<Gita! Gita!>
Urlò Rahul mentre salivamo le scale.
In poco tempo ci dividemmo nei corridoi e noi ragazze andammo in camerata.
Andai subito nel mio letto e presi il cappello color cachi e me lo misi in testa, stessa cosa fece Linda e ci guardammo facendo delle facce buffe.
Così ci cambiammo tutte e poi ci guardammo a vicenda.
<Ma che siamo bone aò>
Commentai guardandoci e facendo fare una giravolta a Yle.
<Siamo le collegiali più trash dell'epoca!>
Disse Luna.
<No, non è vero...>
Disse subito Ylenia facendomi scoppiare a ridere.
Dopo esserci sistemate per bene e ricontrollate a vicenda, finalmente si parte e si esce dal Collegio per due giorni!Arriviamo in questa fattoria, no in campagna forse. Cioè non lo so!
<Che bella fattoria>
Dissi ammirando il panorama.
<No, paesaggio. No, forse campagna.>
Dissi continuando a guardarmi intorno.
<Non lo so>
<Gin sei stupida? È ovvio che è una campagna>
<Luca, io sto ventiquattr'ore su ventiquattro in una stanza chiusa, che cazzo ne so di com'è fatta una campagna>
<Stai scherzando, vero?>
Mi chiese Leonardo Prezioso guardandomi.
<Si, ovvio>
Così, dopo averci spiegato dove eravamo,il prof ci da il consenso di piantare le tende.
<Yle dormiamo assieme, vabbò?>
Dissi guardando la ragazza.
<Tutto lei decide, io non conto niente qua>
Disse Ylenia alle compagne che aveva di fianco, che scoppiarono a ridere e raggiungendomi.
<Ma era una cosa scontata amò. Forza, aiutami>
Così cominciamo a montare le tende.
<Non si può chiamare un tendaiolo? Un tendaio?>
Disse la Scarano mentre cercava di piantare la tenda con Usha.
<Ce l'abbiamo fatta! Seee!>
Esultai abbracciando Ylenia dopo aver finito di montare la tenda.
Poi, quando finiamo tutti, ci portano in una fattoria.<Un cavallo morto!>
Disse Andrea guardando e indicandomi un cavallo sdraiato che subito dopo si mosse.
<Ah no>
Scoppiai a ridere e poi ci portarono da Claudio, il proprietario della fattoria, che ci informa che dovremmo togliere il letame dei cavalli dai box.
Così ci dividiamo in due squadre.
Io vengo smistata in quella in cui ci sono i due Andrea, la Scarano, la Matera, Alessandro, Linda e Usha.
<Oh ma com'è che il Prezioso qui non sta a fà niente?!>
Dissi indicando Andrea. Finora avevamo fatto tutti il nostro lavoro a turno, mancava solo lui.
<Io dirigo i lavori>
<No, devi anche farli i lavori>
Subito tutte le ragazze mi diedero ragione ed io cominciai a spingerlo verso il box con Linda.
<Io? Ma che cos?>
Mi rispose con il suo accento pugliese mentre gli passavano la pala e veniva buttato nel box.
Usha lo spinse verso l'entrata, come stavamo facendo anche io e Linda.
<Sto aspettando a carriola! Senza carriola non ci entro la!>
Appena la carriola arrivò lo buttammo li dentro.
<Io non faccio il contadino, io faccio il pugliese!>
Si lamentò il ragazzo mentre io scoppiavo a ridere.Intanto in collegio...
<Cè devo pulire il banco di Rahul io?>
<Che palle, puliscilo dai oh!>
Disse Davide in risposta al lamento di Bonard.
Poi Enzo cominciò a cantare 'Caruso', ricevendo occhiatacce da Esa dato che era molto stonato.
<Non sono intonato>
<Eh l'ho notato, l'ho notato>
Disse Esa ricominciando a pulire i banchi.
<Pensate che bello ragazzi, in questo momento i vostri compagni all'aria aperta>
<E basta!>
<Enzo, hai rotto!>
Si lamentò Giordano e allo stesso tempo anche Davide guardando il bidello.
<Oh che vuoi? Così a prossima volta ce pensi scusa!>
<Si siamo stanchi dopo sta roba!>
Si lamentò Davide guardandolo.
<Potevate annà in campeggio, che facevate il falò! Te potevi chiarì co a tua ragazza! E invece no, stai qua!>
<Enzooo!>
Lo richiamò Davide guardandolo con un sorrisetto in faccia.In campagna...
