Il Collegio 5

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<Dentro questi cioccolatini ci sono delle famose frasi d'amore>
Disse Maggi indicandoci i cioccolatini. Non do coda centrasse con la lezione, ma se si parla di cioccolato, sono a tutto orecchi.
Così chiama uno alla volta i ragazzi per prendere il cioccolatino e dedicarlo a qualcuna di noi ragazze.
<Vabbè è scontato>
Disse Davide venendo verso di me quando è il suo turno e dandomi il cioccolatino per poi sedersi di fianco a me.
<Che carinii>
Commentò Sofia guardandoci.
<Scontato, scontato>
Commenta anche Leonardo facendomi ridere.
<signorina Morelli, è contenta?>
<Molto>
Risposi al professore sorridendo e aprendo il cioccolatino per poi leggere il bigliettino.
<Si ma il cioccolatino lo posso mangiare o...?>
Domandai al professore guardandolo mentre tra i miei compagni c'era chi rideva e chi si lamentava urlando un 'Ginevraa'
<Regà, scusate. Non lo faccio più>
Dissi sarcastica per poi mangiarmi il cioccolatino.
<Signorina>
Mi riprese il professore mentre io alzavo le braccia in segno di scuse,
Finita quella lezione, facciamo merenda in cortile.
<Lo sai che sei bellissima?>
Mi disse Davide guardandomi mentre mangiavo il mio panino.
<Anche mentre mangio?>
Domandai ridendo.
<Si, anche mentre mangi>
Rispose lui ridendo con me.
Torniamo a lezione, questa volta di inglese dove si parlava di 'Flirting' e poi, per concludere, lezione di recitazione con il prof Cigliano.
La mattinata finisce e dopo pranzo, ci riuniamo in aula magna con il preside per portare al termine questo lungo mese.
Dopo averci fatto un piccolo riassunto del mese, ci comunica chi sono i primi e gli ultimi.
Ovviamente i primi sono Di Piero e la Cerio, per i peggiori invece abbiamo la Scarano (non è una novità) e Davide.
Appena ci lascia liberi, i sorveglianti ci portano in cortile ed io subito corro ad ammirare la foto di Davide scoppiando a ridere.
<Sto morendo>
Commentai a Davide quando mi arrivò di fianco.
<Ma perché non ti guardi te a che posizione sei?>
Chiese lui ironico cercando di staccare la foto.
Già vero! Passai dal controllare i maschi, alle femmine e notai con piacere che ero al quinto posto con sette.
C'erano: Sofia con otto.
Ylenia con sette e mezzo.
Giulia con sette, come anche Usha, me, Luna e Linda.
Esa con sei e mezzo.
E Giulia Scarano ultima con 5
Dai ragazzi invece c'erano: Cravattino con sette
Magnesio con 7- -
I due Prezioso, prima Andrea e poi Leonardo con sei e mezzo
Giordano con sei, seguito da Rahul, Alessandro e Bonard.
Zigliana con 6- -.
E ultimo Davide con cinque e mezzo.
Vidi i miei compagni che esultavano per i loro voti ed io subito raggiunsi Davide che si era allontanato dalla lavagna per far spazio agli altri, ma era sempre vicino a noi.
<vaffanculo, se non posso essere primo voglio essere ultimo>
Disse Magnesio guardando la classifica.
<Ma dai Magnesio, non dire così>
Dissi guardandolo e cercando di farlo calmare.
<Da stasera io faccio il macello cè, non me ne importa un cazzo>
<Certo così ti fai cacciare, bel ragionamento del cazzo>
Dissi ironica e roteando gli occhi per poi allontanarmi e lasciarlo parlare con gli altri.
<Sono quinta>
Comunicai guardandolo mentre lui alzava lo sguardo dalla sua fotografia e guardava me.
<Con quanto?>
Mi chiese curioso, incrociando le braccia.
<Sette>
<Sei diventata una secchiona eh?>
<Ma non farmi ridere, se io divento secchiona come minimo al sorvegliante gli crescono i capelli>
A quel punto Davide scoppiò a ridere e lo seguì anch'io. Poi gli lasciai un bacio sulle labbra e ci unimmo agli altri.
<Cerioo, sto primo posto ormai è tuo>
Dissi a Sofia guardandola.
<Capito? Mi sa che non torno più a dormire con voi>
<No Sofi daii, ci manchii. Smettila di essere la prima!>
Disse la Matera facendoci scoppiare a ridere.
<Infatti, le 4 stronze devono tornare a dormire insieme!>
Disse Ylenia riferendosi a me, lei, Giulia e Sofia.
<E scusate, da quando siete così unite?>
Domandò Guida guardandoci mentre io affiancavo le tre ragazze e ci abbracciavamo.
<Abbiamo avuto delle incomprensioni, si. Ma penso che l'una senza l'altra non sappiamo stare>
Guardai prima Ale e poi le mie amiche che annuirono.
<Infatti, sono più che d'accordo>
Disse Giulia sorridendomi e guardando i maschi presenti davanti a noi.
<Waa, che bello quando non litigate regà>
Disse la Scarano raggiungendoci con gli altri e aggiungendosi all'abbraccio mentre noi ridevamo.