«Pensavo che non saremmo mai più stati così.» Mormoro. Il tono rilassato, mentre sono accoccolata sul petto di David, e la sua mano accarezza delicatamente i miei capelli. Le sue gambe si intrecciano ancora di più alle mie, come a ricordarci che non è un sogno. «Avevo smesso di crederlo anche io.» Afferma tristemente. Sgancio l'abbraccio, giusto per un attimo. Mi sollevo su un gomito e lo guardo negli occhi.
«Ma adesso è tutto passato» sorrido, guardando i suoi occhi limpidi. Sospira, iniziando a far vagare le dita dalla mia spalla, fin giù per tutto il braccio. «Ti prometto che non farò mai più una cosa del genere.». Credo che sia la millesima volta che me lo ripete. Nonostante gli abbia ripetutamente detto che è acqua passata, e di lasciarci tutto il dolore alle spalle, lui continua ad essere tormentato dai sensi di colpa. «Ti credo!» Gli tocco la guancia, leggermente ispida per via della barba.
Dopo un attimo di silenzio, decido di dirgli una cosa che potrebbe aiutarlo a superare i suoi sensi di colpa: «Promettiamoci che, da questo momento in poi, non lasceremo che le emozioni prendano il sopravvento e decidano per noi. Qualsiasi cosa accada, qualsiasi sia la situazione e il contesto, ne parleremo e prenderemo insieme una decisione. Nessuno di noi due ripeterà questo errore.».
«Te lo prometto, Aria.» Finalmente sul suo viso compare l'ombra di un sorriso. «Te lo prometto, David.» Ci penso io a sorridere largamente per entrambi. Mi porta una mano dietro la testa, spingendomi contro le sue labbra. Mi bacia lentamente e con trasporto, mentre le sue mani non riescono a stare ferme e cominciano a mappare il mio corpo. Con l'insaziabile voglia del suo tocco, mi spingo per salire a cavalcioni su di lui. Lascio che le nostre bocche si allontanino, così da potergli lasciare una scia di baci che parte dalla mascella e scende giù, arrivando verso il petto muscoloso, e continuando la discesa.
«Aria!» Geme, proprio quando raggiungo l'elastico degli boxer. Faccio per abbassarli, ma il suo cellulare che squilla ci distrae un attimo. «Ignoralo!» Ordina, sopraffatto dal desiderio. Sorrido maliziosamente, seguendo al contrario la stessa scia di baci di poco prima. Riafferma il possesso sulle mie labbra. Con un'abile mossa, capovolge la situazione e mi mette a pancia in giù. Mi circonda la vita con un braccio e si china su di me, baciandomi la schiena. La sua lingua sulla mia schiena mi fa stringere le lenzuola in un pugno stretto, tanto da tingermi di un bianco latte le nocche.
Chiudo gli occhi, godendo della sensazione di desiderio che si annida nel basso ventre. Credo che il suo cellulare stia ancora suonando, forse persino per la seconda volta, ma nessuno dei due gli presta attenzione. Con l'altra mano, inizia a risalire la coscia, che stringe forte, senza però farmi male.
Immagino già la sensazione di lui dentri di me, in questa posizione. Gemo quando le sue dita mi toccano con piccoli movimenti circolari. Peccato che il momento viene smorzato un'altra volta, ma questa volta dal mio di cellulare. «Potrebbe essere importante.» Biascico, stendendomi sulla schiena. «Potrebbe anche solo essere una coincidenza.» Taglia corto David. Mi bacia, così da non darmi modo di rispondere. E nello stato in cui mi trovo adesso, chi sono io per oppormi?
«Mi fai il solletico!» Rido. Concentra la bocca su un seno e le punte dei suoi capelli mi provocano un'ondata di brividi. Finalmente, il cellulare si zittisce. Per qualche secondo, si sentono solo i nostri respiri affannosi, prima che il mio cellulare riprenda a suonare nuovamente. Un secondo dopo, parte anche quello di David. Alza la testa stizzito. «Potrebbe essere successo qualcosa di grave.» Gli faccio notare. Scende da sopra il mio corpo e prende i cellulari dal comodino. Il suo indica una chiamata da parte di Luke, il mio sempre di Luke, ma dal telefono della base.
È David a rispondere: «Meglio per te che sia una cosa importante.» E mette in vivavoce la chiamata. Nello stesso momento, la chiamata del mio cellulare si interrompe. «Aria è con te?» Domanda. Nella sua voce, neanche il minimo accenno di divertimento. «Sono qua! Che cosa succede?» Cerco di ignorare il panico che cresce. «Succede che dovete lasciare stare qualsiasi cosa stiate facendo e portare il culo qui. Immediatamente!».
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Darkness and Flames
RomanceE se il tuo "nuovo inizio" fosse in realtà il punto di ripresa da dove tutto si era interrotto? È proprio quello che succede ad Aria, giovane donna ambiziosa che ama avere il pieno controllo della sua vita. Controllo che è, però, destinata a perdere...