Dopo un weekend lungo ed impegnativo, il lunedì mattina inizia con una serie di emozioni tutte diverse fra loro, ma comunque molto intense. Io ed il mio "amatissimo fidanzato" abbiamo accompagnato i miei zii all'aeroporto, da dove hanno preso uno dei suoi lussuosi aerei. Separarmi da loro è stato molto difficile. In soli due giorni mi ero già abituata alla loro presenza. Ad averli sempre accanto a me, chiedere loro un consiglio in qualsiasi momento e poterli abbracciare ogni volta che ne avevo il desiderio. Dopo lunghi minuti di pianti, prima di lasciarli salire in aereo, ci siamo ripromessi di rivederci prestissimo. La prossima volta saremmo noi a raggiungere loro, anche se, penso che David non sarà presente quel giorno. Per allora avremmo già finito il nostro accordo.
L'emozione successiva è arrivata subito dopo. Credevo stessimo raggiungendo l'azienda e invece mi ha portata davanti una grande struttura...un'università. È riuscito a trovarmi un posto e da domani riprenderò a seguire le lezioni. Inoltre sarò io a decidere gli orari che più preferisco. Alcuni giorni avrò lezione di mattina mentre altri nel pomeriggio. Il tutto "per cercare di non farmi stressare molto", usando le sue stesse parole.
Gli ho fatto notare che non potevo avere lezione di mattina per via del lavoro, ma a lui non importava. A me si però, quindi ho insistito, fino a riuscire ad avere un altro orario più "compatibile" con i miei vari impegni. Se sono riuscita ad avere così tante possibilità, è stato solo grazie a David. Ho scoperto che è uno dei finanziatori più importanti dell'università, nonché una sorta di "capo" per alcune azioni che ha avviato.
Ammetto di essermi sentita un po' fuori posto, tanto che avrei voluto tirarmi indietro. A dire il vero, ci ho anche provato. Mi sono allontanata insieme a David e ho cercato di fargli cambiare idea, che non era giusto farmi avere tutte queste "agevolazioni". Anche qui non ne ha voluto sapere. Se n'è uscito con un veloce "Te lo meriti" ed è ritornato dal rettore, costringendomi a raggiungerli. Abbiamo finito il tour e domani inizierò il mio primo giorno di lezioni. Sono tremendamente entusiasta. Potrei mettermi a saltare per la gioia.
Adesso siamo arrivati in azienda. <<Buon lavoro>> gli auguro, prima di dividerci per raggiungere i nostri uffici. Non abbiamo più parlato riguardo a quella sera. Neanche un piccolo accenno. Nonostante ciò, il weekend è stato piuttosto imbarazzante. Si notava che c'era qualcosa che "non andava", anche se cercavamo di reprimere quella parte. Questa mattina la tensione si è un po' allentata, per così dire. È iniziato quando siamo arrivati all'università. Probabilmente, io troppo eccitata per la sorpresa e lui concentrato sulla mia reazione, e ce ne siamo dimenticati completamente.
<<Ciao>> saluto Leyla.
<<Amica!>> salta dalla sedia e si butta su di me, agganciandomi le braccia dietro al collo. Non ci siamo viste per tutto il weekend. Sono stata troppo impegnata a non far fallire il nostro giochetto.
<<Come va? Cosa hai fatto?>> le chiedo. Ci sediamo ai nostri posti e accendo il computer.
<<Oh, niente di interessante, solo tanto, sano sesso con Aiden>> sghignazza.<<Quindi avete chiarito!>> esclamo felicissima. Lei però scuote la testa. Aggrotto le sopracciglia. <<Cos'è quella faccia?>>
<<Non siamo tornati insieme>> al posto di guardare me, guarda le sue unghie.
<<Non capisco, perché non tornate insieme? Vi vedo molto uniti. E avete fatto tanto sesso nel weekend>><<Solo ieri. Sai, era San Valentino...>> lascia la frase in sospeso. Scuoto la testa.
<<Non è questo che volevo sapere>> le faccio presente.
<<Non riesco a perdonarlo>> dice affranta. Non dico niente, aspetto che sia lei a decidere se proseguire o meno. Non voglio forzarla. Vedo che è ancora piuttosto scossa. Come darle torto: è venuta a conoscenza della base e subito dopo ha scoperto che ci vogliono morti, ha iniziato l'allenamento nonostante non faccia parte della squadra e ha assistito al caos che si stava creando durante la festa di fidanzamento.
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Darkness and Flames
RomanceE se il tuo "nuovo inizio" fosse in realtà il punto di ripresa da dove tutto si era interrotto? È proprio quello che succede ad Aria, giovane donna ambiziosa che ama avere il pieno controllo della sua vita. Controllo che è, però, destinata a perdere...