<Svegliaaaa>
<Sono sveglia!>
Mormorai aprendo in fretta gli occhi. Mi ritrovai solo Marco che me stava a guardà.
<Che ci fai in camerata femminile? In più quando ancora il sole deve sorgere>
Dissi stropicciandomi gli occhi per poi guardarlo.
Lui mi indicò con lo sguardo qualcosa accanto a me. Mi girai e notai con piacere che c'era Davide che mi stringeva i fianchi e dormiva.
Ora ricordo, io e Davide eravamo tornati in camerata maschile e abbiamo chiacchierato, poi ci siamo addormentati.
<Che bellino>
Mormorai guardando Davide che dormiva.
<Non mi far vomitare, perfavore>
Disse Marco guardandomi.
<Che ci fai sveglio?>
Domandai guardandolo mentre cercavo di staccarmi dalla presa di Davide.
<Dovevo annà al bagno e me so ricordato de te>
<Perchè non mi avete svegliato quando siete tornati?>
<Abbiamo preferito lasciarvi stare e ci siamo messi d'accordo che il primo che si sarebbe alzato sarebbe dovuto venirti a svegliare>
<Ho capito, me vuoi accompagnà?>
Chiesi uscendo finalmente da quel letto.
<Vabbò>
Lasciai un bacio sulla fronte al mio pulcino e tornai in camerata.
Successivamente, arrivati in camerata, diedi la buonanotte a Marco dandogli un bacio sulla guancia e tornai a letto per cercare di dormire altre ore.<Non è giusto che ce abbandonate così. La prossima volta ve vengo a cercà pe tutto il collegio>
Disse Giordano durante la colazione a me e Davide.
<Scusate, ve siete annoiati così tanto senza de noi?>
Domandai mangiando un plumcake.
<No se stava benissimo in realtà>
Mi rispose Marco guardandomi.
<Ma vaffanculo oh>
Lo mandò a quel paese Davide al suo fianco spingendolo mentre noi scoppiavamo a ridere.
Dopo la colazione, andiamo a lezione e la prima scopriamo essere quella di Maggi.
<Oh io ciò fame>
Mi lamentai con Linda al mio fianco mentre lei annuiva.
<Anch'io>
<Signorina Morelli>
Mi richiamò il professore guardandomi ed io girai subito lo sguardo verso di lui.
<Di cosa stava parlando di così interessante, con la signorina Bertollo?>
<Eh mi stavo lamentando che ciò fame prof>
Dissi con tutta sincerità facendo scoppiare a ridere i miei compagni.
<Ma ha finito di fare colazione venti minuti fa>
<Eh ma io la mattina ciò sempre fame, per questo a pranzo mangio poco>
<Secondo me non mangi pecchè per ora il mangiare fa schifo>
Disse Marco nel banco di fianco al mio facendomi scoppiare a ridere.
<Crivellini!>
Lo rimproverò il prof guardandolo.
<No prof cià ragione! È proprio brutto per ora il mangiare qua eh>
<Signorina Morelli, secondo me dovrebbe cominciare a scegliersi altre compagnie in questo gruppo>
Disse il professor Maggi guardandomi ed alcuni compagni, tra cui Marco e Davide, mi guardarono.<Ma che frecciatina ta mandato oggi Maggi>
Disse Davide mentre eravamo seduti in sala svago a parlare.
<Scegliti un'altro gruppo, ma io sto bene co questo>
Dissi riferendomi a me, lui ed altri.
Il gruppo in generale era buono, perché eravamo molto uniti, ma non nego che tra me, Davide, Marco, Ylenia, Sofia e Giordano se n'era creato un'altro a cui si era aggiunto anche Simone da quando aveva chiarito con Davide.
<Ma poi non ha senso, anch'io frequento costantemente Marco e Simone>
<Si ma tu sei peggio di me quando stai con loro eh>
Dissi guardandolo mentre lui alzava gli occhi al cielo.
<E non fare quelle facce perché è la verità>
Dissi ancora facendolo scoppiare a ridere, poi si appoggiò al mio petto ed io gli toccai i capelli.
<Non cambio per le altre persone>
<No tu non devi cambiare è basta, stai bene così. Stop>
A quelle parole, un sorriso nacque spontaneo sul mio viso.<Fateme giocà pure a me a calcio>
Dissi arrivando nel corridoio dei maschi e cominciando a prendere a calci la pallina con cui Rahul, Davide, Bonard, Simone e Alessandro G. stavano giocando.
<Ma che devi fare te>
Disse Rahul cercando di spingermi e riprendersi la pallina, così successe ed io tornai in camerata femminile ridendo.
Poi ci riunimmo tutti li per fare, finalmente, il gioco di Obbligo o verità.
<Oh che nessuno se tiri indietro eh!>
Avvertì tutti guardandoli e facendoli ridere.
Volarono un sacco di baci come quello tra Rahul e Luna o Sofia e Simone, o ancora Sofia e Andreini. Ma il pezzo forte fu Luca con Rahul.
<Cravattino bacio a Sofia!>
Dissi quando il ragazzo scelse 'Obbligo' e li partì un putiferio.
<Nooo>
Disse Sofia cercando di negare mentre io ridevo.
<Per Moskaa! Per Moska!>
Urlò Esa ed io l'assecondai.
<Devi farlo per lei! Vi ha shippato dal primo momento e ha dato il nome alla vostra ship!>
Dissi ancora guardandola e così i due si diedero un bacio a stampo mentre tutti cominciammo ad esultare.
<Si ma ora mi vendico io>
Disse Sofia guardandomi e passò il suo sguardo a Giulia Matera e poi di nuovo su di me.
<Gin, Obbligo o verità?>
<So già dove vuoi annà a parare. Obbligo>
Dissi guardandola e le due ragazze si guardarono per poi rigirare lo sguardo su di me.
<Vogliamo il limoneee!>
Urlarono insieme mentre tutti acconsentivano ed io rimanevo scandalizzata.
Pensavo volessero un bacio, ma non un limone.
<Ma state a scherzà?>
Dissi guardandole e loro scoppiarono a ridere continuando a urlare.
<Andiamo su, mica è la prima volta che mi limoni>
Disse Davide con un braccio sulle mie spalle e guardandomi mentre gli altri, per lo più i maschi, urlavano degli 'Ohh'.
<Alt bello mio, sei tu quello che fino ad ora mi ha sempre limonata, io ho sempre e solo ricambiato>
Dissi girandomi verso di lui e facendolo ridere mentre fu il turno delle mie compagne stavolta esclamare degli 'Ohh'.
<Okay va bene, non ve mettete a litigà che poi rovinate er gioco, limonatevi e basta>
S'intromise Marco guardandoci e cosi io e Davide ci demmo questo limone che tutti aspettavano con ansia praticamente.
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Il Collegio 5
أدب الهواةGinevra ha 16 anni e viene da Roma. Sua madre è cinese,suo padre italiano e lei è nata in Australia.Infatti il suo secondo nome è australiano. Decide di partecipare al Collegio,pur sapendo che ci starà dentro per un anno e nell'anno 1992.