<No! No!>
Urlai vedendo Ylenia senza giacca e cravatta quando rientrò in camerata. Non le aveva neanche in mano, l'aveva cacciata...
<Sono fuori>
Disse la ragazza in lacrime.
<Cosa?>
Esclamò Luna guardandola.
<Ma che ti ha detto per farti andare fuori?>
Domandò la Scarano avvicinandosi a lei.
<Che me ne devo andare, questo m'ha detto>
<E Magnesio?>
Domandò Linda mentre io mi sedevo nel mio letto ancora sconvolta e con le lacrime agli occhi.
<Si, anche Magnesio>
Rispose la ragazza per poi uscire dalla camerata dove ci incontrammo con i ragazzi.
Abbracciai Magnesio, ma scoppiai definitivamente a piangere quando abbracciai Ylenia.
Mi mancherà tutto di Ylenia. La prima persona con cui ho fatto veramente amicizia.
Con lei era tutto più bello. Rendeva tutto più bello, anche con il suo 'non partecipare quasi mai'.
Tornammo in camerata femminile e Ylenia cominciò a preparare la valigia e poi andò a cambiarsi.
<Quanto sei bella?>
Dissi alla mia migliore amica quando uscì dai bagni e lei si avvicinava per chiudere la valigia e metterla a terra.
<Ultimo saluto>
Disse Ylenia mentre tutte ci alzavamo ed una alla volta la salutavamo.
<Dormiamo insieme quando esci da qui eh, te lo ricordo>
Disse la ragazza cercando di sorridere invano mentre ci abbracciavamo.
<Si, si>
Risposi anch'io cercando di sorridere, ma niente. Non ci riuscivo proprio.
Così uscimmo tutti fuori dalla camerata e ci ricontrammo con i ragazzi.
<Mi mancherai Magnesio>
Dissi abbracciando Andreini.
<Anche tu Gin, sei fantastica>
Di Magnesio mi mancherà il suo essere un pazzo. Colui che animava il collegio e che le cose più strane le usciva sempre lui.
<Voglio il gruppetto delle stronze, qui>
Disse Ylenia prendendo Sofia per un braccio ed io Giulia Matera, così ci abbracciammo.
<Molto probabilmente, ognuna di noi senza le altre non sarebbe cresciuta così tanto>
Dissi a tutt'e tre guardandole con le lacrime agli occhi.
<Io sono cresciuta tantissimo grazie a tutte voi e a tutti voi, ma soprattutto a voi tre>
Disse Yle piangendo e tenendoci strette a lei.
<Non avevo mai trovato delle amiche così, mi mancherete tantissimo>
<La nostra Ypsi>
Mormorò la Matera mentre ci abbracciavamo.
<Promettetemi che quando uscite da qui, tutt'e tre col diploma in mano, ci rivediamo>
<Subito, te lo prometto. Subito>
Risposi guardandola. Poi ci staccammo e Davide mi avvolse tra le sue braccia mentre Rahul e Ylenia finalmente si scambiarono un bacio a stampo con tutte noi contente.
I due se ne andarono affiancati dai sorveglianti e noi ci dirigemmo nella balconata dove avevamo accolto i maschi, noi ragazze.
<Vi amiamo!>
Disse Rahul guardandoli mentre li salutavamo.
<Ci vediamo fuori>
<Raga vi voglio bene!>
Disse Andreini guardandoci dal basso e salutandoci.
<Forza la Gang!>
<La Gang!>
Urlammo noi guardandoli uscire da quel cancello e in poco tempo rientrammo dentro.Quando torniamo in classe, il pomeriggio, bisogna scegliere un nuovo rappresentate di classe.
Si candidano Andrea Prezioso, Giordano e Andrea.
<Alzate le mani per chi vuole votare per Andrea Prezioso>
Disse Giulia guardando la classe ed alza la mano solo Andrea Prezioso mentre io scoppio a ridere.
<Hai perso a prescindere fratè>
Dissi guardando mentre lui rideva.
<Chi vuole per di Piero?>
<Io voto di Piero, cè regà ci tiene>
Disse Giordano alzando la mano ma era l'unico.
<Chi per Giordano?>
Tutta la classe alza la mano e quindi è confermato, Giordano è il nuovo rappresentante di classe.
La lezione del pomeriggio è quella di inglese che sembra passare in fretta per fortuna.
Ci ritroviamo poi ognuno nella propria camerata.
<Che è sto bordello, oh?>
Domandò Giulia Matera alzandosi dal letto. Era quasi cinque minuti che sentivamo casino dall'altro corridoio.
<Andiamo a vedere>
Disse la Scarano alzandosi anche lei e uscendo, seguita da Linda ed Esa.
<Io ciò un po' paura di andare a vedere sinceramente>
<Andiamo, vieni>
Disse Giulia prendendomi di forza e uscendo dalla camerata.
Più ci avvicinavamo al corridoio dove c'era situata la camerata dei maschi, più c'era casino.
Prima di entrare però, a metà corridoio, ci passò nel mezzo Guida seguito da Rahul sporco di schiuma da barba che lo inseguiva.
<Non ci ha visto nessuno a parte loro, torniamocene di la e ce la scampiamo>
Disse Esa più in un sussurro a tutte quante ma, in quel preciso momento, nello stipite della porta comparvero Luca e Davide.
<Troppo tardi signore, vi abbiamo sentito>
Pronunciò Davide appoggiato allo stipite con della schiuma da barba su una mano.
<Vi diamo cinque secondi per scappare>
Ci avvertì Luca e così subito scappammo via ma loro ci inseguirono senza neanche contare.
<È scorretto! Dovevate contare!>
Urlò Usha mentre correvamo.
<Vieni qua!>
Mi urlò Davide cercando di prendermi, ma per fortuna non ci riuscì.
Riuscimmo ad entrare tutte nella camerata della Cerio che, poverina stava dormendo e con un tonfo chiudemmo la porta facendola saltare in aria.
<Lo sapevo io che non dovevamo andare a controllare! Lo sapevo!>
Dissi alle compagne contro la porta per bloccarla aiutata da Luna.
<Che è successo?>
Domandò Sofia ancora con la voce assonnata.
<Aiutatemi a spostare quel mobile>
Disse la Matera ad Esa e alle altre e così fecero.
<Tanto prima o poi dovrete uscire>
Urlò Davide.
<Non starete li per sempre>
<Giammai, Vavalà!>
Urlò in risposta Esa mentre ci sistemavamo per bene.
<Qualcuno mi può spiegare che diavolo sta succedendo?>
Domandò di nuovo, questa volta infuriata, Sofia.
Noi ci guardammo e scoppiammo a ridere, cosa che la fece imbestialire ancora di più però al suono delle nostre risate, si unì a noi.<Chi manca? Mishel e?>
<E basta>
Rispose Giulia a Davide guardando i fogli dove quest'ultimo aveva disegnato i vari ragazzi espulsi dal collegio senza volto ed eravamo io, loro, di Piero, Rahul e Giordano nella stanza di Andrea.
Stavamo organizzando una sorte di denuncia sociale al collegio, l'idea parte dalla Scarano e Davide principalmente, a cui poi ci siamo uniti tutti piano piano.Spazio Autrice
Ho aggiornato adesso perché domani non credo che lo farò.
Comunque,non potete capire,ho sognato che io ero al collegio da molto ed ero fidanzata con Davide.
Faccio una bravata in classe che mi fa rischiare e la prof mi rimprovera.
Arriva il preside e dice 'Chi ha fatto la bravata,è pregato di uscire da questa classe' o una cosa del genere.
A quel punto io mi alzo ed esco ed il preside mi espelle dal collegio.Così a caso.
Tutti si lamentano,saluti,abbracci ecc...
La scena si sposta e sono davanti al collegio di nuovo ad aspettare Davide perché sono tornata per l'ultimo giorno con i suoi genitori a fargli una sorpresa.
Raga che sogno fantastico HAHAHAHAHAH🤣❤️
Comunque,vi auguro una buona vigilia e al prossimo aggiornamento❤️

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Il Collegio 5
FanfictionGinevra ha 16 anni e viene da Roma. Sua madre è cinese,suo padre italiano e lei è nata in Australia.Infatti il suo secondo nome è australiano. Decide di partecipare al Collegio,pur sapendo che ci starà dentro per un anno e nell'anno 1992.