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Successivamente comunicano la scelta hai sorveglianti che, dopo essersi allontanati, tornano e vengono a riprenderci.
<Questa me la paghi Matera, me la paghi>
Dissi ironica e guardandola.
<Cazzi tuoi che hai scelto il gruppo sbagliato>
Rispose anche lei ironica e ridendo.
<Ma vaffanculo va>
Lei subito venne verso di me e mi lasciò un bacio sulla guancia.
Poi entriamo nella grande struttura e, arrivati in camerata femminile, troviamo secchi pieni d'acqua, scopettoni, di tutto.
<Dai muoviti! Su, su, su>
Disse Giulia cominciando a comandare.
<No senti, te pulisci>
Disse Rahul guardandola mentre noi cominciavamo a dirigerci verso i bagni ma lei non si muoveva.
<Oh io so femmina>
Disse Giulia guardandolo.
<Che cazzo vuol dire>
Dissi insieme a Davide guardandola.
<Non sopporto lavare i bagni>
Si lamentò Giulia entrando nel bagno.
<Devi pulire!>
La riprese Davide.
<È una cosa che mi fa schifo dentro>
<Preferisco questo o quello dei maschi?>
S'intromise Andrea guardandola e facendola ritirare.

<Come si pulisce un bagno?>
Chiese Giulia mentre era con Davide.
<E io che ne so, non l'ho mai fatto>
Rispose il ragazzo.
<Ed io neanche>
<Oddio, ma dove so capitata>
Dissi guardando i due che scoppiarono a ridere. Presi lo spruzzino dalle mani di Davide e li caccia.
<Via, ci penso io>
<Perfetto raga, i bagni li lava tutti Ginevra>
Prese subito la palla al balzo Giulia uscendo mentre io scoppiavo a ridere.
<Ti nomino cavaliere della pulizia>
Si sentì dalla stanza della Cerio. Era Giulia, quindi entrai in quella stanza a vedere che cosa stesse capitando.
Mi ritrovai Giulia che muoveva avanti e indietro lo scopettone nel water come se stesse facendo una benedizione.
<Che schifo! Siamo battezzati già!>
Cercò di allontanarsi Andrea con Davide.
<Ma che schifo! Che merda!>
Si lamentò Davide spruzzando per aria il detersivo
<Io vi dichiaro signori della pulizia!>
Vedo a quel punto Davide e Andrea che si riparano sotto a un'asciugamano pulito, mentre sono seduti per terra.
<Sentite, che dobbiamo faree? io voglio andarmene da qua!>
Dissi a tutti quanti guardandoli.
<Dillo a lei>
Mi rispose Davide indicando Giulia mentre io scoppiavo a ridere.
Successivamente, dopo aver pulito anche la camerata femminile, passiamo a quella maschile.
<Le donne non son fatte per pulire!>
Si lamentava Giulia da una stanza mentre io sbuffavo e cominciammo a sentire delle urla da parte di Andrea e Giulia.
<Che casino madò>

<Raga ci siamo anche noi!>
Compaiono Esa e Ylenia mentre puliamo il bagno dei maschi.
<Siamo indietreggiate durante la lezione della Petolicchio>
Spiegò Esa.
<Avete la Petolicchio?>
Domandò Davide guardandole.
<In un'aula, in un museo tipo>
Rispose Ylenia guardandolo.
<Madò, menomale che sto quaa>
Esultai guardando i compagni e le ultime due arrivate che scoppiarono a ridere.
Poi le due ritornano dalla Petolicchio lasciandoci soli.
Finalmente, ad ora di pranzo, torniamo dai nostri amici.
<Siamo tornati!>
Disse Giulia esultando mentre entriamo.
<Eccolii!>
Disse la Cerio guardandoci e ci sediamo a tavola cominciando a pranzare.
Subito dopo pranzo, inizia una lezione di Arte dove praticamente dobbiamo creare il nostro simbolo, un logo che racconta noi stessi e il cambiamento della nostra vita.
Il primo è Giordano che rappresenta il suo 'non giudicare un libro dalla copertina'.
Poi tocca a Zigliana, poi alla Scarano che rappresenta la diversità dei sessi e li comincia un dibattito dove la Scarano ha completamente torto.
<Signorina Morelli>
Mi chiama il professore, così mi alzo e lo affianco dandogli il mio disegno che lui mostra alla classe.
<Allora, intanto ringraziamo il signor Dado per avermi aiutata nel disegnarlo>
Dissi indicando Davide e ridendo.
<Ah quindi non lo ha fatto lei?>
Mi chiese il professore guardandomi.
<No no certo che l'ho fatto io, lui mi ha solo aiutato a fare alcune cose dritte ecc... Ma il progetto è completamente mio>
<Va bene signorina Morelli, spieghi>
<Questo disegno rappresenta principalmente il mio cambiamento in fatto di amicizie. Ho disegnato questo cuore a puzzle tipo, dove manca qualche pezzo e che rappresenta principalmente me ed è grigio. Sparsi invece ci sono pezzi di puzzle a forma di cuore colorati. Ognuno rappresenta qualcuno che è entrato a far parte di me.
Qui principalmente ho messo quelli più importanti>
<Tipo?>
Mi domandarono alcuni miei compagni curiosi.
<Tipo il colore arancione che rappresenta Ylenia>
Guardai la ragazza che mi sorrise.
<il verde che rappresenta Giordano>
Il ragazzo anche fece un sorriso che ricambiai.
<blu la Matera>
La ragazza mi mandò un bacio volante con anche lei il suo sorriso.
<Rosa Sofia>
La Cerio mi fece un sorriso anche lei commentando un 'Che carinaa'
<E poi vabbè Davide che è rappresentato con il viola>
Mi giro verso il ragazzo che mi mima un 'ti amo'
<Principalmente sono queste persone, ma voglio che sappiate che ci siete entrati tutti>
Dissi prima al prof e poi hai miei compagni. Alcuni mi sorrisero, altri invece si limitarono a commentare:
<Sei troppo dolce,Gin!>
<Ma quanto ti possiamo voler bene?!>
<Prima non era così aperta lei?>
Mi domandò il prof ed io scossi la testa.
<No, avevo paura a fidarmi delle persone e aprire il mio cuore. Qui ho imparato ad aprirlo e a capire il senso dell'amicizia>
Subito dopo mi manda al posto e appena mi ci siedo, Davide mi attira a se e mi lascia un bacio sulla guancia. L'ultima chiamata è la Cerio.
<Il mio disegno rappresenta un cambiamento più sul personale perché qualche mese fa, diciamo, non ero molto contenta della mia vita e quindi ho rappresentato come questo battito cardiaco che all'inizio era praticamente fermo e poi ho incontrato la signorina Matera, la signorina Grambone, la signorina Morelli, il signor Dado, vabbè ho incontrato tutti alla fine e comunque stanno tirando fuori un lato di me che non pensavo avessi>
<È sorpresa anche lei>
<Esatto>
Disse la ragazza sorridendo e appena tornò al posto il professore prese parola.
<Signorina Morelli, Signorina Cerio. Sembra uguale il vostro logo>
<Si perché io e la signorina Cerio siamo molto dolci>
Spiegai al professore guardandolo.
<Anche se lei non lo dimostra sempre, è molto riservata con questo.>
Disse Sofia lanciandomi uno sguardo sorridendomi

<Che bono!>
Urlò Ylenia mentre uscivamo nel cortile.
<Oh Maria, è bello>
Commentò Esa anche lei uscendo.
Appena arrivai anch'io fuori notai perché avessero commentato in quel modo. C'era un uomo, più che altro un giovane. Notai che c'era una radio per terra vicino a lui. Lezione di ballo?
<Allora ragazzi benvenuti alla prima lezione di ballo, io sono il vostro insegnante>
Si presenta il professore di ballo. Era ora che ci fosse un po' di svago. Oggi era stata una giornata molto ma molto produttiva.
Ci comunica inoltre che abbiamo anche una gara di ballo in coppia e che ci insegnerà tre stili di danza: Salsa, cha-cha-cha e il twist.
Così decide di fare lui le coppie.
<La signorina Usha con Prezioso, Leonardo>
I due vanno verso il professore e si mettono di fianco.
<Bertollo- Prezioso Andrea>
<E no eh!>
Disse Linda con un sorrisetto in faccia andando verso il professore, seguita da Andrea, mentre noi esultavamo.
<Dago più Cristini>
<Eh no non era scontato!>
Commentarono i due raggiungendo il prof.
<Guida più Grambone>
<Uuuuh>
Commentammo io e Sofia guardando la ragazza mentre Ylenia affiancava Guida.
<Signor Rahul, con la signorina Matera>
I due in fretta esultarono e si misero uno di fianco all'altro.
<Cerio più Vavalà>
Sofia esultò e i due si diressero verso il professore. Un po' provavo un po' di gelosia, sono sincera. Volevo ballarci io con Dado, ma forse il professore non era al corrente della nostra storia.
Ma che invento a fare ste scuse, non ci avrebbe messo insieme lo stesso.
<Scognamiglio, con il signor di Piero>
Tutti subito esultammo mentre Luna si lamentava ironica.
<Zigliana più il signor Andreini>
<Allora, io faccio la donna eh! Sia chiaro!>
Mise in chiaro Andreini mentre i due si affiancavano.
<Francati e Scarano>
I due si affiancarono ridendo.
<Io a questo punto, ballo con lei no?>
Dissi guardando il professore sperando in un si.
<Si signorina, per ora lei balla con me>
<Te lo puoi tenere Sofia!>
Urlai alla mia migliore amica avvicinandomi al professore mentre i miei compagni scoppiavano a ridere.
<Ma cos'è sto bullismo contro di me, ohh!>
Disse Davide facendomi ridere ancora di più.
Così comincia a spiegarci il primo ballo, la salsa.
Lo spiega prima mostrandolo e facendolo con me, per fortuna lo azzecco subito e così cominciano i miei compagni a provarlo.
<Sei un coglione! Piede destro indietro>
Disse Luca a Andreini.
<Allora, intanto cogliona al massimo>
Rispose Magnesio facendomi scoppiare a ridere.
Così mise la musica e lo provammo anche io e il professore.
Poi passiamo al Cha-Cha-Cha. Anche li c'è da ridere, tra Andrea di Piero che è praticamente un pezzo di legno e Giulia Scarano e Giordano che sono i nuovi Sandra e Raimondo, cioè litigano sempre, si passa al twist.
<Qua m'impegno tantissimo>
Dissi al professore mentre metteva la musica e cominciavano a ballare seguiti dai nostri compagni.
<A me fa male la milza!>
Si lamentò Zigliana a fine lezione mentre il professore ci ringraziava e tornavamo dentro.
<Leonardo non si sa muovere>
Dissi guardando il gemello Prezioso facendolo scoppiare a ridere.
<Oh ma guardati il tuo ragazzo>
Disse poi indicandomi Vavalà.
<Il mio Dado si muove benissimo>
Risposi al gemello mentre Davide mi circondava le spalle
<Sentito?>
Disse il mio ragazzo al gemello facendoci scoppiare a ridere.
<Tanto vinceremo io e Magnesio e sbatteremo la coppa in faccia a Di Piero, Rahul e Vavalà>
Mise in chiaro Zigliana mentre salivamo le scale.
<Se perdiamo invece, dimostreremo che la gara è truccata e che Di Piero ha dei favoritismi>
Disse invece Andreini al suo fianco mentre arrivavamo al piano di sopra.
<Non cantate vittoria!>
Urlò la Matera prima di separarci e andare ognuno nella propria camerata.

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