73. Strategie

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Tutti loro hanno espressioni tese. Leyla mi guarda con aria sconfitta, David non capisco se sia più incazzato o sollevato nel vedermi. Forse entrambe le cose. Luke invece mi guarda con rimprovero. Fantastico, i loro occhi giudicanti è proprio quello che mi mancava dopo la giornata di oggi.

«Che ci fate tutti qui?» Non mi sforzo di nascondere la mia stanchezza, mentre lascio la valigia accanto alla porta e li raggiungo.
«Hai anche il coraggio di chiederlo?» Sbotta David, come se non stesse aspettando nient'altro che attaccarmi. «Ma ti rendi conto di quello che hai fatto? Sei un'incosciente! Non hai pensato minimamente alle conseguenze del tuo gesto!» Sbraita.

Chris, James e Aiden si alzano, venendomi dietro. «Cerca di calmarti, David. Sembra già abbastanza provata.» Mi difende Christian. «Grazie, Chris, ma so difendermi da sola.» Incrocio le mani sotto al seno. «E tu sei l'ultima persone che può venirmi a fare la ramanzina sulle conseguenze delle mie decisioni, quando sei il primo a fare la prima cosa che ti passa per la testa.» Ribatto a tono.

«Meno di ventiquattr'ore fa, ti ho detto che mio fratello ti vuole morta! I Lancaster ti cercano, e tu cosa fai? Scappi di prima mattina, senza dire niente a nessuno.» Mi rinfaccia. «Tuo fratello, ventiquattr'ore fa, mi ha incontrata in una strada alquanto buia e deserta. Se mi avesse voluta morta, a quest'ora sarei già sotto terra!» Dico con tale brutalità, da farlo indietreggiare. Impallidisce e sgrana gli occhi.

Forse ho esagerato, ma al momento non riesco a farmene una colpa. «E, colpo di scena, uno dei Lancaster mi ha trovata, ed eccomi ancora qui. Sana e vegeta, nonostante i miei due più grandi nemici mi siano stati ad un palmo di distanza.» Rivelo. «Aspetta, cosa?» Anche Luke salta in piedi, seguito dalle ragazze. «Cosa vuol dire che uno die Lancaster ti ha trovata?».

«Hudson Lancaster mi ha seguito, ma è uscito allo scoperto solo quando sono arrivata al cimitero.» Racconto. «Ti si è avvicinato? Ti ha fatto qualcosa?» Chiede Leyla preoccupata, gli occhi castano-verde sbarrati. Anche David sembra molto preoccupato, sembra smettere di respirare per alcuni secondi. «Ha solo farfugliato qualcosa sull'essere la sua chiave e che un giorno mi dovrò unire a loro.».

«Sei sicura che non ti abbia fatto niente?» David si fa avanti e mi esamina da capo a piedi, in cerca di qualche graffio o livido. Glielo confermo con un cenno. Annuisce appena, ma non smette di stringere le mani in due pugni.
«Che significa?» Eleanor aggrotta le sopracciglia, tornando al discorso di prima. «Non ne ho idea.» Borbotta un Luke pensieroso. «Forse ha a che fare con il fatto di quei soldi. Hai trovato il microchip?». Scuote la testa. «La collana è pulita, non c'era nessun microchip.» Rivela. «Ma ne eravamo così sicuri.» Commento delusa.

«Chi ci ha lavorato, ha detto che risulta essere "manomessa".» Mima le virgolette. «In che senso manomessa?» Non capisco. «Che una volta c'era davvero un microchip all'interno, ma adesso è vuota.» Si spiega meglio. «Qualcuno può spiegare e noi comuni mortali, che cos'è tutta questa storia?» Ci interrompe James.

Luke mi guarda, aspettando una mia conferma per raccontare tutto. Faccio cenno di sì, quindi racconta in breve la sua ultima scoperta. «I Lancaster potrebbero averlo trovato prima di noi.» Ipotizza Hayley. «In effetti, Hudson Lancaster oggi ha detto che non serve che io sappia, perché loro già sanno tutto.» Detta ad alta voce sembra non avere tanto senso.

Malgrado ciò, Luke scuote la testa. «Se l'avessero trovato prima di noi, a quest'ora avrebbero già agito.» Riflette ad alta voce. «C'è solo un'altra spiegazione.» Afferma infine, dopo qualche breve attimo di puro silenzio. «I tuoi genitori hanno spostato quel microchip dalla collana a qualcos'altro. Qualcosa che i Lancaster conoscono, stando alle parole di Hudson.» Conclude.

"Un giorno, non molto lontano ormai, dovrai unirti a noi. In attesa di quel giorno, mi terrò questo, che ti restituirò quando ci riuniremo. Sono sicuro che smuoverai il mondo, per riaverlo." Le parole di Hudson mi risuonano in testa. Sgrano gli occhi.

Darkness and FlamesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora