22

2.9K 111 3
                                    

<Che ci fai qui?>
Chiese Davide quando entrai in camerata maschile.
<Sei andato via, mi sembrava che volessi stare solo ma non ci credo>
<Voglio stare solo, Gin>
<Perchè?>
Domandai avvicinandomi al suo letto e appoggiandomi.
<A volte mi succede, devo restare solo con me stesso per realizzare tutto quello che sta succedendo. Sembra strano ma->
<No>
Lo fermai subito guardandolo.
<Non è strano. Lo faccio anch'io a volte, solo che quasi nessuno se ne accorge perché tendo a farlo quando nessuno mi guarda, non voglio sentirmi al centro dell'attenzione, è una cosa che odio.>
Dissi sedendomi ufficialmente in quel letto.
<Eppure non sembra, sei così perfettina>
<In senso buono o in senso cattivo?>
Domandai sarcastica e guardandolo.
<Questo decidilo tu>
<Perchè pensi che sia perfettina?>
Chiesi cercando qualche risposta. Finora nessuno me ne aveva parlato concretamente, avevano solo fatto battutine sarcastiche a cui ridevo anch'io.
<In un mese che siamo qua, quasi due, ho notato un paio di cose di te>
<Avanti, sentiamole>
Lo sfidai incrociando le braccia e non distogliendo lo sguardo dal suo.
<Tendi a non uscire mai dai bordi quando scrivi e la tua scrittura è perfetta>
<Si, mi sono esercitata molto. Mancano solo i miei evidenziatori, poi?>
<I tuoi capelli devono essere sempre a posto sennò non esci dalla camerata, idem la cravatta, per questo vieni sempre dal sottoscritto>
Disse vantandosi.
<Sono obbligata a venire da te perché è una mia mania di fare le cose nei vestiti perfette, va avanti>
Replicai facendolo ridere e poi continuò a parlare.
<Mhh... Le amicizie>
<Cosa? Sono perfettina anche nelle amicizie?>
<No no aspetta>
Mi fermò subito ridendo.
<Non mi sono spiegato bene. Cerchi praticamente l'amico che ti sostenga sempre e un gruppo che non ti lasci mai sola>
<Wow, quante cose>
Dissi guardando mentre lui sorrideva.

Subito dopo cena, torniamo in camerata e successivamente ci raggiungono anche i maschi, ero tra Davide e Giulia sul letto di Sofia.
Ero praticamente appoggiata su Davide e Marco era sdraiato per terra con la testa appoggiata al materasso.
Oltre noi c'erano anche Rahul, Andrea, Usha, Sofia, Ylenia, Giulia e altri che invece parlavano tra di loro.
<Regà ma sto limone quando?>
Domandò Giulia guardando me e Davide.
<Giu, che dici>
Disse lui scoppiando a ridere e lo seguì anch'io.
<La verità! So l'avvocato di Salerno pe questo!>
Disse facendo scoppiare a ridere tutti quanti.
<Luca! Luca famme un favore>
Dissi vedendo che era appena entrato in camerata.
<Che vuoi?>
<Me pigli quella bottiglia d'acqua che c'è lì>
Dissi indicandogli il mio comodino.
<No mi secca troppo>
Disse lui andando a sedersi vicino a Bonard e Alessandro.
<Ciai la mobbilità de n'comodino oh>
Marco, l'unico in quella stanza che mi aveva capito,scoppiò a ridere.
<Fate ridere anche noi scusate>
Disse Giulia Scarano guardandoci.
<Gli ha praticamente detto che è pigro>
Spiegò Marco mentre loro mormoravano degli 'Ah' vari e scoppiavano anche loro a ridere.
Mentre ascoltavo le varie discussioni che ci furono dopo, misi le mie braccia intorno al collo di Davide e gli diedi dei baci sulla guancia.
Giro gli occhi per guardare Marco che ci sta guardando e fa tipo il bacio con la bocca.
A quel punto gli do una manata in testa e lui si lamenta con 'Ahia' mentre gli altri si domandano perché l'abbia fatto.
<Lo sappiamo io e lui>
Risposi guardando Marco che scoppiò a ridere.
A fine serata, noi ragazze decidemmo di commentarla.
<Ma quando vi dichiarate>
Disse Sofia guardandomi e uscendo sempre il discorso 'Davide'
<Raga ci vogliamo bene>
Misi in chiaro per l'ennesima volta, sedendomi nel mio letto con il lenzuolo sulle gambe.
<Ma quale bene! Si vede lontano un miglio che ve volete, essù!>
Disse Giulia la bionda guardandomi.
<Tu che gli lasci bacini sulla guancia, lui che ti tocca i capelli, ti sussurra cose all'orecchio>
Disse ancora Sofia guardandomi con un sorrisetto.
<Tesò, non siamo fesse!>
Disse ancora Giulia la bionda facendoci scoppiare a ridere.
<A te Luna com'è finita con Simone?>
Chiese Sofia guardandola.
<E niente regà gli ho detto che siamo amici, lo vedo come un amico niente di più cè>
Spiegò la napoletana sedendosi nel suo letto.
<Per me è solo carino, ma non potrà mai nascere qualcosa di più>
<Vabbè allora l'unica coppia che se deve avverare siete te e Davide sennò il Collegio è finito!>
Disse allora Aurora guardando me.
<Ancora co sta storiaa>
Dissi scoppiando a ridere.
<Ma stavamo a parlà de Luna perché ora dobbiam parlare di me!>
<Con lei è finito il discorso, mo ricomincia co te>
S'intromise Usha con un sorrisetto in faccia.
<Te stai a frequentà troppo Moska secondo me eh>
Dissi guardando la ragazza che scoppiò a risere mentre Aurora mi faceva la linguaccia e si abbracciava Usha.

Il Collegio 5Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora