39. "Sei sempre stata tu"

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...Tre giorni dopo...

David's Pov

Un inferno! Ecco in cosa si è trasformata la mia vita negli ultimi giorni. Non faccio altro che pensare a quello che avevo e che mi sono lasciato scappare. Al fatto che Aria adesso è con un altro ragazzo, che probabilmente la merita molto più di me, ma che comunque mi fa ribollire il sangue, e la colpa è solo mia. Ciò mi fa infuriare ancora di più e mi fa venire voglia di spaccare tutto. Ecco perché ho rotto quasi tutti gli attrezzi della palestra di casa.

Nonostante questo irrefrenabile casino, cerco di mettere ordine nella mia vita, di sciogliere tutti i nodi che si sono creati senza che neanche me ne accorgessi, ma non ci riesco del tutto. Una delle prime cose che me lo impedisce è Claire. Voglio chiudere con lei, lo voglio dalla sera in cui ho capito di amare Aria. Da allora, stare con qualcun'altra che non sia lei, mi sembra assolutamente sbagliato, ma non vedo la mia attuale fidanzata dal giorno del party, quello in cui abbiamo litigato. Non risponde alle mie chiamate e non si presenta al lavoro, ma ho deciso che oggi andrò direttamente a casa sua. A dire il vero, quest'idea mi frulla in testa già da un po', ma non ho potuto attuarla perché sono stato troppo impegnato con l'ennesima missione che c'è stata ieri.

Il bussare alla porta di qualcuno, mi distoglie dai miei pensieri. «Avanti» invito a entrare. È Hayley. «Hey» mi saluta con un piccolo sorriso sincero. «Hey» la saluto a mia volta. Si viene a sedere sulla sedia di fronte a me. «Dovevo farti avere questi fogli e ho deciso di portarteli io per approfittarne e parlare un po'» mi spiega con voce tranquilla. Lascio cadere la penna e mi rilasso sulla sedia. «Di cosa vuoi parlarmi?» guardo la mia amica, pronto a sentire ciò che ha da dirmi. Hayley è un po' come la mia seconda sorella, anche se, purtroppo, nell'ultimo periodo ci siamo un po' allontanati sotto questo aspetto. Forse perché c'era la questione del finto fidanzamento e non sapevo come mantenerglielo segreto standole troppo vicino.

«Beh, non volevo subito attivare al punto, ma lo farò. Ti vedo strano, David»
Alzo le sopracciglia.
«Strano?»
Fa di sì con la testa. «Da quando tu e Aria vi siete messi insieme» dice il suo nome con una certa titubanza. Sa che effetto mi fa sentire il suo nome. Persino io evito di pensarlo più del necessario.

«È stato tutto così improvviso: lasci Claire, la tua fidanzata da anni e il giorno dopo appari insieme ad Aria, annunciandolo anche ai giornali, cosa che tu odi. Hai sempre cercato di mantenere il più nascosta possibile la tua vita privata, ma non hai esitato neanche un istante a dirlo a tutti. La relazione con lei corre, fate più passi avanti voi in un mese che in tutti quegli anni con Claire e, nonostante ciò, sembra che cerchi sempre quest'ultima, tanto da ritornare con lei lo stesso giorno in cui rompi pubblicamente con Aria» mi fa un breve riassunto, guardandomi con sguardo indagatori.

«Non so se sto fantasticando troppo, ma mi sembra che ci sia qualcosa sotto»
Mi guarda fisso negli occhi senza vacillare. Non distolgo lo sguardo, le darebbe la conferma ai suoi dubbi. Anche se, pensandoci bene, non so quanto mi convenga continuare a fingere. Hayley è furba, se si è messa in testa che le sto nascondendo qualcosa, prima o poi lo scoprirà.
«Ti conosco da quindici anni, secondo te non riesco a decifrare le tue reazioni? Questa è stata già una risposta» mi guarda e aspetta che sia io a dire le parole successive.

La conosco, anche se decidessi di non dirle niente, lascerebbe passare il discorso...per il momento. Ma sarebbe solo un rimandare l'inevitabile. Inizio con l'annuire solamente, pensando alle parole da usare. «In effetti, è successo tutto per un motivo» sento la stessa sensazione che ho provato quando ho raccontato tutta la verità ad Aiden: di leggerezza, come se un altro peso fosse caduto.

«E hai intenzione di raccontarmi tutto o staremo qua a guardarci negli occhi e basta?» sento la curiosità nella sua voce. Prendo un profondo respiro e inizio col racconto. Man mano che proseguo, mi rendo conto di quanto tutto ciò sembri surreale. Sembra che mi stia inventando tutto e non la verità.
«Adesso mi sono accorto di essere veramente innamorato di Aria. Mi prenderei a schiaffi per essermene accorto così tardi. Ho perso la cosa migliore che mi fosse capitata» concludo con una sorta di disperazione nella voce.

Darkness and FlamesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora