*Ultima settimana del mese*
<Buongiorno>
Disse Giordano venendomi ad abbracciare.
<Che bel buongiorno>
Dissi ricambiando l'abbraccio.
Io e Giordano in queste settimane siamo diventati più uniti e più amici come anche io e Aurora.
<Me la vuoi rubare eh?>
Disse Aurora a Giordano che scoppiò a ridere.
Poi successivamente andammo a fare colazione e poi a lezione di italiano che ci fece scrivere un tema.
Quando finimmo di scrivere, il primo che lesse il tema era Bonard che raccontò del suo peso e che veniva preso di mira per questo.
Aurora provò 'empatia' cioè mettersi nei suoi panni e raccontò la sua di esperienza.
Poi toccò a Sofia, quello suo scoppiai a piangere.
Poi fu il turno di Rahul, anche in quello i pianti furono assicurati.
<Signorina Morelli>
Chiusi per un secondo gli occhi e quando li aprì notai che Linda mi stava guardando, stessa cosa Davide.
<Per forza?>
Domandai cercando di scamparmela.
<Si, signorina>
Disse il professore guardandomi quindi presi il foglio e cominciai a leggere.
<Il coraggio nella mia vita è entrato veramente da poco tempo.
Fino a tanto tempo fa mi prendevano tutti in giro essendo figlia di un'asiatica.
Cominciai a subire quel che si chiama 'Bullismo' ma per fortuna non era eccessivo. Ero sola, non avevo amici e gli unici che avevo erano amici completamente fuori dalla scuola.
Le parole fanno male, sembra di no ma invece si.>
Un singhiozzo uscì dalla mia bocca, non volevo che succedesse. Non volevo farmi vedere fragile.
<Scusi>
Dissi al professore che annuì e aspettò che continuassi.
<La mia paura era continuamente quella di rimanere sola.
Con tutto questo casino, sono andata a finire a frequentare la scuola a casa.
Un giorno però decisi di affrontare tutto, senza tirarmi indietro. Decisi di tornare a scuola e in quel momento capì di avere coraggio.
Successivamente capì anche che erano loro le persone sbagliate, non io e che dovevo andare avanti per la prima strada, così ho fatto e così sto facendo rivelando a tutti la vera persona che sono.>
Rialzai gli occhi verso la classe e sentì dei piccoli applausi da tutti mentre io mi asciugavo le lacrime e Linda mi abbracciava.
A fine lezione, il prof uscì e ci lasciò liberi.
<Oh mica pensavo che fossi così te>
Disse Giordano venendo verso di me per abbracciarmi mentre io ridacchiavo e mi asciugavo le lacrime con un fazzoletto.
Successivamente, quando mi staccai da Giordano, Aurora mi prese per un polso e mi abbracciò anche lei.
<Ti voglio bene>
<Anch'io>
Poi andammo verso Sofia e Usha.
<Siamo le emotive più belle!>
Disse Aurora sdrammatizzando e dando vita ad un piccolo abbraccio tra me, Sofia, lei e Usha.Subito dopo, fummo chiamati dal preside per il discorso di fine mese.
Mi sedetti tra Ylenia e Giulia Scarano.
<Signori, siamo arrivati alla fine del primo mese. Mese che è stato impegnativa prevalentemente dal processo di selezione che ha portato alla formazione della classe 1992. Complimenti.
I migliori studenti di questo mese sono stati, per le donne la signorina Cerio, complimenti>
Sofia si alzò tra gli applausi.
<Grazie>
<Per gli uomini il signor di Piero>
Anche lui si alzò e poi si risedette.
<Ci sono stati anche i peggiori, fra le donne è stata la signorina Morelli>
Disse e in quel momento mi alzai.
<Signorina Morelli, attenzione bisogna che si impegni perché così non va. Si accomodi>
Disse il preside e mi risedetti alzando le spalle.
<Signor Crivellini, lei fa acqua da tutte le parti, sa cosa vuol dire fare acqua da tutte le parti?>
Disse dopo che Marco si fu alzato.
<Che affoga>
Rispose Marco guardandolo.
<Esatto, bravo.>
Disse il preside e Marco si risedette.
<Infine una nota di carattere estetico, devo dire che la divisa vi sta abbastanza bene ma vedo disordine sulle vostre teste. Vedo acconciature non troppo consone a questo luogo. Vedo troppi capelli!Rimedieremo. Rimedieremo molto presto.>
STAI LEGGENDO
Il Collegio 5
FanficGinevra ha 16 anni e viene da Roma. Sua madre è cinese,suo padre italiano e lei è nata in Australia.Infatti il suo secondo nome è australiano. Decide di partecipare al Collegio,pur sapendo che ci starà dentro per un anno e nell'anno 1992.