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La mattina ci svegliò come sempre la sorvegliante, dopo esserci preparate lei stessa venne a prenderci e quando ci incontrammo con i ragazzi ci portarono, i due sorveglianti, in un gazebo dove avremo aspettato che ci chiamassero per l'interrogazione.
I primi ad essere chiamati furono Linda, Mishel e Luca che tornarono dopo poco.
<Oh com'è annata?>
Domandò Marco quando li vide.
<È un figlio di puttana>
Rispose Luca avvicinandosi a loro.
<È andata di merda!>
Disse invece Mishel.
<Sono andata bene regà!>
Disse Linda mentre io le andavo incontro.
<Si?>
Domandai mentre lei mi abbracciava.
<Ho risposto a tutte le domande>
<E brava piccoletta>
Dissi dandole un bacio sulla guancia.
<Vuole il nome completo>
Disse Luca a Marco mentre noi ci avvicinavamo.
<Ma guarda quanti nomi cià! Vittorio Emanuele Ferdinando Maria Gennaro!>
Disse Marco facendo una brutta faccia.
<Ne bastava uno>
Dissi sdrammatizzando e guardandolo.
<Margherita se doveva fa li cazzi sui e non doveva sposasse sto coglione>
Mi rispose Marco facendomi scoppiare a ridere.
Poi andarono Luna, Alessandro e Davide.
<A loro domande facili come 'perché si chiama la pizza Margherita in quel modo' o date>
Mi disse Davide una volta che fu tornato.
<Tranquillo, secondo me ti hanno già messo sott'occhio e sanno come sei>
Dissi mettendogli le mani sulle spalle, poi la sorvegliante chiamò me, Giulia e Marco.
<Oh, tranquillo eh>
<Si!>
Io, Giulia e Marco ci dirigemmo verso la sorvegliante e poi andammo in aula magna.
<Credo di essere andata bene>
Dissi ad Aurora e Sofia una volta tornata.
<Però Giulia è annata meglio de me>
<Vabbè l'importante è prendere la divisa, fregatene amo>
Disse Aurora. Per ultimi andarono Esa, Usha e Giordano.
<Ho risposto a tutte le domande>
Disse Giordano dopo essere tornato.
<Io ora ti dovrei mandare a fanculo perchè ieri sera ti sei lamentato tutta la serata!>
Dissi andandogli incontro e dandogli delle piccole spinte mentre lui scoppiava a ridere e mi dava un piccolo abbraccio, cosa che ricambiai mentre lui mormorava un 'Grazie'.
<Raga è bello sto posto eh>
Dissi guardandomi intorno subito dopo essermi staccata da Giordano.
<È bello anche per baciare una persona, eh?
Che ne dici cravattino?>
Disse Aurora guardando Andrea.
<Sofia?>
Disse ancora girandosi verso Sofia mentre noi ragazze scoppiammo a ridere.
<Ragazze voi siete malate!>
Disse Sofia ridendo.
Poi i sorveglianti ci portarono nuovamente in aula magna, tutti quanti. Ci sedemmo, ero vicino a Luna, il ricciolino.
<Iniziamo con le note positive, la persona che questa mattina ha superato, nella maniera più brillante, la prova è stata la signorina Bertollo>
Linda andò a prendersi la divisa e poi tornò al suo posto.
<Poi abbiamo diversi altri giovani che hanno superato l'esame, Scognamiglio>
Luna si alzò davanti a me e andò a prendere la divisa e si risedette.
<Guida>
Anche Alessandro si prese la divisa e si risedette mentre a me l'ansia saliva.
<Scarano>
Giulia prese la divisa e si risedette.
<Signorina Teoli>
Usha prese la divisa e si risedette mentre io mi giravo e le dicevo un 'Brava'
<Vedo qualche viso teso fra di voi, signorina Cristini venga qua>
Esa si alzò e andò di fronte al preside.
<Ce l'abbiamo fatta o non ce l'abbiamo fatta?>
<Spero di si>
Disse la ragazza.
<Ce l'abbiamo fatta>
Disse il preside sorridendo e lei prese la divisa per poi risedersi.
<Signor Francante, umiltà.>
Giordano annuì e poi il preside gli pronunciò 'Venga' così anche lui si prese la divisa.
Giordano si girò verso di me ed io gli feci il segno dei pollici in su con un sorriso. Appena si girò però quel mio sorriso si spense. Persino Marco la prese.
Rimanevamo io, Davide, Mishel e Luca.
Il preside fece andare tutti via.
<Ce la fai dai>
Disse Linda dopo essere venuta verso di me e dandomi una piccola pacca sulla spalla.
<Oh ti aspetto eh>
Mi disse Giordano, anche lui dandomi una pacca sulla spalla mentre io annuivo.
Se ne andarono e sentimmo tutte le urla che stavano facendo i nostri compagni.
<Grida di giubilo>
Disse il preside guardandoci.
<La vostra prova francamente mi ha deluso, ho pensato che prendere una decisione rifletta uno stato d'animo che devo ancora chiarire, voglio pensarci su>
Il preside se ne andò e noi istintivamente ci alzammo.
Guardavo dalla finestra le mie compagne che si abbracciavano già tutte con la divisa ed istintivamente delle lacrime scesero dal mio volto.
<Gin, no>
Disse Davide attirando tutta l'attenzione su di me. Infatti sia Mishel che Luca si girarono verso di me curiosi di sapere che cosa stesse succedendo.
<Ora mi passa, ora mi passa>
Dissi in fretta asciugandomi le lacrime, ma queste non smettevano di scendere.
In poco tempo il ragazzo mi raggiunse e mi mise le sue mani nelle spalle
<Che c'è?>
<Non voglio andarmene>
<Ma non te ne vai, sù>
Disse attirandomi a lui e dandomi un'abbraccio che ricambiai.

<Mi sono preso un po' di tempo, non solo per riflettere ma anche per consigliarmi. Ho voluto sentire colleghi e professori e anche i signori sorveglianti perché a prescindere dalle prove in collegio e anche una questione di atteggiamento>
Disse il preside guardandoci.
<A proposito di atteggiamento, signorina Gashi la questione del telefono è grave>
Disse guardando Mishel.
<Signor Lapolla è chiaro che lei, dal punto di vista del comportamento, non abbia brillato in questi primi giorni>

Spazio Autrice
Menomale che ci siete voi!Ho sbagliato capitolo,spero che non l'abbiate letto tutto!
Comunque,questo è quello giusto ahahahhaha
Buongiornoo!Come state?
Io sto bene per fortuna.
Che ne pensate del capitolo?Lasciate come sempre un commento e una stellina!
Ci vediamo al prossimo aggiornamento,ciauu❤️

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