82. La notte più buia

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Mi guardo allo specchio, posizionato di fronte a me, riconoscendomi a stento. Oltre alle armi, Alexander ci ha fatto arrivare a casa anche degli indumenti, comodi e pratici, per la missione. La mia è una tuta nera, che mi fascia il corpo come una seconda pelle, e mi permette comunque di muovermi agilmente. Una cintura allacciata in vita, per sorreggere le due pistole, i coltellini e i fumogeni, ordinati da David.

Ho legato i capelli in una coda, così da non essere distratta dai ciuffi ribelli. Alle mie spalle, si avvicina David, che mi abbraccia da dietro e appoggia il mento sulla mia spalla. «Contesto a parte, sei molto sexy.» Sussurra con un sorrisetto furbo. Riesce nel suo intento, ovvero quello di farmi ridere per un breve attimo. Mi solleva la mano sinistra, priva di ogni anello, e mi bacia l'anulare.

«Non abbiamo ancora detto loro la novità.» Osservo, guardando l'anulare vuoto. «Non c'è stato modo per farlo» sospira, «lo faremo al termine della missione. Così avremo due belle notizie da dare.» Conclude con un largo sorriso. «Quindi pensi che finirà bene.» Mormoro, più per cercare di convincere me stessa. La spavalderia di cui si era impossessato il mio corpo, mentre elaboravo in silenzio un piano alternativo, sembra avermi abbandonato nel bel mezzo della strada.

«Non ne ho alcun dubbio.» Afferma e mi fa voltare, così da poterlo guardare in faccia. Mi accarezza una guancia, dopodichè mi solleva delicatamente il mento, per avvicinare le mie labbra alle sue. Un casto e veloce bacio, prima di partire. «Sei pronta?» Domanda, afferrando il giubbotto antiproiettile appoggiato sul ripiano accanto a noi. Annuisco, con il cuore martellante. Mi aiuta ad indossarlo. «È pesante!» Constato. «Ti ci devi solo abituare un po'.» Mi rassicura. «L'ideale sarebbe stato indossarlo poco fa, mentre ci allenavamo, ma non ci ho pensato.» Scuote la testa, indossando il suo.

Scendiamo al piano di sotto, dove, nel frattempo, è arrivato Aiden. «Siete pronti?» Si alza dal divano, posizionandosi di fronte a noi. Anche lui indossa già tutto il necessario per la missione. «Sì. Possiamo andare.» Lo informa David. Suona il campanello, facendomi sussultare per lo spavento. «Va tutto bene?» Si accerta David. Il suo sguardo è adombrato di preoccupazione. Annuisco. «Sono solo stata colta di sprovvista.» Lo tranquillizzo.

La verità è che divento più tesa ad ogni minuto che passa. Mi guarda un'ultima volta, prima di dirigersi alla porta. «Leyla?» Domando, rimanendo sola con Aiden. «Ha passato il pomeriggio a piangere. Non me la sentivo di lasciarla da sola, e le ho proposto di andare a casa di Eleanor, dove ci sono anche tutti gli altri.» Mi informa. Annuisco: «Hai fatto la cosa giusta. Stare da sola l'avrebbe fatta impazzire.».
«L'ho pensato anche io.» Concorda.

Pochi secondi dopo,David torna in salone con Alexander al suo seguito. «Cosa ci fai qui? Non dovresti essere accanto al tuo uomo, in questo momento?» Gli domanda il fratello. «Pensavi davvero che vi avrei fatto entrare in quel posto da soli?» Alex lo sfida con lo sguardo. «Beh, non hai motivo per entrare con noi.» È Aiden a parlare. Alex lo fissa con sguardo indecifrabile. «Non rimarrò a guardare, mentre mio fratello entra in una gabbia di leoni affamati.» Risponde con calma.

«Attento, potresti quasi far sembrare che ti importi qualcosa di me.» Commenta David, divertito. «Ti ho già detto che non amo che qualcuno svolga il lavoro al posto mio.» Se ne esce con la solita battutina, che ha fatto anche con me, quando oggi eravamo alla base. «Sì, l'ho già sentita.» Commenta David. «Bene, se non avete altro da dire, possiamo andare.» Alex si affretta a cambiare discorso e fa tintinnare le chiavi di una macchina.

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Il Black Rose, locale dei Lancaster, usato come facciata per nascondere gli affari loschi che si svolgono negli angoli invisibili, è pieno di gente. Il nome è abbastanza poetico, considerando che mi hanno fatto trovare una rosa nera sulla scrivania del mio ufficio, pochi mesi fa. Siamo fermi nel parcheggio del locale, e anche da qui riusciamo a sentire la musica a tutto volume.

Darkness and FlamesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora