Il Collegio 5

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<Indossare la tenuta da ginnastica!>
Urlò la sorvegliante dopo aver smosso per minuti la sua odiosa campanella.
<Noooo>
Ci lamentammo io e Ylenia ributtandoci nei proprio letti.
<Avanti, su!>
Così ci preparammo tutte e aspettammo la sorvegliante. Ma al suo posto venne il sorvegliante che si prese Giulia Matera.
<Si erano chiusi dentro a camerata>
Ci spiegò Giulia quando ci ritrovammo noi accompagnate dalla sorvegliante e lei con i maschi e il sorvegliante.
<Oh un minimo di cervello ce l'avete?>
Domandai urlando e facendomi sentire.
<Sta zitta te! Che dopo il limone di ieri sera sei andata in tilt>
Mi urlò in risposta Rahul facendomi diventare rossa dall'imbarazzo mentre le mie compagne scoppiavano a ridere.
Arrivammo in cortile e cominciammo la nostra lezione, noi ragazze avevamo cerchi, nastri e chi più ne ha più ne metta.
<Un po' di serietà per favore>
Disse la professoressa di Educazione Fisica notando che la situazione stava per degenerare e istintivamente scoppiai a ridere.
<Che è la serietà? Si mangia?>
Domandai girandomi verso Marco che scoppiò a ridere.
<Almeno è bona secondo te?>
Mi chiese Marco guardandomi.
<Mai assaggiata>
Comunque sia, Marco e Simone cominciarono a fare di nuovo i soliti versi.
Stavano un po' esagerando adesso. Lo scherzo ci sta, però fino ad un certo punto.
A fine lezione ci mettemmo a parlare.
<Stanno esagerando raga eh>
Presi parola con Magnesio, Bonard, Davide ed altri.
<Anch'io so casinara ma io poi me fermo, me so da na controllata. Loro no>
<Tu che cosa vuoi fare con Bettin e Marco?>
Chiese Davide, dopo avermi ascoltata, a Magnesio.
<Dopo che gli ho parato il culo e si comportano così, se il preside mi dice di fare un nome sta volta lo faccio veramente>
<No dai>
Rispose Davide guardandolo.
<Se me lo chiedono faccio il nome di Simone>
Disse Magnesio e poi ci radunammo tutti insieme per discuterne.
<Il preside mi ha chiesto di fare dei nomi al telefono, io non ho fatto il nome. Ho detto arriviamo ad un compromesso, cerchiamo di tenerli tutti e due, se migliorano non buttiamo fuori nessuno>
<Chi è migliorato?>
Chiese Simone ad Andreini dopo la spiegazione di quest'ultimo.
<Nessuno dei due>
Disse prima Giulia e poi Magnesio.
<E perché devo andà fuori io?>
<E perché devi fa il nome suo?>
Domandarono prima Simone e poi Marco.
<Perchè sei il più fastidioso>
<Ma chi a te?>
<A me dai più fastidio>
<Okay>
<Ho parlato anche con qualcun'altro e mi danno ragione>
<Con chi, dimmi i nomi>
<Non te li dico, non li faccio i nomi>
<Te mi butti fuori perché ti sto sul cazzo a te?Ma chi cazzo sei te? Ma stai scherzando? Non me ne frega un cazzo che sei rappresentante, tre galline t'hanno votato. Ma poi rappresentante de che?>
Continuò Simone prendendosela con Alessandro.
<Ho capito ma>
Disse Bonard mettendosi in mezzo e facendo segno a Simone di calmarsi.
La discussione continuò comunque tra tutti e due.
<Ora parlo io perchè sono d'accordo co lui>
Dissi guardando Magnesio e alzando la mano.
Finalmente potevo dire la mia e mi girai verso Simone.
<E a te che cazzo to fatto?>
Disse girandosi verso di me.
<Te me dai più fastidio de Marco, stop>
Spiegai brevemente guardandolo.
<E perché io te do più fastidio?>
<Con lui ho istaurato un bel rapporto e a volte pure lui me da fastidio co gli atteggiamenti che fa>
Dissi indicando Marco e parlando tranquillamente.
<Co te non è uscito sto rapporto. Me stai simpatico, ma a volte esageri molto più de Marco>
<Ma che discorso del cazzo è scusa?>
Disse Simone cercando di avvicinarsi, ma tra me e lui c'era Davide.
<Si ma, non ti scaldare. Okay?>
S'intromise Davide guardando Simone che subito calò gli occhi.
<Stai calmino>
Dissi facendogli segno con le mani di tranquillizzarsi ironica mentre lui se ne andava seguito da Marco che provava a farlo ragionare mentre mormorava un:
<Ma pensa te guarda>
<Stai shalla fra, calmati>
Continuai guardandolo e ancora ironica.
<Smettila Gin>
Disse Davide girandosi verso di me abbastanza infastidito a quanto pare.
<Che c'è? Gli sto solo dicendo di calmarsi eh>