*Metà mese*
<Buongiorno Signorine!>
Urlò la sorvegliante scuotendo quella campanella.
L'unica cosa che non mi sarebbe mancata? LA CAMPANELLA.
Mi alzai seccata e dopo essermi lavata, mi misi la divisa.
Successivamente raggiungiamo come nostro solito i ragazzi e andiamo a fare colazione.
Le lezioni per fortuna sono solo ripasso che ci facciamo a vicenda andando alla cattedra per ogni materia.
Dopo pranzo, andiamo a riposarci per un po' ognuno in camerata.
<Oi Gin, vieni?>
Mi chiamò Davide rimando sullo stipite della porta ed io mi alzai
<Uhh, dove ve ne andate piccioncini?>
Chiese Esa guardandoci ed io la guardai male
<In un posto dove non ci disturberete, ciaoo!>
Dissi seguendo il mio ragazzo e insieme andammo in Relax.
Successivamente ci sdraiamo nei divani e chiacchieriamo un po'.
<Come stai?>
Mi chiese gentilmente mentre io lo guardavo.
<Bene, sto un po' in ansia la verità. Per gli esami orali più che altro. Poi non voglio pensare a quando dobbiamo andarcene>
<Ma infatti, non ci pensare>
Disse lui ridacchiando.
<Mi mancherà>
<Che cosa?>
<Tutto questo. Nasconderci per non farci disturbare>
Dissi ridendo e rise anche lui.
A quel punto sentimmo qualcuno tossire e guardammo verso la porta.
<I signori>
Disse la sorvegliante guardandoci a tutti e due mentre ci alzavamo dal divano.
<Sono pregati di andare in camerata e comunicare a tutti di mettere la tenuta da ginnastica>
<Va bene>
Rispondemmo aspettando che se ne andasse
<Subito! Scattare!>
Ci disse ancora la sorvegliante facendoci scappare fuori da quella stanza.
<Siete pregati di indossare la tenuta da ginnastica>
Dissi imitando la sorvegliante con una buffa voce.
<E chi te l'ha detto a te?>
<La sorvegliante. Ha interrotto me e Davide mentre eravamo in relax!>
Dissi alzando gli occhi al cielo seccata mentre loro scoppiavano a ridere
Così ci preparammo e successivamente scendemmo giù in giardino.
La professoressa fu così gentile da lasciarci liberi. Ci diede palle per giocare, hula hoop ecc...<Giu>
Richiamai la bionda al mio fianco.
<Ehh?>
<Andiamo?>
Chiesi mentre Davide riprendeva la palla per giocare.
<Dove?>
<Scappiamo?>
Domandai ancora mentre Davide urlava '1' e lanciava la palla.
<Come i vecchi tempi?>
<Vai!>
Acconsentì a quello che diceva Giulia Scarano e quindi partimmo a correre.
<Dove andate?!>
Urlò Giulia Matera mentre altri ci seguivano e noi correvamo per entrare nella grande struttura.
<Oh sta volta non me fregate!>
Urlò Guida correndoci dietro ricordando la prima volta che lo lasciammo solo a fare yoga.
Andiamo nelle camerate e facciamo il peggio casino, ci dobbiamo far ricordare eh!
Successivamente ci dirigiamo in classe e cominciamo ad urlare '1 9 9 2'.
Mi accorsi con piacere che c'eravamo tutti. Proprio come hai vecchi tempi.
<Che cosa ci fate qui?!>
Urla la sorvegliante entrando in aula.
Noi ci scambiamo degli sguardi e in fretta ci dirigiamo fuori seguiti dalla voce della sorvegliante che ci rimanda in giardino.
Così facciamo e appena ci ritroviamo nelle panchine, alcuni si siedono, altri si stendono e altri ridono.
<L'abbiamo fatta grossa eh>
Disse Andrea Prezioso guardandoci mentre aveva le mani alle ginocchia per riprendere fiato.
<Oh dovevamo andarcene per bene!>
Esclamai facendoli scoppiare a ridere.
Successivamente ricominciamo a giocare a pallavolo, chi invece fa la gara di corsa.
<Schiaccia sette, serio sta volta>
Disse Davide guardando me e Giulia Scarano che ridacchiammo.
Così cominciammo a giocare e Luna riuscì ad eliminare due persone, la Scarano e Luca, scontatissimi.
