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Arrivammo in cortile, dove ad aspettarci c'era il preside e tutto il corpo docenti.
Io, Aurora, Marco, Ylenia e Luna riuscimmo a prendere i posti in ultima fila. Davanti a me c'era Davide.
<Siamo alla vigilia del terzo mese e io avrei voluto parlarvi di futuro, di prospettive, di novità. Ma ovviamente non si può andare avanti con questo atteggiamento. Ci sono 5 persone che in particolare ostacolano molto più di altri lo svolgimento della vita scolastica nell'istituto>
<Io, te, Marco e Simone sicuri>
Sussurro ad Aurora che se ne uscì con un 'Sicuro'.
Il primo che nominò fu Marco. Poi fece alzare Simone.
<Signorina Morelli, si alzi>
Mi alzai sotto gli occhi dei miei compagni.
<lei invece di seguire le regole, affianca il signor Crivellini e disturba tutti quanti>
Guardai il preside. Non avevo paura.
<Signorina Morabito>
Aurora si alzò, affiancandomi.
<lei devasta le aule>
<Se per lei una scritta è devastare le aule>
Rispose Aurora ed io subito gli toccai un braccio.
<Potrebbe cortesemente tacere?>
Gli chiese il prof infuriato.
<Oh bona>
Gli sussurrò Marco cercando di farla stare calma.
<Oh, che devi fare>
Le mormorai guardandola.
<Stai zitta che è il preside>
Gli disse Giordano girandosi verso di lei, era seduto proprio davanti.
<Ed è la prima, non parlo a caso, ad aizzare gli altri>
Aurora scosse la testa.
<No ti prego...>
Sussurrò Marco guardandola sott'occhio.
<Ma la questione più grave, signorina Morabito, ancora da venire, ho appreso che lei ha apostrofato con termini inaccettabili e irripetibili il signor sorvegliante. Lo conferma?>
<Ho detto vaffanculo!>
Disse Aurora dopo un po' di silenzio mentre io mi giravo a guardarla seria. Non pensavo lo dicesse di nuovo.
<Benissimo>
<Ma io stavo male!>
Urlò Aurora mentre io, Giordano e Marco cercavamo di calmarla.
<Aurora. Aurora, calmate>
Dissi toccandole il braccio e lei si girò a guardarmi infuriata per quello che il preside stava dicendo.
<Calmati, sennò è peggio>
Disse Davide girandosi anche lui verso di lei.
<Silenzio! Lei sta zitta>
<No non sto zitta>
<Shhh!>
Cercai di riprenderla toccandola.
<Non sta zitto, benissimo signorina>
<Non sto zitta!>
<Calmate! Perché te devi fa caccià? Basta!>
Disse Giordano girandosi di nuovo verso Aurora.
<Signorina Morabito lei ora lascia il collegio>
<COSA?!>
Urlò Ylenia guardando il preside.
<Noo!>
Dissi guardando il preside mentre Aurora applaudiva e poi se ne andava.
<No no no!>
Dissi inseguendola in fretta.
<Fermi tutti! Ascoltatemi bene!Signorina, signorina si sieda>
Mi richiamò a me e così feci mentre Aurora tornava al posto di fianco al mio e anch'io.
<Ascoltatemi bene, la signorina lascia il collegio. Se provate ancora a fare qualche cosa di collettivo, vi comunico find'ora che insieme alla signorina Morabito, se ne andranno: Il signor Crivellini, il signor Bettin, la signorina Morelli e la signorina Scarano. È chiaro? È detto ed è già deciso. Segua la sorvegliante, signorina Morabito>
<Cioè raga perché ho detto vaffanculo me ne vado>
Disse Aurora a tutti noi.
<Glielo dico a lei, ma vaffanculo va!>
Disse seguendo la sorvegliante e noi a quel punto ci alzammo.
Le lacrime cominciarono a riempire i miei occhi.
<Ma porca puttana, vaffanculo>
Esclamai piangendo mentre Davide veniva verso di me.
<No lasciame perdere perfavore>
Dissi vedendo che veniva verso di me e allontanandomi.
<No Ginevra che cazzo dici, vieni qua>
Disse prendendomi un polso e portandomi verso di lui per poi abbracciarmi. Fu li che scoppiai definitivamente a piangere.
<Sinceramente è meglio che ne buttano uno che cinque, non so voi>
Disse Simone a tutti quanti.
<Ma sta zitto che il primo che doveva annà fuori sei te>
Dissi cercando di avvicinarmi a lui e indicandolo mentre Davide mi teneva dai fianchi per non fare cazzate.
<Ginevra, oh!>
Mi richiamò ancora Davide cercando di calmarmi ma non ci riuscì.
<Era la persona con cui parlavo di più, mi ero affezionata troppo. Eravamo diventate inseparabili.>
Mormorai piangendo a chi si era avvicinato dopo la mia sfuriata contro Simone.
<Lo sappiamo>
Mi rispose Giulia Matera guardandomi. Davide si avvicinò a me, mise le sue mani sulle mie guance e mi asciugò le lacrime mentre io tornavo a riabbracciarlo.
In quel momento era l'unica cosa di cui avevo bisogno.

Quando Aurora tornò con i suoi vestiti normali, subito gli corsi incontro.
<Vieni qua>
Mi urlò Aurora aprendo le braccia e subito ci abbracciamo. A noi si unirono anche gli altri.
Appena ci staccammo, Moska aveva le lacrime agli occhi.
<Crivellini, su fai il bravo ti prego>
Disse a Marco per poi abbracciarlo, sarebbe stata dura far diventare Marco un 'Bravo ragazzo'.
<Fatelo per me. Che arrivate alla fine e dite 'Io il diploma l'ho preso anche per Moska'>
Disse tenendo sottobraccio Davide e Marco.Il primo piangeva e fin'ora non lo avevo mai e dico mai, visto piangere.
Appena Aurora se ne andò da quel cortile, andai subito da Davide e lo abbracciai. Stavamo piangendo tutti e due e tutti e due cercavamo di darci conforto.

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