. Il modo in cui muove le gambe, i fianchi...È più nuda che vestita. Indossa una mini-minigonna nera in pelle ed un top dello stesso colore, poco più coprente di un reggiseno. Non ne sente freddo? Il collo, le spalle, il petto sono liberi dai capelli, che sono legati in una coda di cavallo alta e liscia.

<<Dovresti riprendere a respirare>> mi sussurra Aiden. Ecco, esattamente.
<<Perché è vestita così?>> non riconosco il mio tono. Ma che mi prende? Di certo non potrò stare tranquillo alla festa. Aiden non potrà occuparsi di tutti quelli che le si avvicineranno. Non appena questi pensieri fanno capolino nella mia testa, li allontano con la stessa velocità. Non sono mai stato quel tipo di uomo.
<<Penso che c'entri Hayley>> ridacchia Aiden.

<<Ciao>> salutano non appena ci raggiungono.
<<Ciao>> dico, poco dopo segue il coro di saluti degli altri. Riprendo il controllo e allontano quella parte di me che era uscita fuori di testa, ritornando il David sicuro e calcolatore.
<<Stavo dicendo, Christian ed Hayley si occuperanno della macchina, Aiden e Aria li aiuteranno. Saranno loro ad allontanare gli uomini che staranno di guardia. Dopodiché rimarranno di guardia nel locale e si terranno pronti nel caso avessimo bisogno del loro aiuto>>

Darkness and FlamesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora