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Il pranzo per fortuna portò un po' di serenità.
Ma non troppa perchè Aurora combinò un po' di casino per via dei suoi capelli andando pure contro il sorvegliante.
<Stai dicendo delle minchiate>
Dissi alzandomi e andando da Aurora e l'abbracciai.
<Smettila, okay?>
Subito dopo tornammo in aula per altre belle (Bellissime) lezioni.
I sorveglianti entrano in classe con un'altra persona.
<Che è il dottore?>
Chiese in un sussurro Simone.
<Che è il prete questo regà?>
Chiesi hai miei compagni scoppiando a ridere.
Ci alzammo tutti per salutare.
<Sembra un Flinstone>
Disse Luca facendomi scoppiare a ridere.
Successivamente la sorvegliante ci fa risedere e ci spiega che quello è il bidello.
Faceva spaccare, perché ci ha richiamato più volte con il suo romano.
Inoltre ci informano anche che possiamo gestire la paghetta che i nostri genitori hanno dato in consegna hai sorveglianti e loro a Enzo. 10 mila lire a settimana.
Ci dirigiamo poi fuori per prendere il nostro materiale scolastico.

<Sei fidanzata?>
Mi domandò a me dopo avermi dato il mio libro e un portacolori arancione.
<No>
Dissi ridendo.
<Meglio così, meglio così>
Scoppiai a ridere e tornai in classe posando il mio materiale sul mio banco.
<Ma questo che me domanda se so fidanzata?Aò ma che vole! Le manette arrivano subito eh!>
Dissi facendo scoppiare a ridere tutti quanti.
<Magari te vole pure lui>
Disse Marco parlando anche lui in romanaccio come me.
<Pecché chi me vole scusa?>
Dissi girandomi verso di lui, lui guardò Giordano e mi girai verso quell'altro che con lo sguardo mi indicò Davide senza farsi vedere.
<Ma che ve state a'nventà, li squali ne 'a Marana?>
<Che cosa?>
Dissero Sofia e Linda cercando di capire. Mi potevo permettere di parlare in romanaccio solo con loro due e Alessandro perché siamo tutt'e tre di Roma.
<Si dice quando na persona dice assurdità, come sti due qua!>
<Ahh!>
<Io lo volevo viola>
Si lamentò Giulia Scarano entrando in classe con il suo portacolori verde e dando fine a quella discussione.
<Anch'io!>
Mi lamentai sedendomi e girandomi un'attimo verso di lei. Sbuffai.
<C'è un botto di roba qua dentro!>
Disse Davide riferendosi al libro.
<Tu che colore ce l'hai l'astuccio?>
Domandai, dopo essermi rigirata verso la cattedra, a Davide.
<Viola>
Disse lui scoppiando a ridere e facendomi ridere.
<Lo vuoi tu?>
<No dai, l'han dato a te>
Dissi subito guardandolo mentre Linda si godeva lo spettacolo.
<Si ma se volete fare lo scambio, gli devi dare mille lire>
S'intromise la Scarano rivolta verso di me.
<Giu, ma che dici?>
Dissi girandomi verso di lei e ridacchiando.
<Oh a me quello la me la detto quando volevo cambiarlo>
<Ma dai, tra di noi possiamo farlo. Mica si ricorda quale ha dato a me, quale ha dato a lei o a te>
Disse Davide rivolto verso la ragazza e ridendo.
<Il mio se lo ricorda sicuro qual'è, perciò mi tengo il verde e sto zitta!>
Rispose Giulia con il suo accento pugliese facendomi ridere.
<Allora? Sei ancora disposta a fare questo scambio?>
Chiese Davide tornando al discorso di prima.
<L'arancione ti piace?>
Domandai guardandolo.
<Meglio del viola è. Dai, dammi>
Disse ridacchiando e prendendo il suo portacolori. Io presi il mio e ce li scambiammo.
La prima lezione è con il professor Raina e appena entra i ragazzi cominciano dare degli schiamazzi.
Lui comincia a spiegare la moneta e gli schiamazzi continuano.
Venivano da quasi tutti, ma principalmente da Simone.
<Chi ha fischiato ancora?>
Chiese Raina dopo essersi fermato per l'ennesima volta nello spiegare
<Io non ho sentito niente>
Disse subito Simone anche se tutti sapevamo che era stato lui.
<Mi dica un nome. Mi dica un nome!>
<Se non lo so! Se non ho sentito niente>
<Bettin, fuori>
Ovviamente Bettin si ribellò e il professore lo mandò dal preside.
Anche i ragazzi, soprattutto Davide e Marco, si ribellarono dicendo che non era l'unico a fischiare.
<Marco! Marco!>
Lo richiamò Davide dopo che la lezione era ripresa.
<Ci alziamo e andiamo fuori>
<Che gli dico che siamo stati noi a fischià?>
Chiese Marco guardandolo.
<Alziamo e andiamo fuori>
Ripetè Davide.
<E alziamoci>
Acconsentì Marco e i due si alzarono sotto gli occhi stupiti del prof.
Quando i due si stavano per dirigere fuori, furono fermati dal professore e riportati al posto. A quel punto ci alzammo tutti
<Abbiam fischiato tutti noi!>
Disse Esa.
<Siccome stavam facendo una cosa tutti>
Disse Davide.
<Ma dove andate>
Chiese il professore sconvolto.
<Professore! Siccome lo stavam facendo tutti ,non è giusto per Simone!>
Ripetè Davide richiamando l'attenzione del professore.
<Calmi! Calmi! Prima di tutto seduti>
<Abbiamo fischiato tutti>
Disse Marco.
<Seduti sennó non vi ascolto>
Ci risedemmo tutti tranne Davide che il professore tirò in causa.
Davide spiegò quello che volevamo fare ma il prof alla fine lo fece risedere anche a lui.

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