Quando al 7, schiacciò Giulia Matera e mi colpì la guardai male
<Ginevra vai fuori!>
Urlò il mio ragazzo ridendo e anche altri
<Ohh ma che state a dì! Era alzatore!>
Protestai io guardandoli.
<Non sai manco quello che è l'alzatore!>
Mi accusò invece Alessandro guardandomi.
<Infatti, chiudo qui la mia carriera>
Dissi uscendo dal cerchio e affiancando Luca mentre i miei compagni ridevano.Fino ad adesso siamo riusciti a metterci in pari con il programma d'esame.
L'altro giorno la Barbiero ci ha spiegato i vulcani ed è intervenuto anche il preside che ci ha raccontato una cosa dell'antichità.
<Raga qualcuno mi deve rispiegare i vulcani, perché non ciò capito na ceppa l'altro giorno>
Dissi mentre cenavamo hai miei compagni
<Ti spiego io, li so già. Appena torniamo in camerata, vieni subito in camera di Giu>
Disse Sofia al mio fianco mentre mangiava.
<Grazie amo, menomale guarda>
<Del resto? Hai iniziato a studiare?>
Mi chiese Giordano.
<Perché chiedi solo a me?>
Domandai guardandolo.
<Perché tra tutti e cinque, te sei quella messa peggio>
Mi rispose Giordano riferendosi a me, lui, Dado, Sofia e Giulia Matera.
<Anche Dado se è per questo>
Dissi indicando il ragazzo di fronte a me.
<Io sono furbo, ma a scuola vado meglio di te in fatto di compiti ecc...>
<E c'hai ragione>
Acconsentì finendo di mangiare.
<Comunque, sono a buon punto. Il diploma lo riesco a prendè secondo me.>
<Dato che fin'ora non ci hanno comunicato niente, penso proprio che faremo tutto l'ultima settimana>
Rispose Davide.
<Intendi esame scritto e orale?>
Chiese Sofia finendo di mangiare e lui annuì.
<Si, per questo ci stanno dando molto tempo. E tu dovrai sfruttarlo tutto>
Disse l'ultima frase indicandomi.
<Certo amo, lo farò>
Sorrisi a Davide e aspettai che tutti finissero di mangiare<No Ginevra! Torna qui!>
<Dai! Divertiamoci! È da quando siamo tornati dalla cena che studiamo.>
Dissi a Sofi guardandola mentre lei mi guardava male.
<Sai che se usciamo da questa stanza, molto probabilmente non ci rientreremo più vero?>
<Rischieremo>
Dissi alzando le spalle e continuando a guardarla.
<Dai lo so che vuoi far casino>
Dissi avvicinandomi a lei e dandole dei pugnetti nella spalla.
<Va bene! Va bene! Cinque minuti però>
<Sii!>
Esultai per poi prenderle un braccio e portarmela in camerata.
<Ci siamo anche noi!>
Esclamai alle mie compagne.
<Solo per cinque minuti>
Aggiunse Sofia al mio fianco.
<Cinque minuti mi bastano per stare con la mia ragazza>
<Ecco, fatteli bastare>
Disse Esa guardandolo mentre io lo raggiungevo nel mio letto e me lo abbracciavo.
<Ci tormenta da ore ormai, era ora che usciste da quella camera>
<Sappiate che ci rientreremo>
Disse Sofia sedendosi nel suo letto.
<No Sofia, tu non rientri da nessuna parte>
Disse Giulia Matera guardandola male.
<Anche stesso, io ci devo dormire la eh>
<Dopo andiamo a far casino, rubiamo qualcosa da mangiare. Quindi restate qui>
Disse Andrea Prezioso guardandoci.
<È la plebe a decidere!>
Dissi a Sofia imitando Giulia il primo giorno di questo mese e facendo scoppiare a ridere tutti quanti.
<Regà però dobbiamo contenerci col casino in questo periodo eh>
Disse Giordano a tutti quanti.
<Ma daii, cosa vuoi che succeda?>
Esclamai guardandolo.
<Mica ce può buttà fuori l'ultimo mese eh>
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Il Collegio 5
FanfictionGinevra ha 16 anni e viene da Roma. Sua madre è cinese,suo padre italiano e lei è nata in Australia.Infatti il suo secondo nome è australiano. Decide di partecipare al Collegio,pur sapendo che ci starà dentro per un anno e nell'anno 1992.