Tornati al campo base dopo aver dato del cibo alle mucche, cavalli ecc... e Magnesio che parlava hai pomodori, decidiamo di rilassarci.
Decidemmo di fare una sfida. Io ero sulle spalle di Andrea, il pugliese, Linda su quelle di Magnesio, la Matera su quelle di Rahul e Ylenia in quelle di Luca.
<Muovitii!>
Urlai ad Andrea che stava correndo mentre io mi divertivo a ridere.
Arrivammo secondi a Linda e Magnesio.
<Che palle oh! Lucaa, devi correree, più energiaa>
Si lamentò Ylenia con il suo compagno mentre scendeva dalle sue spalle. Erano arrivati ultimi.
<No, poi sudo>
A quel punto scoppiammo tutti a ridere e tornammo a rilassarci nelle tende.
<Raga questa giornata sembra un po' troppo tranquilla>
Disse Alessandro Guida dalla sua tenda che divideva con Luca.
<Non parlare>
Lo minacciò la Scarano guardandolo.
Ma in quel preciso istante, Rahul si mette a urlare:
<Raga , c'è la Peto!>
<Davvero?>
<Dove?>
Chiesero le voci di sua sorella e della Scarano che si erano accavallate.
<La!>
Indicò un punto mentre io mi alzavo e lo affiancavo.
<No, prof!>
Urlò Usha guardando la professoressa.
<Era troppo bella questa giornata per essere vera!>
Dissi guardando la Petolicchio che si avvicinava mentre Rahul scoppiava a ridere.
<No no, io mi chiudo nella tenda!>
Disse la Scarano andando verso la sua tenda ed entrandoci.
La Petolicchio arrivò quindi davanti a noi e ci dice che faremo lezione.
<La felicità fatta in persona>
Dissi indicando tutti i miei compagni che erano tutto, tranne che felici.
<Che cosa mi promette se esco?>
Domandò Giulia Scarano da dentro la sua tenda.
<Le prometto una lezione breve di zoologia>
<Allora entro>
Disse Giulia tornando dentro la tenda mentre io scoppiavo a ridere.
Così ci sediamo su dei tronchi e questa comincia a spiegare.
Alla fine di quella pallosa lezione, scende finalmente la sera.
Dopo aver mangiato, ci mettiamo intorno al fuoco con Maggi che comincia a chiedere i temi.
La prima è Sofia, successivamente tocca a Linda che si apre molto con noi nel suo tema.
<Vieni qua piccina>
Dissi alzandomi e abbracciandomela a fine tema.
<Ti voglio bene>
Mi sussurrò con la sua voce spezzata dal pianto.
<Anch'io piccola>
Sussurrai per poi darle un bacio sulla testa e tornare al mio posto sul tronco.
Tra le mie gambe c'era Ylenia con cui ci abbracciavamo per tutto il tempo.
Poi fu il turno di Rahul, nel suo testo nominò persino me, Giulia Matera, Sofia e Ylenia.
<Ginevra Morelli, sei la persona più sincera, dolce e casinara che io abbia mai conosciuto in tutta la mia vita>
Finito di leggere, subito le dirette interessante andiamo ad abbracciarlo.
<Oh ascoltate, io so gelosa de mi fratello eh comunque>
Disse Usha facendoci scoppiare a ridere.
Poi fu il turno del nostro Cravattino e per ultimo andiamo ad Andrea Prezioso che si apre molto con noi.
<Ma perché piangi?>
Mi chiede Andrea guardandomi e ridendo, così tutti gli occhi si puntarono su di me.
<È rimasta folgorata, signorina Morelli?>
Mi chiese il professore guardandomi.
<Penso che nessuno meriti di farsi del male da solo>
Risposi asciugandomi le lacrime.
Poi appallottoliamo il foglio e lo lanciamo nel fuoco.
Il professore, alla fine, decide di farci restare ancora un po' in piedi.
<Ma gioia, vieni qua>
Disse Andrea aprendo le braccia e venendo verso di me.
<Non pensavo fossi così, non sei così pazzo>
Lui scoppiò a ridere e poi ci staccammo ufficialmente.
Poi Sofia comincia a suonare la chitarra e tutti cantiamo 'Caruso' intorno al fuoco.
STAI LEGGENDO
Il Collegio 5
FanfictionGinevra ha 16 anni e viene da Roma. Sua madre è cinese,suo padre italiano e lei è nata in Australia.Infatti il suo secondo nome è australiano. Decide di partecipare al Collegio,pur sapendo che ci starà dentro per un anno e nell'anno 1992.