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Ci dirigiamo in aula magna, pronti per il discorso del preside.
<Speriamo bene>
Dissi incrociando le dita e guardando la Scarano.
<Io sto mese so terza. Sicuro>
Mi rispose Giulia guardandomi
<Si, non farti tanti film mentali, Giu>
Rispose Dado da dietro mettendole le mani sulle spalle e continuando a camminare.
<Non sono film, Vavalà. Sono verità>
<Ma cammina>
Dissi spingendola e ridendo.
Arrivammo dal nostro amato pelatone e ci sediamo nelle sedie.
Ci fa il resoconto del mese. Dai giochi della gioventù, hai momenti meno felici come l'espulsione di Rahul.
<Devo dire che quest'anno stiamo assistendo ad una sorta di decimazione. Siete arrivati in ventidue, siete rimasti 16>
Disse il preside guardandoci, era la verità. Uno sterminio proprio.
<Quattro gatti siamo>
Sussurrò Giulia Scarano seduta dietro di me.
<I migliori, speriamo. Siete tutti diversi e tutti avete notevoli potenzialità. Quindi io credo che possiate trovare le motivazioni per l'ultimo sprint verso l'esame finale che si terrà il mese entrante>
Mi girai d'istinto verso Davide che si girò verso di me e ci sorridemmo a vicenda.
Poi ci comunica i migliori di questo mese. Per le signorine è Giulia Matera.
<Io non voglio stà in camera da sola>
Disse Giulia alzandosi.
<Signorina Cerio, ha perso lo scettro>
Disse il preside guardando Sofia e istintivamente risi.
<No... Io voglio stare in camera con voi>
Si lamentò Giulia una volta che si risedette al mio fianco.
Fra gli uomini invece è come sempre Di Piero.
Per i peggiori invece ci comunica che per le signorine è Giulia Scarano.
<No di nuovo io?>
Disse Giulia lamentandosi.
<Di nuovo lei, purtroppo di nuovo lei>
Disse il preside guardandola.
<Menomale che dovevi essere seconda amo>
Dissi guardandola e lei scoppiò a ridere.
Per i maschi invece abbiamo Luca.
Successivamente andiamo in cortile a vedere le classifiche.

<Queste sono le ingiustizie della vita>
Disse la Scarano uscendo in cortile.
<Giulia ha fatto la collezione di foto>
Disse Esa facendomi scoppiare a ridere
<Oddio, secondo! Sono secondo, com'è possibile!>
Disse Guida andando verso la classifica.
Arrivo anch'io alla classifica e scopro che sono quarta, dopo Luna, con 6 e mezzo.
<Brava amo>
Disse Davide venendo verso di me ed io subito lo abbracciai mormorando un 'Dadone'
<Anche te sei quarto, siamo troppo forti>
Dissi per poi dargli tanti baci sulla guancia.
Ci avviciniamo poi a Giordano e Esa come nostro solito.
<Dite che ci ammettono agli esami?>
Chiesi abbracciata a Dado.
<A me non di sicuro>
Disse Esa guardandomi.
<Stai zitta un po'>
La zittì Giordano guardandolo
<Possiamo farcela, io credo in me. Voi credete in voi?>
Chiese Davide guardandoci.
<No>
Rispondemmo tutti e tre ricambiando lo sguardo.
<Bene, neanch'io. Andiamo avanti>
A quel punto scoppiammo a ridere tutti e tre seguiti da Dado.
La sera ci riuniamo tutti in camerata femminile a fare le solite cose, parlare e stupidaggini vari.

<So, before you go>
Cantava Luna mentre Sofia suonava
<Was there something I could've said
To make your heart beat better?
If only I'd have known you had a storm to weather>
<Che cosa è stato?>
Domandò Giulia Matera zittendo tutti quanti. Anche le due ragazze.
<Non sono stata l'unica a sentirlo allora>
Dissi guardando la mia amica. Avevo sentito un rumore che proveniva da fuori la nostra stanza. Non era nessuno di noi, eravamo tutti qui.
<Avete sentito qualcosa?>
Domandò Alessandro guardandoci.
<Un rumore, forse>
Rispose questa volta Linda scambiandosi sguardi con tutti.
<Stiamo calmi, okay?>
Dissi a tutti quanti cercando di mantenere la calma.
<Andiamo>
Disse Leonardo uscendo dalla stanza seguito da Luca e Bonard mentre io cercavo di trattenere Davide e non farlo muovere da dove era, cioè seduto di fianco a me.
<Ma stai scherzando?>
Urlò Sofia guardandolo ed io la zittì subito.
<Siamo tutti qui alla fine, quindi>
Disse Esa alzandosi dal suo letto.
<Non facciamo casino, okay?>
Dissi a tutti quanti facendoli zittire.
<Andiamo a vedere>
Ripetè sta volta Giordano affiancato da Giulia Scarano.
<Andiamo dai>
Disse Davide alzandosi e porgendomi la mano.
<Ci sono io, mal che vada ci uccidono insieme>
<Beh, molto ottimista devo dire>
Commentai prendendo la sua mano e alzandomi dal letto.
Uscimmo tutti quanti da quella camera, diretti chi sa dove.
Saltai in aria, come la metà delle ragazze, quando si sentì di nuovo quel rumore.
<Chi va la?>
Chiese Luca guardando il buio, il vuoto proprio.
<Certo perché magari ti risponde>
Dissi al ragazzo alzando gli occhi al cielo.
<Magari è un ladro>
Prese come idea Di Piero.
<Forse vuole mangiarsi il caciocavallo di Giulia>
Disse ridacchiando Usha.
<Ce lo siam mangiato tutto>
Rispose la Scarano guardandola
<Non n'è rimasto neanche un po', ladro!Possiamo darti qualcos'altro!>
Urlò la ragazza con il suo accento pugliese e ricevendo degli 'shh' da parte nostra.
<Calmiamoci tutti, non può essere un ladro>
Mise in chiaro le cose Davide.
<Se fosse stato un ladro, a quest'ora i sorveglianti si sarebbero preparati ad attaccare, magari con le campanelle>
Disse Luna camminando piano.
<Si, sicuramente>
Dissi camminando al suo fianco e in quel preciso istante una figura si palesò davanti a noi.
<AHH!>
Istintivamente urlammo tutti e urlò anche la persona che ci ritrovammo davanti.
<Sono io! Sono io!>
Urlò Andrea Prezioso guardandoci.
<Ma vaffanculo va>
Lo mandai letteralmente a fanculo girando i tacchi mentre tutti scoppiavano a ridere e Luca esordiva con un:
<Ecco chi mancava all'appello!>

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