Il Collegio 5

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Il primo giorno di lezioni le cominciamo con Ed. Fisica la cosa più brutta di tutta la vita.
Durante questa, Bonard si stende in una panchina per la troppa mancanza di Mishel così viene mandato dal preside mentre noi andiamo in camerata e, dopo esserci lavate e vestite.
<Raga il nodo alla cravatta>
Dissi sbuffando con la cravatta al collo.
<Non lo sai fare?>
Domandò Sofia guardandomi.
<No>
<E chi te lo ha fatto ieri allora?>
Domandò Giulia Scarano mettendo un braccio sulla spalla di Linda.
<E lo domandi anche? Basta ricordare con chi è scesa in gazebo>
Disse Giulia Matera con un sorrisetto in faccia e tutte scoppiarono a ridere.
<A differenza vostra, io voglio un nodo alla cravatta perfetto>
<Sei una perfettina quindi>
Disse Moska prendendomi in giro.
<Non tanto, solo in alcune cose>
<Va bene, allora ti lasciamo andare dalla tua metà>
Disse Esa reggendo il gioco alle altre che scoppiarono a ridere.
<Un giorno di questi vi uccido>
Dissi andando verso la porta della camerata.
<Convivremo per nove mesi, tesoro!>
Mi ricordò Luna mentre uscivo.
<Che tortura!>
Commentai uscendo definitivamente da quella camerata mentre loro ridevano.
Percorsi il lungo corridoio e bussai alla camerata maschile.
<Ribuongiorno>
Disse Magnesio dopo aver aperto la porta.
<Buongiorno, di nuovo, posso entrare?>
Chiesi notando che lui aveva già indosso la sua divisa.
<Se proprio vuoi rimanere scandalizzata>
Disse Rahul affiancando Alessandro facendomi scoppiare a ridere.
<Dai veramente, mi serve aiuto>
Dissi guardandoli, loro si guardarono e mi fecero entrare.
Notai che erano tutti vestiti e che quindi mi stavano prendendo in giro.
<Che succede?>
Domandò Alessandro, il piccoletto, vedendomi arrivare.
<È successo qualcosa alle ragazze?>
Domandò invece Marco facendomi alzare gli occhi al cielo.
<Il tuo pensiero va sempre la, eh?>
Dissi guardandolo e lui alzò le spalle come per dire 'So fatto così'
<Non è successo niente da preoccuparsi così tanto. Mi serve solo il nodo alla cravatta>
<Questo è l'aiuto che ti serve?>
Disse ironico Giordano guardandomi ed io, guardando la faccia che aveva fatto, ero scoppiata a ridere.
Girai lo sguardo e vidi Davide scuotere la testa, abbassarla e ridere. Si stava per avvicinare, ma si fermò quando vide Giordano farlo.
<Vieni, te la faccio io>
Disse il ragazzo venendo verso di me e farmi quel nodo.
<Grazie>
Dissi dandogli un bacio sulla guancia.
<Scappo, non vorrei che la sorvegliante non mi trovasse in camerata>
<Cazziatone>
Disse Rahul facendo una piccola tosse, io lo mandai a quel paese e uscì dalla camerata tornando nella mia.
Quando arrivò la sorvegliante, ci fece la sua ispezione e poi andammo a colazione.
<Oggi si scelgono i banchi eh>
Dissi mangiando una fetta biscottata
<Spero di non capitare il primo banco sennò mi ammazzo>
Disse Aurora mangiando la sua colazione mentre io scoppio a ridere.
Come prima lezione abbiamo musica quindi ci dirigiamo in aula Magna. Mi siedo tra Linda e Sofia.
<Ma questo è Pavarotti?>
Mi sussurrò Linda mentre io scoppiavo a ridere silenziosamente.
<Chi sono questi tre?>
Domandò il professore indicando tre foto sul muro.
<Pavarotti>
Disse Linda.
<Mozart>
Disse Marco facendoci scoppiare a ridere.
<Mozart è morto già da due secoli signor Crivellini>
Disse il professore mentre noi scoppiavamo a ridere.
Poi il professore comincia a cantare in lirico 'O sole o mio'.
La prima a cantare fu Luna che aveva una bella voce.
Poi fu il turno di Marco che ci fece ridere.
Poi toccò a Bonard e Davide, subito dopo a Giulia Scarano che provò a farla in lirico senza successo e per ultimo toccò ad Alessandro, il piccoletto e poi tutti insieme.
<Hai una bella voce>
Dissi a Davide mentre i sorveglianti ci accompagnavano a lezione.
<Ma smettila!>
Mi diede una spinta ed io scoppiai a ridere.
Arrivammo vicino all'aula e tutti ci catapultammo in quell'aula.
<Calma!>
Disse il sorvegliante vedendoci entrare come dei cavalli per prendere i banchi.
<Gin! Gin!>
Urlò Linda sventolando la mano verso la mia direzione così corsi subito verso di lei e mi sedetti nella sedia al suo fianco.
Trovai con piacere che dietro di me c'erano Ylenia e soprattutto Aurora che appena vide che mi girai mi cercò il cinque che subito le concessi.
Al primo banco della nostra fila, che era quella vicino alla finestra, c'erano Giordano e Bonard.
Dietro e quindi davanti a me e Linda, c'erano Magnesio e Davide.
Dietro dall'altro lato, quello vicino alla porta, c'erano al primo banco Andrea e Usha.
Dietro Sofia e Giulia Matera, dietro ancora Marco e Luca.
Dietro di loro c'erano Alessandro e Rahul e dietro, all'ultimo banco, Luna, Giulia e Esa.
Cominciò quindi la lezione di matematica.
<Questa lezione è una pallaa>
Sussurrai a Linda sdraiandomi su un braccio mentre lei scoppiava a ridere.
Marco poi fu buttato fuori dalla classe e successivamente termina la lezione.
In quel momento usciamo tutti dalla classe ed io mi metto a parlare con le mie compagne.
<Devi andare da lei sennò caga la minchia a me>
Stava dicendo Luca Zigliana a Marco mentre uscivo dalla classe e istintivamente scoppiai a ridere.
Raggiunsi Moska e le altre.
<Io e Auro siamo sempre insieme>
Dissi abbracciandola e lei ricambiò subito.
<Pure come vicina, oh! Come mi libero di te?>
Chiese ridendo e risi anch'io.
<Per non parlare di maglietta blu davanti a te>
Disse Sofia guardandomi
<Si era già seduto quando Linda mi ha chiamato>
<Si, posso confermare>
Disse Linda alzando la mano per difendermi.
<Ecco>
<E poi il nodo alla cravatta, te lo ha fatto lui?>
Chiese Luna guardandomi.
<No, me lo ha fatto Giordano.>
<Anche lui una cotta per te?>
Chiese Giulia Matera.
<Spero di no, si sta sviluppando una bella amicizia>

Spazio Autrice
Oggi un po' più tardi perché ancora devo scrivere i capitoli della puntata che ci sarà domani,quindi di conseguenza ho deciso che pubblicherò oggi e dopodomani così almeno avrò altri capitoli pronti.
Lasciate come sempre un commento e una stellina,al prossimo aggiornamento♥️