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La campanella per me oggi, è suonata da un pezzo.
Infatti, mentre le mie compagne ricevono la campanella, io mi sono alzata molto prima per ripassare qualunque cosa.
Già ero con la mia divisa sdraiata nel mio letto.
<Già in piedi lei, signorina Morelli?>
Chiese guardandomi la sorvegliante ed io annuii non staccando però gli occhi dal foglio.
<Guarda un po', dovevano arrivare gli esami per far alzare la signorina Morelli per prima>
Le mie compagne ed io scoppiammo a ridere.
Quando fummo tutte pronte, discutemmo un po' su quello che avremo affrontato questa mattina.
<Io ho più paura per il tema di italiano che per il compito di matematica>
Disse Sofia guardandoci.
<Io ho paura più per matematica che italiano, italiano mi salvo, matematica non penso>
Disse Linda ridacchiando un po'.
<Dobbiamo ringraziare che gli scritti sono solo italiano e matematica, pensa se ci stava quello di inglese>
Disse la Scarano guardandoci.
Poi arrivò la sorvegliante e ci portò a fare colazione con i ragazzi e poi in classe dove c'è ancora il disastro che hanno combinato ieri i nostri compagni + il professor Maggi che ci aspettava in aula.
<Cominciamo malissimo>
Sussurrai andandomi a sedere al mio posto. Maggi ci guardava con uno sguardo tipo Medusa, quella dea che appena ti guardava ti trasformavi in pietra.
Succo della situazione? Voleva farci imparare a tutti, a memoria, una poesia di Ugo Foscolo.
Alla fine però i responsabili si fanno avanti e la faranno solo loro quella poesia.
Mentre loro sistemano tutto il casino, io mi giro verso Dado ed esulto e lui mi guarda male
<Per la prima volta non c'entro niente>
Esultai girandomi e guardando poi le mie due migliori amiche, Sofia e Giulia, e loro scoppiarono a ridere seguite da Dado.
Poi finalmente inizia questa prova scritta di italiano, in ritardo ma inizia.
'In questi ultimi anni sono crollati muri e sono stati abbattuti confini. Popoli molto diversi tra loro possono finalmente incontrarsi, condividere opinioni, esperienze e tutti stiamo imparando che conoscere meglio gli altri ci aiuta a conoscere meglio noi stessi. In che modo, il collegio vi ha aiutato ad apprezzare questa grande lezione di vita'
Così cominciamo a scrivere i nostri temi. E qui non mi batte nessuno.
Posso pure andare male a scuola, superare il limite, ma nessuno mi batte nei temi.
Consegno una delle ultime, però esco da quella classe soddisfatta del mio lavoro.
Durante i cinque minuti di pausa, decidiamo come fare per il compito di matematica.
<Proviamo co Enzo>
Disse Davide guardandoci.
<Ci penso io>
Dissi sia a lui che a Luca e mi diressi verso il mio bidello preferito.
<Enzoo!>
<Che voi>
Mi rispose lui facendomi scoppiare a ridere
<Devi farci na grazia Enzo>
Dissi avvicinandomi al bidello e raggiungendo gli altri.
<Che devo fa?>
Mi chiese col suo accento romano.
<Devi distrarre la Petolicchio>
Disse Usha guardandolo.
<Come la distraggo?>
Chiese Enzo guardandoci.
<Eh entri in classe e cerchi di entrare nelle sue grazie!>
Rispose Usha guardandolo.
Rientrammo in classe, in attesa della Petolicchio.
<Forza Enzuccio!>
Disse Sofia guardando il bidello che era fuori dalla classe.
Appena arriva la professoressa, si inizia il compito di matematica. Abbiamo 45 minuti per tutto il compito.
<Prezioso, è una collaborazione tra gemelli?>
Domandò la professoressa guardando i due gemelli e istintivamente mi girai verso di loro.
<La fusione>
Rispose Andrea guardandola.
<Ouu, che c'entro io mo?>
Disse invece Leonardo ed io ridacchiai tornando con gli occhi sul mio foglio. Quei due facevano morire.
Durante questo compito entra Enzo che fa uscire la professoressa con una scusa di una telefonata.
Lei se ne va e in quella classe parte il putiferio più totale.
<Sbrigateve che me fate licenzià! Sbrigateve!>
Esclamò il bidello mentre continuavamo a copiare tutti.
<Ho fatto chiamà da un mio amico!>
Ci informò ancora Enzo e giusto in tempo, appena finì di copiare tutto da Dado, il bidello ci informò che la professoressa stava tornando e così ci ricomponemmo tutti.
Finalmente, quando finiamo tutti, consegniamo.
<Ho copiato tutto>
Dissi a Enzo ridendo andando verso di lui.
<Davvero?>
<Tutto quanto da Davide e non m'ha sgamato>
<Grandee>
Mi cercò il cinque e glielo diedi ridendo.

Dopo il pranzo, veniamo chiamati in aula magna per i risultati.
Il preside comincia a comunicare chi è ammesso e chi no alle prove orali.
<Signor Francati si alzi>
Giordano, seduto al mio fianco, si alza.
<Lei è ammesso>
Poi chiama Alessandro, anche lui ammesso, stessa cosa Davide.
Giulia Matera anche, come Bonard e Usha.
<Signorina Morelli>
Mi alzai e guardai il preside che ricambiava lo sguardo.
<Lei è ammessa>
<Grazie>
Dissi con un sorriso per poi risedermi e scambiarmi un piccolo abbraccio con Dado.
A noi si aggiungono anche Sofia, Esa, di Piero e persino la Scarano.
Leonardo viene ammesso e poi il professore fa alzare i rimanenti, cioè Luca, Andrea Prezioso, Linda e Luna, alla fine però vengono ammessi tutti e quattro, persino Andrea che voleva fregare tutti per non farlo l'orale.
<Lei è ammesso>
<No mi rifiuto>
Rispose Andrea facendoci ridere e ridendo persino lui. Successivamente ci manda via.
<Andrea, il piano di autosabotaggio è fallito!>
Dissi al Prezioso mentre uscivamo, poi lui viene portato chissà dove e noi ci dirigiamo nelle camerate per ripassare tutto. TUTTO.
Però poi la sorvegliante ci comunica che dobbiamo indossare la tenuta di ginnastica.
Appena siamo pronte, ci dirigiamo in cortile dove c'è il prof di ballo che ci insegna la coreografia per la festa finale dell'ultimo giorno.
La coreografia è ispirata al film delle Iene.
Cominciamo a provare seguendo il professore e giuro che facevamo ridere.
<Io mi butto! Io ballo!>
Disse Giulia Scarano facendomi ridere e provando a ballare la coreografia.
Devo dire che il ballo è riuscito a distrarci un po' da tutto sto mese che è stato un bordello.

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