44. Nuovo piano

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Dopo il pranzo con David, vado in università. Per tutto il tragitto mi guardo intorno, attenta a riconoscere visi "familiari". La storia del bigliettino continua a tormentarmi da questa mattina. Durante il pranzo non sono riuscita a rilassarmi neanche per un attimo. David, naturalmente, se n'è accorto. Mi ha chiesto più volte cosa mi preoccupasse o cosa c'era che non andava, ma ho continuato a mentire. O, meglio, ad omettere.

Ha così tanti problemi che non voglio sommergerlo con quest'altra questione. Ci ho riflettuto a lungo e sono arrivata alla conclusione che non glielo dirò per il momento. Cercherò di risolverlo da sola, occupandomi di tutto io. Glielo dirò una volta risolto. Lo dirò a tutti solo allora.

Varcata la soglia dell'aula, vengo subito intercettata da una Rosalie più esuberante del solito. È seduta nelle file centrali, appena mi vede, si alza e inizia a scuotere energicamente la mano per farsi notare da me. Cammino verso di lei, prima che il braccio le si stacchi.

«Ciao, Aria!» mi saluta con un mega sorriso e mi abbraccia, cogliendomi alla sprovvista.
«Pensavo che non ti avrei più rivista! Bentornata!» e mi abbraccia di nuovo. L'ultima parola mi fa irrigidire. Il ricordo di ieri sera è ancora piuttosto vivido.

«Oh, scusami. Non ti ho fatta sedere e ti starò soffocando con la mia eccessiva vicinanza» si siede e mi fa segno di prendere posto accanto a lei. Sorrido dolcemente alle sue parole. Tralasciando la sua compulsiva ossessione per la mia storia con David, Rosalie è davvero una brava ragazza. Un po' troppo esuberante, ma a quello ci si fa l'abitudine. «Non ti preoccupare» la tranquillizzo. «È bello anche per me rivederti» aggiungo dopo essermi accomodata sulla sedia.

«Ma è vero quello che si dice? Tu e David Carter vi siete lasciati?» e guarda la mia mano, là dove di solito c'è l'anello. Il suo sguardo si fa curioso non appena nota che l'anello c'è ma non nel dito giusto. «Sì, ci siamo lasciati veramente. Lo porto ancora perché io e David siamo rimasti amici e l'anello mi piace tanto» le mostro la mano. «L'ho solo cambiato di posizione perché ormai non può più stare dov'era prima»
In realtà, l'anello sta sempre nel dito in cui è sempre stato. Lo sposto solo quando sono nelle vicinanze di persone che non possono sapere la verità.

«Ma eravate così carini insieme. Ho creato un vostro fun club»
Sgrano gli occhi. «Un cosa?!» non credo di aver capito bene.
«Un fun club» ripete lei. «Sono iscritte tutte le persone che facevano il tifo per voi. E non smettiamo di farlo, speriamo in un vostro ritorno»
La ascolto con una strana espressione in faccia. Sono sconcertata da quest'informazione. Sapevo che stare con David mi avrebbe puntato addosso molto riflettori, ma addirittura un fun club...
Tutto ciò mi porta a pensare che l'idea di tenere solo per noi la nostra nuova storia è stata la più azzeccata.

«Hey, ma qualche pomeriggio potremmo prenderci un caffè insieme. E magari cercherò di non assillarti con la mia ossessione. Prometto che non uscirà una sola parola dalla mia bocca»
Almeno ha capito che è un po' esagerata la sua fissazione. Giusto un po'.
«Volentieri» accetto con sincero entusiasmo. Sono sicura che sarà piacevole, se non prenderà sempre quel discorso. Mi mette in imbarazzo.

Rosalie riprende a parlare, ma non sento più di cosa. La mia concentrazione viene del tutto rubata dal ragazzo che mi è appena passato accanto. Mi ha guardata per un attimo e distolto lo sguardo come se si fosse bruciato. Harry. Non lo vedo dal nostro ultimo appuntamento e l'ultima volta che l'ho sentito è stato quando mi ha chiamato quella mattina mentre ero a Seattle, dopo aver scoperto che ero la "fidanzata" di David Carter.

Ricordo bene quei giorni. Io e David eravamo a Seattle dopo aver scoperto la verità sui miei genitori e sul mio passato. I giornali avevano scoperto il bigliettino dei fiori che lui mi aveva mandato e, subito dopo, sono uscite le mie foto con i livid. Tutti hanno pensato che fosse stato David, quando in realtà è stato il risultato di una missione finita male. Il periodo in cui avevo da poco scoperto di essere veramente innamorata del mio capo e lui aveva la testa solo per la sua ex. Quante litigate con lui in quei giorni. La mia vita è stata completamente stravolta.

Darkness and FlamesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora